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GUARENTE MANDA IN TILT L’UNIVERSITÀ

Il sindaco una ne fa, cento ne sbaglia. Comunica la chiusura dell’Unibas che invece resta aperta per gli esami del sostegno: 600 persone in tilt. Chi ha sbagliato?

Che il sindaco di Potenza, Mario Guarente, fosse politicamente inadeguato era noto ormai a tutti, vedi tra l’altro la figuraccia nel non riuscire ad eleggere nemmeno il Presidente del Consiglio.

Ma ora si aggiunge un’altra nota di “merito“. Questa volta l’ha fatta davvero grossa. A parte che sembra un Fantozzi al contrario, cioè non appena chiude le scuole per neve, smette di nevicare. Ma – maldestro più che mai – ieri sera ha comunicato la chiusura delle scuole per il 21 febbraio. Quando oggi è ovviamente gennaio. Ma questo è il meno. Nella sua comunicazione annuncia anche la chiusura della Università. Ma l’Università è rimasta aperta. Tant’è che oggi si sono regolarmente svolti gli esami per il sostegno. Che hanno visto coinvolti oltre 600 candidati e altrettanti ne saranno esaminati domani.

Potete immaginare cosa è successo ieri sera dopo il post di Guarente. Queste 600 persone che venivano da ogni parte d’Italia sono rimaste completamente spiazzate. E così il centralino dell’Unibas è andato letteralmente in tilt.

Anche perché l’università non ha annullato la sessione di esami ed è rimasta regolarmente aperta. Creando non solo il caos, ma addirittura facendo perdere a qualcuno la possibilità di sostenere l’esame, perché in molti hanno creduto che la comunicazione di Guarente fosse corretta e non si sono presentati. Chi li risarcirà?

A ciò si aggiunga che poco dopo Guarente ha corretto la sua comunicazione sulla sua pagina Facebook in riferimento al fatto che le scuole erano ovviamente chiuse il 21 gennaio e non il 21 febbraio, ma ancora ora ha lasciato la parte in cui comunica la chiusura dell’Università. Ma perché?

C’è un concorso di colpa?

Se Atene piange, infatti, Sparta non ride. Il caos sulla comunicazione all’università di Basilicata regna sovrano. Perché l’università non ha recepito l’ordinanza di chiusura? Possibile che università e Comune non comunichino tra di loro? Una vicenda triste che restituisce la cifra di come queste due fondamentali istituzioni siano in Basilicata guidate da caos e mediocrità. Sarà il caso che anche la Regione intervenga su Unibas per rimettere le cose in fila. Continuare così è un danno per la Comunità e chi si gira dall’altro lato è complice.

Seguiremo gli sviluppi e ovviamente continueremo a tenervi aggiornati…

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