AttualitàBasilicata

SAN NICOLA DI MELFI: RIPARTIRE DAL LAVORO

Assemblea importante, svolta simbolicamente in un capannone industriale in disuso

Un vecchio capannone vuoto, in disuso, a fare da contenitore per il direttivo Uilm, con la presenza del segretario nazionale Gianluca Ficco. Un luogo fortemente voluto, per quest’assemblea che ha lanciato un segnale forte. Ripartire dal lavoro, ”  Il capannone non è stata una scelta casuale, rimarca proprio Ficco, poichè, per noi metalmeccanici questi sono i luoghi che ci fanno sentire a proprio agio. Che però vorremmo vedere pieni e vorremmo vedere all’opera. Cercheremo di dare il nostro contributo perchè ciò avvenga. Anche attraverso la transizione all’elettrico. Siamo consapevoli della scelta della politica di passare all’elettrico, peraltro con un percorso estremamente duro. Il tutto avrà pesanti ripercussioni occupazionali ed industriali, ma fortunatamente la nostra consapevolezza, ci ha spinto a partire per tempo. Quindi chiediamo a Stellantis e alla politica, di tenere fede agli impegni, di portare lo stabilimento di Melfi a nuove tecnologie e di capire insieme come gestire i problemi e come sfruttare le opportunità. Soprattutto chiediamo di aggiungere un quinto modello, ai quattro già pattuiti nel 2021. Proprio perchè siamo consapevoli, che i modelli elettrici sviluppano molto meno occupazione. Speriamo che questa nostra richiesta venga soddisfatta anche a fronte dei contributi che la Regione Basilicata sta offrendo alle industrie in termini di sconto sui costi energetici”. Sulla stessa lunghezza d’onda il segretario regionale Marco Lomio. ” Tanto si dice, ma è il momento di dire basta con le ipocrisie. E’ stato deciso. Si va verso un a rivoluzione industriale senza precedenti. L’auto elettrica cambierà il mondo del lavoro. Noi da questo capannone dismesso, lanciamo un messaggio molto chiaro, che è quello di parlare fattivamente di quello che possiamo fare. Abbiamo tutte le condizioni. Le professionalità dei lavoratori. Abbiamo lungimiranza. Abbiamo tanto da mettere in campo per cogliere quelle opportunità che possono arrivare. L’elettrico è un dato di fatto. Occorre lavorare quotidianamente nella direzione di cogliere queste opportunità. Simbolicamente abbiamo scelto questo luogo, da dove tutto deve ripartire, con risposte serie e concrete e mi auguro anche con una unità di intenti che vada nella direzione di salvare il lavoro a Melfi”. Chiusura con il sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione, presente all’evento. ” Questo attivo della Uilm alla presenza del segretario nazionale, è importante. Parte da questo capannone vuoto, che sta a rappresentare una metafora importante, Facciamo si che questi capannoni che adesso sono vuoti, vengano riempiti, di attrezzature, contenuti, di macchinari, ma soprattutto di lavoratori che possano con laboriosità e generosità, iniziare a lavorare. C’è questa transizione verso l’elettrico, ma non dobbiamo subirla. Dobbiamo saperla gestire, e governare. Deve diventare un’ opportunità per il futuro e non una spada di Damocle. Occorre fare rete, fare sistema, creare sinergie importanti, fra tutti gli attori interessati a questa vicenda. Che siano le organizzazioni sindacali, le istituzioni regionali e nazionali, tutti quelli che in questo momento possono creare un interlocuzione forte con Stellantis, al fine di capire veramente quale sarà la componentistica e lo stabilimento del futuro. Ripartiamo dal lavoro e tutti uniti. Dobbiamo dare una risposta forte al territorio, ai lavoratori, alle aziende, a chi vorrà investire in futuro. Ne va della dignità della nostra Regione”

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