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COMUNICATORI ISTITUZIONALI E CRUCIALI VICENDE LUCANE

L’intervento di Fausto Devoti

L’ uomo sincero ed anche un po’ imprudente dice pane al pane e vino al vino! Quello vendicativo rende pan per focaccia poi c’è anche lo sfaccendato che mangia pane a tradimento. Questi tre proverbi ci riassumono tre “esemplari” o prototipi o come dire anche “categorie” di comunicatori istituzionali in terra lucana. D’altronde la storia ricca dell’etnografia e dell’antropologia della Basilicata ci metterebbe a disposizione una gamma ancora più grande di tipologie. Il primo caso lo troviamo sul sito di Confindustria Basilicata, ben impostato e con foto e soggetti di sicura attrazione. A partire dal sempre “a’ la page” Presidente: Francesco Somma. Sospeso tra industria e professione, un pochino di tentazione politica, a piccole dosi dicono quelli che lo frequentano, ma a cavallo di un mondo per eredità? O per capacità ? Forse un po’ ed un po’. Ma il comunicato del quale vorremmo restasse traccia a futura memoria è quello su Stellantis. Materia incandescente usata da qualche ormai “obliato” politico lucano anche nelle recenti competizioni elettorali. Lo stabilimento di Melfi appare indirizzato verso una clamorosa riduzione di attività, non ci vuole la zingara per indovinare, questo destino nefasto, e il cogitabondo Somma nella foto ci ricorda che è la vera emergenza della Basilicata! Toh? Ma guarda un po’! È un “monito”, orsù… a chi ? Per chi ? Vedremo. L’intrepido Carulli a fianco nella foto, quasi come Luca e Paolo da Floris, ci snocciola i dati più del 32 per cento in meno rispetto al 2019 nonostante “lo sforzo” apprezzabile della Regione lo interrompe Somma, ohibò. Il pane al pane in questo caso dovrebbe essere, diciamo la verità prima di piangere come prefiche in nero al funerale di Melfi, quanta potente azione ha messo in campo Carlo Bonomi, la vicenda è di rango planetario come si capisce, serve quel livello di responsabilità, il comunicato del duo lucano si deve trasformare in cento incontri con Bonomi e convincerlo ad incalzare la Meloni e questi insieme ad un tavolo con i lontani manager dell’azienda, altrettanto dovrebbe fare qualche sfaccendato amministratore regionale. Proporre, incalzare, assediare. Alzare il livello dell’incontro, o anche dello scontro. Ma saremo qui a commentare i passi verso il dirupo? Il secondo tipo di sfaccendato quello che mangia pane a gratis è l’assessore alle Attività Produttive, Galella che ha altre legittime priorità: lo scontro fra Anas e Motel Park. Deh, di grazia… anche questo problema ha il suo impatto. Uno scontro al fulmicotone con Anas ha il suo perché, l’assessore regionale reduce da formativi anni di tifo per il Potenza Calcio e animatore dei Turchi potentini , è il suo terreno congeniale. La battaglia sarà memorabile. Ne vedremo delle belle. Chi ci renderà pan per focaccia e resta attonito è il popolo lucano. Sgomente le maestranze di Stellantis si sono affidate a qualche stregone, dicono che hanno scelto Conte e Lomuti. Lomuti e Turco. Si faranno sentire da queste parti con la forza che meritano i tanti lucani che li hanno sostenuti. Li vedremo all’opera nei loro cognomi incerti e malauguranti. E il Pd ed Italia Viva ed Azione, sì Azione un nome promettente! Non pervenuti faranno girare qualche post, una visita fugace a Maglione sindaco Normanno ci sarà, dichiareranno abbondantemente, un video di Braia non ce lo perderemo, nemmeno la messa che canta ogni tanto ieratico Marcello su Facebook ci soccorrerà questa volta. La battaglia è “somma”, troppo elevata, perderemo sul campo come Basilicata. Purtroppo.

Di Fausto Devoti

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