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RIPACANDIDA NEI “SITI STORICI GRIMALDI”

Sarcuno: «Si è parlato di bilanci, buone pratiche, marchio identificativo dei prodotti e programmi del 2023»

Il Sindaco del Comune di Ripacandida, Giuseppe Sarcuno, ha partecipato a Roma alla riunione dei Comuni dell’ “Associazione siti Storici Grimaldi”, ospitati dall’Ambasciatrice Anne Eastwood, avvocatessa in Affari internazionali primo Alto Commissario per la Protezione dei Diritti delle Libertà e la Mediazione del Principato, nominata da Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II nel 2014. Terminato il suo mandato a marzo 2022, il Sovrano ha deciso di darle l’incarico di Ambasciatrice di Monaco in Italia.

«L’incontro -spiega Sarcuno- è stato proficuo per parlare di bilanci, buone pratiche, marchio identificativo dei prodotti e soprattutto programmi per il 2023 interessanti anche per Ripacandida e i nostri produttori e prodotti».

Un lavoro che l’Amministrazione sta portando avanti da tempo: i primi contatti col Principato, iniziarono nel 1997, in occasione dei festeggiamenti per il 7° centenario della presenza della Dinastia Grimaldi sulla rocca di Monaco. Nel 2018 l’Amministrazione comunale riprese i contatti col Principato e nel 2020, con Delibera di Consiglio è entrato ufficialmente a far parte dell’Associazione Siti Storici Grimaldi, nella quale rientrano cittadine italiane e francesi che per motivi storici e culturali sono collegate al Principato.

La famiglia Grimaldi di Monaco viene da tutti ricondotta al Principato, ma, con i suoi 700 anni di storia, è legata a più di 150 diverse località francesi, italiane e spagnole a seguito di alleanze, accordi diplomatici e matrimoni, i cosiddetti “Siti storici Grimaldi di Monaco”.

Così il 3 ottobre 2022 il Principe Alberto II ha fatto visita per la prima volta alla cittadina lucana, inaugurando la targa relativa al riconoscimento di Sito Storico Grimaldi e la lapide marmorea in ricordo della visita. L’amministrazione Comunale, nell’occasione ha intitolato ai Principi Grimaldi il belvedere limitrofo alla piazza principale. «Questo primo viaggio del sovrano monegasco – dichiarò il primo cittadino– nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale di riscoprire l’identità e la storia di Ripacandida e offrire alla comunità un’occasione di confronto, di crescita e sviluppo». Una volontà che dunque si sta perseguendo in modo tangibile.

Il legame tra il comune lucano e il Principato di Monaco è antico: «Nel 1532, distratto dallo Stato feudale melfese, Ripacandida divenne signoria dei Grimaldi, signori sovrani di Monaco, marchesi dello Stato feudale di Campagna su concessione di Carlo V d’Asburgo re di Spagna e di Napoli. Ripacandida sotto il nuovo regime vide il rifiorire della società locale e di conseguenza ebbe la ricostruzione del centro abitato, e proprio nella visita di novembre il Principe ebbe modo di visitare le testimonianze storiche e architettoniche relative al periodo di amministrazione feudale della Signoria di Ripacandida sottoposta ai Grimaldi: in quel periodo furono costruiti la Chiesa Madre di S. Maria del Sepolcro, il castello, le mura difensive, alcuni edifici nobiliari. Gli stessi affreschi della chiesa di San Donato furono in gran parte realizzati nel lungo periodo di amministrazione monegasca, età in cui la cittadina ha dato i natali a personaggi illustri come Potenziano Lioy, governatore a Terlizzi per i Grimaldi di Monaco, il religioso teatino don Andrea Molfese, uno dei più illustri giuristi napoletani dell’epoca».

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