POTENZA, LE SCALE MOBILI SI RIFANNO IL LOOK

I lavori di riqualificazione delle scale mobili di Santa Lucia, conosciute anche dai più dei potentini come “il ponte attrezzato” potrebbero davvero concretizzarsi. Consultando una delle ultime Determine del Comune di Potenza, infatti, si prende atto che «l’esecuzione dei lavori di “Riqualificazione del percorso pedonale dell’impianto meccanizzato S.Lucia e dell’area di accesso in via Tammone”, per una spesa complessiva di 241.810,97 euro (iva esclusa)» sono stati affidati alla ditta Laganaro Srl.

Dunque, quello che è stato definito l’impianto meccanizzato più lungo d’Europa – con un sistema di scale
mobili di 1,3 km in totale – è pronto a rifarsi finalmente il look. Nonostante le criticità – sollevate anche da Cronache – migliorie sull’impianto meccanizzato ce ne sono state, certo: salvo qualche rampa ancora bloccata e delimitata dai dovuti cartelli che ne segnalano il divieto d’accesso, le altre scale mobili hanno ripreso a scorrere, dopo mesi e mesi di funzionamento a “singhiozzo”. Sulla questione del restyling complessivo, invece, sono ancora tanti i lavori da fare: infiltrazioni d’acqua, muffa, segni di degrado un po’ ovunque, ruggine, ascensori per disabili ancora disattivati, manutenzione varia ed eventuale che andrebbe di sicuro incrementata e ripensata. La verità è che le scale mobili avrebbero bisogno di un intervento di ristrutturazione totale. Sperando che sia questa la volta buona. Una cosa è certa, però: i potentini sono sempre pronti a indignarsi, ad attribuire la paternità dei disservizi, ma poi all’atto pratico quelle stesse scale che oggi rappresentano l’oggetto della polemica da mesi, se non anni, non le vedono neppure con il binocolo, salvo qualche sporadico utente o occasione in città.