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AFFOLLATA ASSEMBLEA DEL COMITATO PRO-OSPEDALE

L’illustre nipote del fondatore dell’attuale presidio di Andria aderisce all’organismo: «No a battaglie di campanile»

“Lorenzo Bonomo” chiama, Lorenzo Bonomo risponde.

Anche l’illustre nipote del fondatore dell’ospedale di Andria, da cui il nosocomio prende, appunto, il nome, ha risposto “presente” all’appello del Comitato promotore del nuovo ospedale della città federiciana e si è presentato sul palco per sollecitare tutti i cittadini della provincia Barletta – Andria – Trani a remare nella stessa direzione per raggiungere un obiettivo che è già un importante e prezioso patrimonio per l’intero territorio e tutte le sue comunità.

Davanti a un parterre composto in larga parte da personale sanitario, ma anche da tantissimi cittadini comuni, i due ex consiglieri regionali andriesi Sabino Zinni e Nino Marmo, tra i principali promotori del Comitato, e l’ex deputato Benedetto Fucci, hanno spiegato che bisogna essere in tanti per convincere la Regione Puglia innanzitutto e poi anche il Governo centrale che il nuovo ospedale di Andria, con la sua vocazione per l’emergenza/urgenza, è una necessità prioritaria per tutta la Sesta Provincia. Non una battaglia di campanile, insomma, né il velleitario tentativo di togliere qualcosa a qualcuno, bensì un’azione comune e diffusa finalizzata ad aggiungere per migliorare l’offerta sanitaria pubblica nell’area a cavallo dell’Ofanto.

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