MOLITERNO, IL MUSEO DELL’800 LUCANO ADERISCE ALLE GIORNATE DELLE CASE DEI PERSONAGGI ILLUSTRI

Oggi e domani sarà possibile visitare a Moliterno il Museo dell’800 Lucano Michele Tedesco.Il museo prende parte alla seconda edizione delle Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri, promosse in tutta Italia nel fine settimana del 1° e 2 aprile dall’Associazione Nazionale Case della Memoria. «Si tratta di una importante iniziativa che, per il secondo anno consecutivo, ci vede coinvolti in questo progetto promosso in tutta Italia che mette in rete 95 case museo in 14 regioni italiane – ci racconta il Codirettore del Sistema museale MaM Pasquale Dicillo. – Inaugurato nel 2010, il Museo Michele Tedesco e dell’Ottocento Lucano è il primo insediamento museale del sistema MAM Musei Aiello Moliterno (costituito da sette musei). Sono presenti alcuni suoi capolavori da “Cari colombi” alla “Morte del cardellino” a “Segreta attesa”. Sono custoditi inoltre venti suoi taccuini da artista contenenti disegni ed acquerelli. Accoglie inoltre opere di Vincenzo Marinelli, Giacomo Di Chirico, Angelo Brando, Andrea Petroni e molti altri. Michele Tedesco è ritenuto il più grande pittore lucano ed uno dei maggiori dell’Ottocento italiano ed altri sono inoltre i personaggi storici a cui Moliterno deve molto, che riuscirono a distinguersi in una vera e propria schiera di intelletti nati in un florido periodo storico a cavallo tra l’Ottocento ed il Novecento». «L’iniziativa è lodevole perché da risalto alla figura illustre di Michele Tedesco – sottolinea a sua volta il Sindaco Antonio Rubino – pittore conosciuto in tutta Europa e che in Basilicata non trovava la giusta fama. Il tutto si inserisce in un contesto più ampio che si allaccia al racconto della storia dell’800 che è stata, per Moliterno, un periodo importante. In quel secolo infatti il borgo è stato non solo centro del commercio lucano verso la Campania, ma sono anche nati nostri illustri concittadini a cui Moliterno deve molto, e fra essi, i più famosi sono senza ombra di dubbio Giuseppe Parisi (fondatore della Scuola Nunziatella), Giacomo Racioppi (storiografo per eccellenza della Basilicata), Ferdinando Petruccelli della Gattina(uno tra i più grandi giornalisti e scrittori europei) e Michele Tedesco appunto». «Sulla basa di questo – prosegue il Sindaco Rubino – è già il terzo anno che organizziamo il “Festival dell’800”, manifestazione che opera sulla identità, sulla memoria, sulla divulgazione storica e sulla valorizzazione dei beni culturali. È un festival che oltre ad attrarre molti turisti, ospita anche ricercatori e studenti. Si alternano infatti presentazione di libri, lezioni di storia, seminari sullo studio dell’800 (con studenti e ricercatori appunto) oltre a divulgare la storia attraverso la presenza di personaggi noti. Lo scorso anno, per esempio, Sergio Assisi ha letto delle opere di Petruccelli della Gattina e gli studenti hanno invece messo in scena i suoi scritti». L’Assessore al Turismo Giovanni Risi ha invece aggiunto che «lavoriamo sulla promozione dei beni del territorio affinché questo spinga anche il turismo. Sicuramente è necessaria una rete comprensoriale che includa anche gli imprenditori e le associazioni. Congratulazioni alla nuova capitale della cultura italiana, Agrigento, segnale che il sud ha tutte le carte in regola per emergere».

Di Anna Tammariello