GD POLICORO: « LA POLITICA È ALTROVE »

Il partito dei Giovani Democratici di Policoro hanno espresso attraverso un comunicato stampa alcune considerazioni in merito alla notizia appresa dalla stampa riguardo la “bocciatura” da parte di Articolo 1 della candidatura a segretario del Partito Democratico di Policoro di Pasquale Labollita, segretario dei Giovani democratici di Policoro. « Non abbiamo – dichiarano i Gd di Policoro – ancora presentato alcuna candidatura, in quanto non si sa se il congresso a Policoro si farà e quando si farà ». « Ma se Articolo 1 boccia – proseguono i Gd – a prescindere la candidatura del Segretario dei Giovani Democratici, non boccia Pasquale Labollita ma l’operato di tutta l’Organizzazione Giovanile che, malgrado i tempi bui e l’indifferenza dei giovani alla Politica, con passione, impegno e coraggio ha lavorato duramente tra le macerie ereditate da chi, oggi, si permette il lusso di bocciare ». « Uno schiaffo irreversibile – continuano i Gd di Policoro – ad una generazione che è stanca di stare in panchina e osservare chi, da decenni, induce i giovani ad accomodarsi in tribuna per essere sempre il titolare inamovibile ». « Fa un po sorridere che chi ha tirato la carretta in questi anni difficili – proseguono i Gd – chi è stato nel Partito senza migrare verso altri lidi più appaganti, chi insieme ai ragazzi della Giovanile e agli iscritti di lunga data si è rimboccato le maniche e ha fatto si che il Pd non scomparisse, venga bocciato da chi quello stesso Partito lo ha abbandonato ben 6 anni fa per cercare fortuna altrove ». « E oggi, come nella parabola del figliol prodigo – continuano i Gd di Policoro – ritorna in pompa magna, senza avere la Tessera del PD ma quella di un altro partito. Peraltro, un tesseramento, quello di Articolo 1, che segue regole diverse da quello del PD ». « E che, di fatto, mortifica chi, in tutti questi anni – proseguono i Gd – si è tesserato con sacrificio di tempo e di soldi e chi vorrebbe tesserarsi ma sa che non serve più a nulla. Dopo questo lunghissimo giro, che potremmo definire inutile, ci si ritrova con una gran parte di ormai ex classe dirigente che ci sembra non aver ancora trovato il coraggio di fare una cosa molto semplice, fare un passo indietro!!! ». « Nessuno è indispensabile – continuano i Gd di Policoro – e il gesto di lasciare il passo è una prova di maturità che consente, come in natura, a forze nuove di riuscire a rinascere.
Sappiamo, però, che per strada c’è sufficiente memoria e buon senso per ricordare, riconoscere e giudicare le intenzioni, i comportamenti e le responsabilità di ciascuno ». « Abbiamo compiuto gesti veri – continuano i Gd di Policoro – immaginando sensatamente di confrontarci con interlocutori seri.
Poiché abbiamo definitivamente constatato che le cose non stanno così, non possiamo avere più dubbi sulla inesorabile esigenza di un gesto reciso ».
« Non ci faremo imprigionare – proseguono i Gd – da una finzione. È dimostrabile che l’astuzia non è illimitata, allo stesso modo che è legittimo sottrarsi ad un inganno: se la commedia già mediocre è diventata intollerabile, conviene calare il sipario prima ancora di scendere in scena ». « Ed è per questo – proseguono i Gd – che non possiamo sottrarci alle nostre responsabilità.
Non possiamo buttare all’aria ciò che di buono abbiamo fatto in questi anni.
Se il rientrante di Articolo 1 ci boccia, Noi rispondiamo con la nostra candidatura alla guida del PD di Policoro, ancora più convinti e più decisi di ieri ». « In Politica – concludono i Gd di Policoro – come nella vita, si vince e si perde, ma se si lotta per una causa giusta, allora si è già vincitori. E noi abbiamo già vinto. La Politica è altrove. E, prima o poi, dovrete tornarci anche voi. Noi vi aspettiamo lì ».