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FUMATA NERA, LA TRATTATIVA VA AVANTI SU RELAZIONI INDUSTRIALI E SALARIO

Si è svolto oggi presso l’Unione degli Industriali di Torino l’incontro con le direzioni aziendali dei gruppi industriali #Stellantis, #CNHI, #Iveco e #Ferrari.
Il negoziato si è avviato sui due punti più delicati della trattativa: le relazioni sindacali e la richiesta di “una tantum”, una mensilità per affrontare subito il problema dell’inflazione

FIOM CGIL NAZIONALE 

🚘⚙️ #AUTO
FUMATA NERA, LA TRATTATIVA VA AVANTI SU RELAZIONI INDUSTRIALI E SALARIO

Si è svolto oggi presso l’Unione degli Industriali di Torino l’incontro con le direzioni aziendali dei gruppi industriali #Stellantis, #CNHI, #Iveco e #Ferrari.
Il negoziato si è avviato sui due punti più delicati della trattativa: le relazioni sindacali e la richiesta di “una tantum”, una mensilità per affrontare subito il problema dell’inflazione.

La #Fiom ritiene necessaria la valorizzazione e il riconoscimento del ruolo delle delegate e dei delegati nel rapporto democratico con i lavoratori per affrontare, con l’eventuale contratto, i problemi derivanti dall’organizzazione del lavoro in un contesto complesso come quello dell’automotive. Il punto fondamentale che abbiamo posto oggi al tavolo è far nascere un sistema di relazioni che valorizzi la partecipazione attraverso le commissioni paritetiche.
Dobbiamo dare risalto al lavoro fatto nella fase emergenziale della pandemia per tutelare lavoratori e produzione.

La delegazione della Fiom, inoltre, ha posto il tema dell’erogazione straordinaria di “una tantum” da riconoscere ai lavoratori entro fine anno, utilizzando anche strumenti normativi messi in campo dal Governo

Nel lungo e articolato confronto con la delegazione aziendale si è stabilito di avere un incontro a breve per valutare eventuali passi indispensabili per la trattativa.

L’incontro di oggi è una fumata nera sull’andamento del confronto, è necessario condividere merito e tempi per rispondere alle esigenze delle lavoratrici e lavoratori dei gruppi.

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🚘⚙️ #AUTOMOTIVE CONFERENCE
Mercoledì 16 e giovedì 17 novembre è in programma, al Centro Congressi Frentani a #Roma, la riunione straordinaria allargata del Comitato Automotive di IndustriAll Europe, organizzata da Fim #Fiom Uilm e dal sindacato industriale europeo, sul futuro dell’industria automobilista europea, alla luce della transizione ecologica e della decisione europea di fermare la produzione di motori endotermici entro il 2035.

🚘⚙️ #AutomotiveConference


Parte oggi la due giorni di riunione straordinaria allargata del Comitato Automotive di IndustriAll Europe

organizzata da Fim #Fiom Uilm e dal sindacato industriale europeo, sul futuro dell’industria automobilistica europea, alla luce della transizione ecologica e della decisione europea di fermare la produzione di motori endotermici entro il 2035

«Con questa due giorni diamo avvio ad un percorso di confronto e condivisione di proposte in tema di transizione ecologica nell’automotive, con l’obiettivo di unire i lavoratori europei del settore in un’iniziativa comune per il salario, l’occupazione e la giusta transizione. Le grandi trasformazioni che stanno avvenendo nel settore necessitano di scelte strategiche, a livello nazionale ed europeo.

L’Italia oggi è il Paese che paga più di altri la transizione perché in questi anni non ci sono state politiche industriali, è ora di cambiare.
Servono investimenti in ricerca e sviluppo, nuove tecnologie, software e infrastrutture, per una transizione giusta, socialmente e ambientalmente sostenibile.
Il cambiamento tecnologico deve essere l’opportunità per rilanciare il settore nel nostro Paese, farlo tornare protagonista in Europa e rendere le produzioni sostenibili con nuovi modelli e attraverso nuovi produttori.

Chiediamo all’Unione Europea e al governo italiano risorse specifiche per il raggiungimento degli obiettivi ambientali, insieme a garanzie sull’occupazione e sul diritto alla mobilità per le persone, impegnando le imprese a investire su innovazione e creazione di nuovi posti di lavoro.
Le Istituzioni nazionali ed europee devono dare certezze e far cessare dichiarazioni che generano instabilità in un contesto già reso complesso dalla guerra, dalle difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, dal costo dell’energia e dalla contrazione del mercato.

Il governo italiano incontri i sindacati e le imprese e costituisca una task force interministeriale per sostenere e rilanciare l’industria della mobilità e dell’automotive»

Michele De Palma
IndustriAll Europe
Simone Marinelli
Allaraba Squinzini

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