LA BAT HA IL SUO PIANO DI DIFESA CIVILE
Un vademecum con tutte le procedure da seguire nel caso di attacchi terroristici anche condotti con sostanze chimiche
Un vademecum per fronteggiare eventuali attacchi terroristici nella provincia Barletta – Andria – Trani: è il Piano di Difesa civile messo a punto dalla Prefettura, con l’ausilio dei rappresentanti di Questura, Comandi provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Asl ed Arpa.
Uno strumento indispensabile, che naturalmente è auspicabile non venga mai utilizzato, che indica chi fa cosa, in che tempi e con quali modalità. Gli attacchi di matrice terroristica possono essere condotti con l’utilizzo di sostanze chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari: il Piano contiene ipotesi relative alle minacce più realistiche, sulla base degli obiettivi sensibili presenti, definisce i conseguenti scenari, indirizza il flusso delle informazioni, stabilisce le modalità di integrazione delle diverse componenti istituzionali preposte al soccorso tecnico e sanitario, all’ordine pubblico ed alle funzioni investigative.
La presentazione è stata affidata al Capo di Gabinetto della Prefettura, Viceprefetto aggiunto Corinna Costanza Panella, e ai referenti tecnici Romeo Gallo, Comandante dei Vigili del Fuoco di Barletta – Andria – Trani, e Gaetano Dipietro, ex funzionario che ha collaborato a titolo gratuito alla stesura del Piano.
