ALL’ ISTITUTO IISS PETRUCCELLI PARISI SI DIBATTE SULLA SICUREZZA STRADALE

Si è svolto a Moliterno, presso l’Istituto IISS Petruccelli-Parisi, un incontro sul tema della sicurezza stradale. Il progetto educativo ha visto presenti la Dirigente scolastica dell’istituto, Professoressa Simona Saggese, il Sindaco di Moliterno Antonio Rubino, il Direttore della Motorizzazione Civile, Ingegnere Luciano Nolé, l’ingegnere della Motorizzazione Civile Daniele Siano e l’Ingegnere Giuseppe Giacomino, anch’egli della Motorizzazione Civile, l’Ispettore di polizia stradale Donato D’Elia, il Docente IPS Moliterno Massimo Lagrotta, moderava invece l’ingegnere Michele Astrella, anche egli Docente dell’IPS Moliterno ed infine presenti anche gli studenti,delle classi seconde, ai quali l’incontro era rivolto.

«Tra i tanti eventi che abbiamo promosso nell’ultimo periodo, questo incontro si colloca nell’ambito dell’educazione Civica, inserito nei progetti che noi come Istituto IISS Petruccelli-Parisi abbiamo affrontato – ci spiega la Dirigente Scolastica Simona Saggese – È un percorso conclusivo di una unità didattica di apprendimento proprio sulla sicurezza stradale e sul codice della strada. L’educazione Civica è una materia trasversale che viene trasmessa attraverso tutte le discipline, dall’italiano alla storia alle materie scientifiche ecc. e dunque tutte materie che in qualche modo convergono sull’argomento. Il metodo migliore per trasmettere contenuti importanti è proprio quello di richiamare l’attenzione degli studenti in questi momenti di partecipazione, durante convegni che possano tradursi in competenze e conoscenze acquisite. Il tavolo dei relatori è stato molto incidente sulla sensibilità dei ragazzi, che sono rimasti colpiti anche dai video trasmessi che mostravano incidenti e trasgressioni stradali.

. È un modo dunque per far acquisire nuova consapevolezza nei ragazzi e far sì che essi comprendano la convenienza del rispetto delle regole, stradali e non, non soltanto in termini economici per le stesse famiglie (essendo i costi delle sanzioni stradali considerevoli) ma anche in termini di sicurezza e salvaguardia della stessa vita. Lo scopo dell’incontro è stato anche quello di sensibilizzarli sull’uso di sostanze non idonee a garantire una guida in sicurezza, per favorire uno spirito di tutela e conservazione della propria vita e di quella altrui». Dunque si al divertimento, ma sempre con responsabilità e saggezza. «La Dirigente invitava i ragazzi alla prudenza – ci racconta invece il Sindaco Antonio Rubino – nella filosofia platonica la prudenza è sinonimo di saggezza e il nostro istituto aiuta proprio i suoi studenti a diventare saggi.

Un Istituto che dimostra di essere all’avanguardia, curando sotto ogni aspetto la formazione dei nostri ragazzi. L’incontro si è svolto nell’ambito di un progetto sulla sicurezza stradale e sui rischi interconnessi ad alcuni atteggiamenti irresponsabili, particolarmente importante perché si è concentrato sulla sensibilizzazione degli studenti. Presente quindi la scuola, le istituzioni, la motorizzazione e la polizia stradale mettendo quindi insieme tutti gli organi preposti per sensibilizzare sul tema. La mia personale riflessione è legata al fatto che per due anni tutti i governi del mondo si sono fermati pensando alla Pandemia da Covid 19, annullando tutto il resto. Era necessario salvaguardare vite umane, dare nuove regole comportamentali e tutti noi ci siamo adeguati tutelando la nostra vita e la vita dei nostri cari. Ma nel mondo la principale causa di morte (tra i 5 e i 29 anni) è legata agli incidenti stradali e allora comprendiamo di come sia necessario la sensibilità rispetto a questo tema».