BasilicataBlogTacco&Spillo

SE GUARENTE GIOCA A MOSCA CIECA

TACCO&SPILLO

Che Mario Guarente avesse poco a che fare con la cultura dei risultati lo si era intuito dalle prime avvisaglie con cui è riuscito a filosofare d’inutilità perfino sulle questioni cittadine più semplici, ma che la sua azione finisse al buio come molti dei quartieri di Potenza, privi da mesi d’illuminazione pubblica, la dice tutta su come è ridotto questo sciagurato centrodestra che ha spento la luce anche sulla democrazia della rappresentanza, vista l’ennesima fumata nera arrivata sul presidente del consiglio comunale e su cui pure s’erano fatti strani inciuci tra i soloni di FdI e Idea. Ora però dopo che la determina di affidamento per i lavori d’illuminazione pubblica ha visto, è proprio il caso di dire, la luce fa sorridere vederci i riferimenti di “manutenzione ordinaria” e “urgenza”, almeno se paragonati ai lunghi mesi d’attesa in cui i potentini, zigzagando tra rioni e contrade sono stati costretti, con rischio e pericolo, a giocare a mosca cieca. Tutto questo per dire che non basta vivacchiare, magari per intascarsi l’aumento di stipendio piovuto a sindaco ed assessori se poi nemmeno con l’urgenza del caso si riescono a spendere i soldi acchiappati con autovelox e balzelli vari. Canta Gianna Giannini:“Via, senza frenare, fino a sbagliare. Muoviti a mosca cieca”.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti