TARANTO, DUBBI PER I GIOCHI DEL MEDITERRANEO 2026
Ci sono 150 milioni di euro che il Dpcm dovrà assegnare. Il ministro Fitto chiede chiarezza. “Non si strumentalizzi”, risponde il sindaco
Dubbi e incertezze sulla fattiva realizzazione della ventesima edizine dei Giochi del Mediterraneo, a dichiararlo, con una lettera al comitato organizzatore, sono stati il ministro agli Affari Regionali, Politiche di Coesione e Pnrr, Raffaele Fitto, e allo Sport, Andrea Abodi: “il ritardo accumulato nell’attività di programmazione dei Giochi del Mediterraneo del 2026 a Taranto desta preoccupazione”.
A tutt’oggi, per Fitto e Abodi, non si può “determinare correttamente il costo complessivo degli investimenti pubblici e, conseguentemente, la dimensione economica dell’evento […] le ingenti risorse ancora da finanziare possano trovare parziale copertura nei fondi regionali”.
Per i ministri, inoltre, “la documentazione trasmessa contiene una stima dell’impatto dell’inflazione sui costi”, e sottolineano che “la nuova versione del Masterplan prevede, in aggiunta rispetto alle stime precedenti, 10 milioni di euro di spese correnti per allestimenti temporanei di impianti sportivi che sono stati inseriti nell’ambito del progetto senza fornire indicazioni in merito alle valutazioni che hanno condotto a questa scelta”.
Pronta la risposta da parte del comitato organizzatori (ne fanno parte ne fanno parte Comune e Provincia di Taranto, Regione Puglia, Coni e Governo) che ha chiesto un incontro urgente.
Un tam tam sui media ha messo in subbuglio gli attori gestori interessati, non si è fatta atttendere la risposta del sindaco di Taranto Rinaldo Melucci.
