CORLETO PERTICARA, SI DIMETTE DALLA CARICA L’ASSESSORE VALERIA GIORGIO: «DAVO FASTIDIO»

Dimissioni per l’assessore del Comune di Corleto Perticara, Valeria Carmela Giorgio. È la stessa amministratrice a spiegarne la decisione di «dimissioni irrevocabili dalla carica» in una nota inoltrata ieri mattina al sindaco Mario Montano. Tra le motivazioni ascritte «sono venute meno, da diverso tempo, le condizioni per poter continuare ad esercitare serenamente ed in autonomia le funzioni a me delegate», scrive Giorgio che prosegue: «Le difficoltà nell’attuale maggioranza sono, a mio avviso, divenute insuperabili. Ritengo dunque non sussistano più i presupposti per un mio impegno all’interno della Giunta, in quanto sono venuti a mancare quel rapporto di fiducia e quella comunicazione diretta e aperta che ritengo indispensabili per poter esercitare un confronto costruttivo anche, e soprattutto, nel momento in cui si presentano diversità di vedute e posizioni». «Ho cercato di collaborare con pieno senso di responsabilità con tutti – rimarca Giorgio – ma tant’è che ritrovandomi dinanzi muri insuperabili sono stata mio malgrado costretta ad assumere tale decisione. Sono stata arbitrariamente e ingiustamente estromessa dalla vita amministrativa: da tempo non sono più coinvolta in alcuna attività amministrativa e nulla mi viene riferito circa la stessa per cui è diventato impossibile adempiere al mandato popolare ricevuto». «Sicuramente qualcuno, maldestramente e maliziosamente – enfatizza l’assessore dimissionario – cercherà di addebitare esclusivamente a me l’alienazione dalla vita amministrativa ma a questo qualcuno rammento che Lei stesso Sig. Sindaco, in tre diverse circostanze, allorquando ricoprivo anche la carica di Responsabile del Settore Amministrativo, mi riferì che era necessario allontanarmi perché “davo fastidio”. È stato un vero e proprio abuso, una sovversione violenta e arbitraria della volontà popolare! A questo si aggiunga che continuano ad essere posti in essere atti che non condivido per diversi motivi e rispetto ai quali ho reiteratamente richiesto da tempo spiegazioni non ricevendo però alcun riscontro». Ed è alla luce di tali considerazioni che Giorgio rimarca come sarà «mio precipuo dovere morale oggi sottoporre questi atti al vaglio di legittimità delle Autorità preposte a garanzia e tutela degli interessi del territorio e della collettività tutta. Non solo. Oggi queste interrogazioni verranno rese pubbliche affinché ognuno comprenda le vere ragioni della mia decisione ed i miei detrattori non abbiano la possibilità di divulgare fantasiose e surreali ricostruzioni di quanto sta accadendo. A ciò si aggiunga che non posso rendermi vassalla di nessun potere economico né piegarmi alle logiche delle multinazionali che oggi agiscono in maniera assolutamente indisturbata non rispettando né le convenzioni, né il territorio, né i cittadini!». Tanto afferma Giorgio richiamando «i miei recenti comunicati stampa di denuncia, anche essi pubblicamente e vergognosamente avversati dalla stessa maggioranza in consiglio comunale! Ho osato contrastare e contraddire la Total, ho osato rivendicare criteri di trasparenza, legalità e democraticità e tutto questo mi è costato emarginazione ed arbitraria estromissione da un ruolo concessomi dal popolo e non già dai singoli. Nondimeno continuerò sempre, con orgoglio e determinazione, da semplice consigliere indipendente a difendere i valori in cui credo e che costituiscono il vessillo della mia esistenza», conclude nella sua nota di dimissioni l’assessore Giorgio.