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NAVE ROMPIGHIACCIO “LAURA BASSI” 38º SPEDIZIONE ITALIANA PNRA : BENTORNATA IN ITALIA

Il progetto ISOBATA, coordinato dall’OGS e nato con lo scopo di acquisire dati morfobatimetrici durante i transiti della nave lungo corridoi preferenziali delle acque circostanti l’Antartide ha permesso l’acquisizione di 16.410 km quadrati inclusi i dati nell’area del Record che verranno messi a disposizione della comunità internazionale anche attraverso la pubblicazione dei dati nella International Bathymetric Chart of Southern Ocean

NAVE ROMPIGHIACCIO LAURA BASSI 

Bentornata Laura Bassi

🚢 Dopo più di 12 mila miglia percorse in 40 giorni di navigazione dal porto di Lyttelton, oggi la rompighiaccio Laura Bassi è arrivata al porto di Ravenna, completando ufficialmente la sua missione dell’ambito della ItaliAntartide – 38.ma Spedizione finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca e gestita dall’ ENEA – Agenzia nazionale per la pianificazione logistica e dal CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche per la programmazione scientifica.

ℹ️ Leggi il comunicato stampa


L’arrivo coincide anche con l’anniversario dei 120 anni dalla pubblicazione della prima carta Carta batimetrica generale degli oceani (General Bathymetric Chart of the Oceans – GEBCO)

Nel corso dell’ultima campagna in Antartide, grazie ai dati acquisiti da 3 progetti: ISOBATA (#OGS), BOOST ( Università di Genova), IDROMAR (Ist. Idrografico della Marina) la Laura Bassi contribuirà allo sforzo internazionale di mappare i fondali con risoluzione 100 metri entro il 2030 (Progetto Seabed2030-GEBCO).

Il progetto ISOBATA, coordinato dall’OGS e nato con lo scopo di acquisire dati morfobatimetrici durante i transiti della nave lungo corridoi preferenziali delle acque circostanti l’Antartide ha permesso l’acquisizione di 16.410 km quadrati inclusi i dati nell’area del Record che verranno messi a disposizione della comunità internazionale anche attraverso la pubblicazione dei dati nella International Bathymetric Chart of Southern Ocean

Per info:
✔️ https://www.gebco.net/
✔️ https://seabed2030.org/

 

Dopo 39 giorni di viaggio dalla Nuova Zelanda la nave rompighiaccio, Laura Bassi, dell’#OGS è attraccata al porto di Ravenna oggi alle ore 8.30, completando ufficialmente la sua missione nell’ambito della campagna oceanografica della 38° Spedizione Italiana del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (#PNRA)

NAVE ROMPIGHIACCIO “LAURA BASSI” 38º SPEDIZIONE ITALIANA PNRA : BENTORNATA IN ITALIA 
La nave rompighiaccio, Laura Bassi dell’#OGS, è attraccata al porto di Ravenna oggi, 17/04/2023.
Foto di Stefano Ferriani ©PNRA

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La nave Laura Bassi dell’#OGS al porto di Ravenna dopo il rientro dalla seconda ed ultima campagna oceanografica della 38° spedizione del #PNRA.
Foto di Stefano Ferriani ©PNRA

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Intervista della RAI a Sedmak, comandante della nave Laura Bassi dell’#OGS.
Foto di Stefano Ferriani ©PNRA

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L’ing. Riccardo Scipinotti dell’#ENEA, capo spedizione della 38° spedizione del #PNRA sulla nave Laura Bassi dell’#OGS, è intervistato da una troupe di giornalisti della RAI oggi all’arrivo della nave nel porto di Ravenna.
Foto di Stefano Ferriani ©PNRA

COMUNICATO STAMPA 

https://www.ogs.it/sites/default/files/CS%20Laura%20Bassi%2017%20aprile.pdf

NAVE ROMPIGHIACCIO LAURA BASSI
Conclusa la missione in Antartide della nave rompighiaccio Laura Bassi

Dopo più di 12 mila miglia percorse e 40 giorni di navigazione dal porto di Lyttelton in Italia, oggi la rompighiaccio Laura Bassi è arrivata al porto di Ravenna, completando ufficialmente la sua missione nell’ambito della campagna oceanografica della 38° Spedizione Italiana del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca (MUR) e gestito dall’ENEA per la pianificazione logistica e dal Consiglio nazionale delle ricerche – CNR per la programmazione scientifica.

La nave, di proprietà dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, ha riportato in Italia i campioni scientifici raccolti in Antartide e quest’anno si è distinta per aver portato la ricerca italiana nel punto più a sud dell’Antartide, raggiungibile via mare.

Oltre ai campioni e ai materiali provenienti dalle attività scientifiche svolte presso la Stazione italiana Mario Zucchelli, la base Concordia e quelli prelevati nel corso delle due campagne oceanografiche, sono trasportati dalla nave anche i primi campioni di ghiaccio del progetto europeo Beyond Epica-Oldest Ice coordinato dall’Istituto di Scienze Polari del CNR e che vede la partecipazione di dieci Paesi tra cui, per l’Italia, anche l’Università Ca’ Foscari e l’ENEA incaricata, insieme all’Istituto polare francese (Ipev), del modulo di lavoro relativo alla logistica.

Dopo due spedizioni che hanno risentito delle limitazioni imposte dalla pandemia, quella 2022-2023 è stata una campagna regolare in cui le attività di studio sono riprese a pieno ritmo anche sulla Laura Bassi.

Durante la prima campagna oceanografica terminata i primi di febbraio, sono state portate a termine tutte le attività pianificate, come il lancio e recupero di boe per lo studio della circolazione marina, lo studio dell’atmosfera, la pesca scientifica, le indagini di laboratorio biologico e chimico-fisico e la messa a mare e recupero di mooring, ovvero sistemi di misura ancorati al fondo del mare utilizzati per lo studio di caratteristiche fisiche della colonna d’acqua.
Durante la seconda campagna sono state eseguite, in condizioni meteo avverse per l’approssimarsi dell’inverno antartico, attività di ricerca nel campo della geologia e geofisica, con indagini a mezzo carotaggi e sismica multicanale per lo studio geologico del fondale marino.
Di fondamentale importanza i rifornimenti di materiali e carburanti trasportati alla base antartica Mario Zucchelli gestita dall’ENEA.

“Quest’anno le attività a bordo della nave Laura Bassi hanno coinvolto 46 tra ricercatrici, ricercatori e tecnici nell’ambito di 8 progetti finanziati dal PNRA oltre alle attività in collaborazione con l’Istituto Idrografico della Marina Militare. Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a completare tutte le attività scientifiche in programma”

spiega Franco Coren, direttore del Centro Gestione Infrastrutture Navali dell’OGS, precisando che

“ora la nave farà rotta verso Trieste, per poi svolgere una campagna di ricerca nelle acque greche nell’ambito del progetto POSEIDON, che coinvolge ricercatori e tecnici spagnoli, greci e italiani del CNR. La missione è finanziata dal consorzio di infrastrutture europee di mezzi navali di ricerca, Eurofleets di cui la nave Laura Bassi fa parte”

MATERIALI VIDEO

https://drive.google.com/drive/folders/1uA4sohj-LmAGv9mPiGaDGieSRNVYfag5?usp=share_link

🚢⚓ Dopo 40 giorni e 12000 miglia di navigazione, la rompighiaccio Laura Bassi rientra in Italia 🇮🇹
NAVE ROMPIGHIACCIO LAURA BASSI

Attraccata al porto di Ravenna con un prezioso carico di campioni scientifici, la nave dei record della OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale ha ufficialmente completato la sua missione nell’ambito della 38ª spedizione italiana del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide – PNRA
Tra pochi giorni il ritorno a Trieste

#sapevatelo2023

 

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