AttualitàBasilicata

ELEZIONI 2022, I CANDIDATI DEL “TERZO POLO”

Matera, Azione-Italia Viva ha presentato la squadra dei sei in lizza per Camera e Senato, tutti di origini lucane

L’emozione è tangibile, gli sguardi concentrati, un’ultima occhiata agli appunti, un bicchiere d’acqua per schiarire la voce e si parte senza esitazione. È così che la squadra dei candidati a Camera e Senato del movimento Azione – Italia Viva scende in campo ufficialmente e lo fa nella città di Matera.
I temi vanno dai salariali per le madri al taglio delle tasse, dal mix energetico nucleare / rinnovabili al completamento dell’alta velocità, dall’Irpef allo 0% fino a 25 anni alla detassazione dei premi di produttività, dal piano straordinario per ridurre le liste d’attesa ai rigassificatori per l’indipendenza energetica e molti altri.
Poderoso e appassionato è l’intervento del Consigliere regionale di Italia Viva, Luca Braia, candidato
all’uninominale alla Camera. Lo ascoltiamo nell’intervista rilasciata in esclusiva a Cronche TV
—Il progetto del ‘Terzo polo’ è assolutamente una sfida importante da vincere, con una caratterizzazione tutta territoriale Basilicata 100% come sarebbe stato opportuno che facessero tutte le liste della Basilicata. Siamo convinti di poter fare un grande risultato e di poter partire con nuova fase politica a livello nazionale anche in Regione Basilicata. Credo che i temi che interessano la Basilicata e anche la città di Matera che rappresento con orgoglio, debbano essere portati al centro delle politiche e delle ambizioni della rappresentanza regionale, a partire dalle infrastrutture passando per la sanità e lo sviluppo economico di una Regione, di una Provincia e di una città come Matera che meritano le attenzioni a livello nazionale-
Valori e principi sono al centro della politica del Vicepresidente del consiglio regionale Mario Polese candidato per Italia viva al proporzionale alla Camera dei deputati -Credo che ci troviamo davanti a una grande opportunità, quella di dare una casa valori e principi a tutti quei cittadini che si riconoscono in un’area liberale, democratica, riformista e cattolica che oggi è compressa a destra come a sinistra dagli estremismi di Giorgia Meloni e del duo Letta – Conte che il 26 si ritroveranno , così come insieme purtroppo c’è da dirlo hanno buttato giù Mario Draghi si ritroveranno insieme il 26 a provare a mettere in campo un governo di massimalista di sinistra noi siamo alternativi a tutto questo che vediamo nella libera competizione nella libera impresa crediamo nei valori della solidarietà sociale crediamo assolutamente e totalmente nella meritocrazia quindi siamo convinti di portare a casa un grande risultato a livello nazionale ma qui in Basilicata di essere davvero la sorpresa-
Il ritorno alla territorialità invece è uno degli obiettivi che si prefigge la candidata al proporzionale alla Camera dei deputati, Antonella Zambrino di Azione. Questa la sua presentazione ai nostri microfoni
-Sono candidata al proporzionale con il partito Azione e alla camera e in pratica mi trovo a vivere questa esperienza di candidatura al nazionale dopo diciamo la mia già acquisita esperienza da amministratore locale sono quindi già sono sei anni che ho maturato questa esperienza nel mio Comune di provenienza io sono di Sarconi quindi sono onorata di poter rappresentare in questa coalizione la Val d’Agri infatti io mi sono avvicinata a questa coalizione proprio perché rispetto al allo scenario che stiamo vivendo che si è presentata agli elettori, è l’unico che in questo momento guarda il territorio- Grande linearità e forza di intenti è stata espressa da Antonio Di Biase di Italia viva, candidato al proporzionale alla Camera dei deputati -Una nuova esperienza, terzo polo un mix veramente di esperienza di giovani di pari opportunità che ci consentono di lanciare la Basilicata e quindi questo nuovo Terzo polo verso davvero una grande scommessa non solo per la nostra regione ma mi auguro soprattutto per la nostra nazione quindi ce la metteremo tutta. Stiamo lavorando bene e stiamo cercando di fare il nostro massimo e ognuno sta portando il proprio contributo nei propri territori e nella propria realtà-
Il team dei candidati al Senato, invece ha visto come prima presentazione quella di Mariangela Guerra che, molto impegnata sul fronte dei servizi per l’infanzia e per le madri, così si e presentata ai nostri microfoni. -Sono candidata all’uninominale del Senato della Repubblica con il terzo polo. Vi invito ad andare a votare e a votare il 25 settembre il ‘Terzo polo’ perché oggi rappresentiamo l’unica alternativa alla sinistra di Letta e alla destra della Meloni e siamo l’unica reale alternativa ai soliti bi-populismi che ancora una volta si presentano-
Sintetica ma molto incisiva è stata la presentazione di Antonietta Fidanza di Italia viva, candidata al proporzionale per il Senato e con alle spalle vent’anni di esperienza di attività amministrativa e con l’obiettivo di portare le istanze della comunità locale a livello parlamentare
-Invito tutti gli elettori al voto e in particolare per i lucani perché dobbiamo avere una forte rappresentanza lucana in Parlamento-
È il momento di Maurizio Marcello Claudio Pittella, il ‘Gladiatore’ della politica lucana e il suo discorso di presentazione è un vero torrente in piena e parte proprio dalla caratterizzazione del Terzo Polo
Trovo agibilità con questo Terzo polo che non ho trovato altrove e soprattutto trovo la garanzia e il rispetto della dignità dell’uomo del militante, la cultura della giustizia, del garantismo e anche della libertà democratica di partecipazione e poi ci sono contenuti riformisti che oggettivamente calzano rispetto alla mia cultura politica-
Non ha esitazione Pittella su quelli che sono i motivi principali che ispirano la sua candidatura
-Intanto per riportare la Basilicata a partire dai territori al centro di interlocuzione nazionale nel mezzogiorno perché ho la sensazione la percezione reale che sia un tantino dimenticata e non può essere affidata come dire agli esterofili per intenderci non credo che gli interessi da quasi cadde li possa fare la casellati o Salvini o altri la possiamo fare noi uomini del territorio-

Un uomo e politico Pittella a cui non piacciono i dictat provenienti dalla cosiddetta politica ‘etero-diretta’

-Ma vuole che io possa come dire sopportare o sostenere il peso di un dictat che prova ad escludere non a integrare francamente non è possibile allora noi parliamo di famiglia, e famiglia è un luogo dove si condivide, dove si socializza e dove si riconosce il merito e dove si garantiscono le persone che hanno dato e che hanno patito-
E in merito alla famiglia politica arriva anche la nostra domanda
-Ho ritrovato però una grande famiglia fatta di amiche e di amici ma anche di persone soprattutto che hanno identico sentiment come voglio dire che è importante, che creano immediatamente l’afflato e quando lanci il progetto un po più liberal-democratico, democratico riformista e vedi che c’è come dire un flusso di persone pronte, amministratori cittadini, intellettuali uomini di cultura eccetera, imprenditori pronti ad aderire ad un movimento del genere, ti viene l’entusiasmo oltremodo e io sono contento-

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