AttualitàBlogSport

“NON SARÒ MAI UN AVVERSARIO MA SEMPRE UNO DI VOI” SINISA

Perché prima di ogni professionista viene un uomo, un uomo che oggi ci lascia per sempre con la sua più grande lezione d’amore

L’omaggio di antonio federico art per Sinisa Mihajlovic

“NON SARÒ MAI UN AVVERSARIO MA SEMPRE UNO DI VOI” SINISA

Sinisa Mihajlovic era stato esonerato dal suo Bologna, la squadra nelle prime partite del campionato di serie A non aveva convinto e la società aveva deciso di chiamare un nuovo tecnico.

Sinisa, che negli ultimi anni ha dovuto affrontare una sfida ben più tosta di una sconfitta, la leucemia.

Come sportivo ha preso le sue cose ed ha lasciato la società, come uomo invece ha aperto il suo cuore alla città che lo ha accompagnato in questo difficile percorso.

Così ha preso una penna ed ha scritto una lettura:

Mi è capitato spesso di salutare per dire addio o arrivederci.

Fa parte della carriera di un calciatore e di un allenatore andare via prima o poi.

I cicli sportivi nascono, si sviluppano, regalano soddisfazioni, a volte delusioni e poi inevitabilmente finiscono.

Nulla è eterno

Ma stavolta il sapore che mi lascia il mio voltarmi indietro un’ultima volta è più triste […]

Perché non saluto solo una tifoseria che mi ha voluto bene e appoggiato in questi tre anni e mezzo ricchi di calcio e di vita, di lacrime di gioia e di dolore, di successi, cadute e ripartenze.

Saluto dei fratelli e dei concittadini.
La mia avventura a Bologna non è stata solo calcio, non è stata solo sport…

È stata un’unione di anime, un camminare insieme dentro un tunnel buio per rivedere la luce […]

Tanti anni in Italia e la sofferenza vissuta mi hanno addolcito, ma non cambiato del tutto. Ho smussato qualche angolo, ma resto un serbo spesso duro, schietto, brusco: non sempre ho saputo esprimere i miei sentimenti di gratitudine. Magari non so regalare troppe parole dolci, non so lanciarmi in tanti abbracci: ma ho risposto “presente” con il mio feroce senso del dovere, non trascurando nulla del mio lavoro, svolgendo al massimo il mio ruolo, anche nelle condizioni più drammatiche, per regalare ai tifosi e al Bologna le soddisfazioni che meritano.

Spero di esserci riuscito almeno in parte […] Potevo fare ancora meglio? Forse. Ho dato tutto me stesso? Sì, senza il minimo dubbio. E questo mi permette di guardare tutti a testa alta e non rimproverarmi nulla. Se ci sono riuscito però è anche merito di voi tifosi e di tutta Bologna […] Ci rivedremo, spero presto, sul campo. Qualunque maglia vestirò, non sarò mai un avversario, ma sempre uno di Voi.”

Perché prima di ogni professionista viene un uomo, un uomo che oggi ci lascia per sempre con la sua più grande lezione d’amore.

Buon viaggio SINISA

di Antonio Federico Art per UMANITÀ ILLUSTRATA

Sit tibi terra levis
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti