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Il Presidente Draghi nomina Elisabetta Belloni Direttore generale del Dis

In carriera ha rivestisto diversi ruoli importanti, dall’Unità di crisi a segretario generale della Farnesina, Elisabetta Belloni al Dipartimento delle informazioni per la sicurezza: è la prima donna a capo dei Servizi

È LA PRIMA VOLTA PER UNA DONNA 007

Elisabetta Belloni è stata nominata dal premier Mario Draghi alla guida dei Servizi Segreti Italiani DIS 

Elisabetta Belloni

La diplomatica di carriera è la prima donna a capo del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza della presidenza del Consiglio dei ministri.

È soltanto l’ultima delle prime volte di Belloni ?

Ha assunto nella sua carriera ruoli che mai prima erano stati affidati a una donna, dall’Unità di crisi a segretario generale della Farnesina.


Il Presidente Draghi nomina Elisabetta Belloni Direttore generale del Dis

12 Maggio 2021

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha nominato l’ambasciatore Elisabetta Belloni Direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, in sostituzione dell’attuale Direttore generale, prefetto Gennaro Vecchione.

Il Presidente Mario Draghi ha preventivamente informato della propria intenzione il Presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR), Raffaele Volpi, e ha ringraziato il prefetto Vecchione per il lavoro svolto a garanzia della sicurezza dello Stato e delle istituzioni.

La nomina è disposta sentito il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica.

L’ambasciatore Ettore Sequi, attualmente capo di gabinetto del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, è il nuovo segretario generale della Farnesina dopo la nomina di Elisabetta Belloni al Dis.

Il direttore del Dis Mario Parente è stato prorogato (sarebbe scaduto a giugno) alla guida dell’Agenzia di sicurezza interna.

Il prefetto finisce il suo mandato in anticipo: nominato nel novembre del 2018 dall’allora premier Conte, si era visto rinnovare l’incarico per 2 anni nell’estate scorsa.

Lo sostituirà l’attuale segretaria generale della Farnesina, incarico per il quale Di Maio ha designato Ettore Sequi, suo capo di gabinetto.

Viene prorogato l’incarico di Parente come direttore del Aisi: sarebbe scaduto a giugno. 

Così il presidente del Copasir Raffaele Volpi 

“Rivolgo i miei sentiti e sinceri complimenti all’ambasciatore Elisabetta Belloni per il nuovo incarico alla direzione del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis).
La vasta esperienza professionale ed il profilo umano sono doti che consentiranno un contributo saldo e costante alla sicurezza nazionale.
Al Prefetto Mario Parente confermato alla guida dell’Aisi ribadisco la mia stima certo che possa dare continuità all’ottimo lavoro che sta svolgendo.
A tutti e due i migliori auguri di buon lavoro nel comune supremo interesse della nostra Italia”

L’ambasciatore Belloni prende il posto del prefetto Gennaro Vecchione, che era stato nominato dall’ex premier Giuseppe Conte.

GENNARO VECCHIONE GUARDIA DI FINANZA
(Dis)

Il nome della Belloni è noto al grande pubblico dagli anni 2000 quando tra il 2004 e il 2008 è stata alla direzione dell’Unità di crisi della Farnesina e si è occupa delle operazioni che riguardando gli italiani in ostaggio, feriti o uccisi in catastrofi naturali o attentati.

Tra i casi più celebri, le trattative per la liberazione del giornalista di La Repubblica Daniele Mastrogiacomo, rapito nel 2007 in Afghanistan.
Belloni coordinò le prime ricerche degli italiani dispersi in occasione dello tsunami del 2004 in Thailandia.

Elisabetta Belloni è nata l’1 settembre del 1958 a Roma, è laureata in Scienze politiche all’Università Luiss, lavora al ministero degli Esteri dal 1985 con un passaggio alle rappresentanze italiane presso organizzazioni internazionali a Vienna e l’ambasciata di Bratislava.

Ha occupato diversi ruoli alla Farnesina: dal 2016 è stata nominata segretario generale del ministero degli Esteri, il più alto incarico riservato a un diplomatico di carriera ed è stata la prima donna in questo posto, come fu la prima a capo dell’Unità di crisi.

Nel 2018 il suo nome era circolato per la guida come premier di un governo tecnico.

Elisabetta Belloni
LA LUNGA CARRIERA INTERNAZIONALE

Dal 1989 al 1992, come riportato dal sito della Farnesina, Belloni torna nuovamente alla Direzione affari politici, segue i lavori della Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (CSCE), è Vice Capo della Delegazione CSBM (Confidence and Security Building Measures) a Vienna e, in seguito, membro della delegazione italiana alla conferenza di Helsinki sui seguiti della CSCE.

Dal 1993 al 1996 è Primo Segretario a Vienna alla Rappresentanza diplomatica presso le Organizzazioni internazionali poi, fino al 1999, presta servizio all’Ambasciata d’Italia a Bratislava. Rientrata a Roma nel 1999, lavora presso l’Ufficio Russia della Direzione affari politici.

Nel 2000 è capo della Segreteria presso la Direzione per i Paesi dell’Europa; nel 2001-2002 è capo dell’Ufficio per i Paesi dell’Europa centro-orientale. Dal 2002 al 2004 è capo della Segreteria del Sottosegretario di Stato agli Esteri.
Nel 2004 diventa la prima donna a dirigere l’Unità di Crisi della Farnesina.

Dal 2008 al 2012 è Direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo; dal 2013 al 2015 assume le funzioni di Direttore generale per le Risorse e l’Innovazione. Promossa Ambasciatore di grado nel 2014, nel 2015 assume l’incarico di Capo di Gabinetto del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Su proposta dell’allora ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, viene scelta nel 2016 per succedere al Segretario Generale dimissionario Michele Valensise, diventando la prima donna a ricoprire l’incarico.

LE MISSIONI PIÙ IMPORTANTI

Belloni viene ricordata anche per aver affrontato casi difficili come la trattativa per la liberazione del giornalista di Repubblica, Daniele Mastrogiacomo, rapito in Afghanistan, e il coordinamento delle prime ricerche dopo lo tsunami in Thailandia.

Del rapimento di Mastrogiacomo aveva detto: “È stato un sequestro difficile dal primo momento all’ultimo: abbiamo temuto in diverse occasioni sulla sorte di Mastrogiacomo, con momenti di autentica angoscia. Ci sono state giornate veramente difficili, e fino a quando non abbiamo saputo che Daniele era arrivato sano e salvo all’ospedale di Emergency non potevamo fare previsioni”

Elisabetta Belloni
RICONOSCIMENTI

Per la sua carriera diplomatica, ha ricevuto nel 2010 il Premio Internazionale Profilo Donna. Tra le altre onorificenze ricevute quella di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Ordine della Legion d’Onore della Repubblica Francese.

 

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