BasilicataBlogTacco&Spillo

CHE DISASTRO QUESTO CAMBIAMENTO

TACCO&SPILLO

Ricordate i saltellamenti festaioli, alcuni dei quali in pronunciato slang partenopeo, per l’incoronazione di Vito Bardi a governatore? E i potenti squilli di tromba che annunciavano per la Basilicata magnifiche e progressive sorti per renderla competitiva, moderna e finalmente all’altezza dell’Europa? Ora a distanza di più di tre anni c’è da chiedersi quanto di quel trionfalismo sia stato realizzato e quanto invece sia finito bruciacchiato in padella e reso ormai indigesto perfino ai palati più arditi della stagione di questa imprecisata nouvelle cuisine napoletana. Così non c’è giorno che passi nell’anno regionale sotto il generale Vito Bardi che la scena pubblica non ci consegni tristemente svarioni, spacconate, fattacci, ritardi, proroghe, iperfetazioni e quant’altro tenga a dieta l’etica pubblica e lo sviluppo economico, peraltro mai apprezzati da questo centrodestra improvvisato e pieno d’ombre giudiziarie. Eppure avere 71 anni e fare la spola con Napoli può servire anche a trovare degli alibi, ma non certo a migliorare la condizione economica delle famiglie lucane che come ci segnala l’Istat sono drammaticamente confinate a fondo classifica e col reddito più basso d’Italia. Pare risentire la battuta di Marcello Marchesi: “Il disastro è organizzato, i soccorsi no”.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti