AttualitàBasilicataBlog

L’IRA DEI 5STELLE: «L’ELEZIONE DI SPERDUTO È UNO SCHIAFFO ALLA LEGGE REGIONALE. ALTRO CHE CAMBIAMENTO»

Lo affermano i consiglieri regionali Perrino, Leggieri e Carlucci del Movimento 5 Stelle

«Governo del cambiamento? Ma quando mai. Un’altra pagina deprimente per la politica e per le istituzioni lucane è stata scritta in via Verrastro. L’elezione a presidente del Parco regionale del Vulture del sindaco di San Fele, Donato Sperduto, è uno schiaffo alla legge regionale, al merito e al buon senso». Lo affermano i consiglieri regionali Perrino, Leggieri e Carlucci del Movimento 5 Stelle che chiedono: «Dove sono i requisiti in capo al neoeletto presidente? Il curriculum del sindaco di San Fele – così come stabilito dall’ufficio della prima commissione e dal tutto il Consiglio Regionale – è stato giudicato inappropriato, in quanto ritenuto carente dei requisiti necessari a ricoprire un ruolo di questa rilevanza. La Legge regionale n. 28 del 2017, all’articolo 5 parla chiaro in tema di “presenza dei requisiti”, che devono essere “di comprovata esperienza amministrativa e di tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio naturalistico ed ambientale”. Su questo punto si è consumata la pastetta del centrodestra e di una parte del centrosinistra, che ha fatto strame dei lavori della Prima Commissione Affari istituzionali e di quanto già deliberato dalla massima assise regionale.  Il centrodestra è andato a rimorchio del centrosinistra senza saper esprimere autorevolezza e coerenza, premiando un amministratore del Partito Democratico, senza un briciolo di argomentazione nella seduta consiliare, a parte la trita e ritrita liturgia degli auguri di rito di buon lavoro». «Quello che più sgomenta è il messaggio che buona parte del consiglio regionale, con questa nomina, ha veicolato alle centinaia di lucane e di lucani che da questa terra fuggono perché impossibilitati a esprimere e valorizzare qui le proprie competenze, faticosamente acquisite. Con questa nomina si dice ai lucani che le competenze non servono, che un buon curriculum non è sufficiente, ma che l’unico modo per ottenere qualcosa è quello di salire sul carro giusto, di stare dalla parte politica vincente. Ci dissociamo totalmente da questo messaggio disperato, che priva le e i giovani lucani della speranza di potercela fare» conclude M5S.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti