SVELATA IN COMUNE UN’EDIZIONE “MAXI” DELLA CLASSICA UMBRA PRONTA ALLO START NEL WEEKEND CON 244 ISCRITTI A CONTENDERSI LA PRIMA FINALE E I TITOLI DEL CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA

GUBBIO, 25 AGOSTO 2022. RIACCENDE MOTORI E PASSIONI IL TROFEO LUIGI FAGIOLI, LA CUI 57ESIMA EDIZIONE CONSECUTIVA È STATA SVELATA A PALAZZO PRETORIO A GUBBIO E SI PRESENTATA CON UNO SPETTACOLARE PARTERRE DI PILOTI E AUTO A QUOTA 244 ISCRITTI E CON IL RITORNO DEL PUBBLICO DOPO DUE ANNI “A PORTE CHIUSE”.

Dopo la bella serata di consegna del Memorial Barbetti ieri (mercoledì) al presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, in sede di presentazione è stato sottolineato proprio il ritorno a contesti pre-pandemici che segue stagioni complesse che gli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche hanno saputo superare onorando sempre tutti gli impegni presi e ritrovando ora un Trofeo Fagioli in formato “maxi”. Oltre al CECA, alla presentazione della cronoscalata umbra del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) hanno partecipato il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, l’assessore allo Sport Gabriele Damiani, il consigliere provinciale con delega ai Trasporti Francesco Zaccagni, il presidente dell’Automobile Club Perugia Ruggero Campi, il fiduciario di ACI Sport Umbria Federico Giulivi, il direttore di gara Fabrizio Fondacci e Simone Faggioli, il driver fiorentino pluricampion.

Dalla partenza nella caratteristica zona di Santa Lucia all’arrivo al Valico della Madonna della Cima, lungo i 4150 metri del percorso di gara che attraversa la Gola del Bottaccione con dislivello di 270 metri e pendenza media del 6,5%, sabato 27 agosto dalle 9.30 il via delle ricognizioni con due salite di prove ufficiali a disposizione dei piloti, mentre domenica 28 il clou di gara 1 dalle ore 9.00 e a seguire gara 2 del 57° Trofeo Fagioli. Al termine, premiazioni finali in zona arrivo e l’esibizione della fanfara del Gruppo Bersaglieri di Gubbio. Domenica l’evento sarà trasmesso in diretta dalle ore 10.30 su ACI Sport TV (canale 228 di Sky) e in live streaming sui canali social del CIVM.
Prima di ogni salita, sabato e domenica sfileranno i protagonisti della confermata Parata GT

con vetture stradali di prestigio e un fiammante prototipo Ligier

di classe LMP4 farà da apripista

Il Trofeo Fagioli si conferma all’avanguardia sul fronte tecnologico, organizzativo e della sicurezza. Per tutte le info e le comunicazioni, in particolare per gli addetti ai lavori, è disponibile gratuitamente per sistemi Apple e Android l’app Sportity con una sezione dedicata facilmente raggiungibile con password “TF22”. E’ quindi confermata la copertura internet by Fìdoka per una connessione wi-fi veloce nelle zone paddock/partenza e arrivo/parco chiuso, appositamente allestita con grande hospitality, aree riservate per premiazioni e interviste tv e motorhome. In sinergia con Comune, Provincia e Regione, il percorso di gara è stato ulteriormente migliorato grazie alla stesura di un nuovo manto stradale per quasi un terzo del tracciato e alla nuova messa in sicurezza di 980 metri di guardrail completamente sostituiti e ripristinati secondo le normative. Ulteriori lavori hanno interessato ripuliture e interventi migliorativi, anche nelle zone riservate al pubblico, che in tutta sicurezza e con ampliata visibilità potrà seguire la gara dalle tribune naturali e artificiali dislocate lungo il tracciato. Per gli spettatori sabato e domenica la strada interessata sarà chiusa un’ora prima delle partenze e fino al termine delle competizioni. Oltre a quelli giornalieri (10 euro sabato e 15 euro domenica), i biglietti d’ingresso prevedono un abbonamento agevolato valido per entrambe le giornate (prove e gara) al prezzo di 15 euro. Per accedere al tracciato o alla zona arrivo, è disponibile il servizio navetta Cotrape gratuita: da Gubbio fino alla chiusura del percorso e dal versante di Scheggia sabato dalle 8.00 alle 10.00 e domenica fino alle 9.30. Resterà sempre aperto il varco tramite gli “stradoni” del Monte Ingino per entrata/uscita dalla città al tracciato di gara nella zona delle tribune del bivio di Sant’Ubaldo.

#ègiustoinformare
1 FAGGIOLI Simone ??
Norma M20 FC Zytek E2SC
è il re incontrastato 57º Trofeo Fagioli dalle 2 manche di prova alle 2 di gara ha messo tutti alle spalle

Simone Faggioli fa tredici al 57esimo Trofeo “Luigi Fagioli” su Norma

Nello show del 57° Trofeo Luigi Fagioli, mai così decisivo per i primi titoli tricolori della stagione, Simone Faggioli ha firmato domenica il 13esimo successo personale nella cronoscalata umbra al volante della Norma M20 Fc Zytek da 3000cc con il crono totale di 3’08”61 (gara 1: 1’34”73; gara 2: 1’33”88). Proprio nella prima finale del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), disputata lungo gli esaltanti 4150 metri del tracciato di gara che da Gubbio sale al Valico di Madonna della Cima, il pluricampione fiorentino ha anche suggellato l’ennesimo titolo tricolore, il 16esimo di una carriera da record.

Con lui, sul podio della “Montecarlo delle salite” sono saliti il promettente talento siciliano Luigi Fazzino su Osella Pa2000 Turbo Peugeot di classe 2000 e il trentino Diego Degasperi con l’Osella Fa30 Zytek. In una domenica dal meteo perfetto, il Trofeo Fagioli 2022 ha emozionato ai vertici così come in tutte le categorie nelle quali i 241 piloti ammessi al via si contendevano punti cruciali in ottica campionato. Duelli e numeri che testimoniano il successo di presenze, ma non solo.

Il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche e la direzione gara gestita dal direttore internazionale Fabrizio Fondacci hanno condotto l’evento e tutte le realtà coinvolte con le professionalità e le qualità riconosciutegli dal circus delle cronoscalate: incassato un nuovo successo organizzativo a coronamento del ritorno del pubblico lungo i tornanti della Gola del Bottaccione e nel paddock di nuovo posizionato in centro città e delle numerose iniziative pianificate, a iniziare dalla serata di mercoledì che in partnership con il Rotary Club Gubbio ha premiato il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani con il Memorial Angelo e Pietro Barbetti e in una serata tutta dedicata all’automobilismo ha ospitato anche il responsabile Motorsport di Automobili Lamborghini Giorgio Sanna.

Nelle due salite di gara disputate domenica, precedute da una prestigiosa Parata GT e con tanto di diretta su ACI Sport TV (canale 228 di Sky) e sui canali web del CIVM, Faggioli ha staccato gli immediati inseguitori, ma le sfide per il podio assoluto, poi celebrato anche da Amministrazione Comunale e fanfara del Gruppo Bersaglieri di Gubbio, sono state ravvicinate più che mai. Distante 8”28 dal fiorentino, per il secondo gradino assoluto e anche del gruppo delle biposto E2SC, Fazzino ha avuto la meglio brillando fin da gara 1 e risultando anche il miglior Under 25 al traguardo (con tanto di Memorial Cecilioni consegnatogli dal CECA), mentre il terzo posto consegna vittoria e primo titolo italiano tra le monoposto E2SS a Degasperi, a sua volta fermo a 10”05 dal vincitore.

Fra i contendenti più attesi, non hanno potuto giocare un ruolo da protagonisti fino in fondo né Franco Caruso su Norma, autore di un testacoda, né Achille Lombardi su Osella, stoppato da una noia elettrica, entrambi ritirati in gara 1, con quest’ultimo capace di rifarsi parzialmente con il terzo posto di gara 2. Ai piedi del podio assoluto, il quarto posto è del trapanese Francesco Conticelli, sempre più a suo agio con la Nova Proto Np01 Zytek, mentre la top-5 è stata completata dal brillante Samuele Cassibba, il driver siciliano di Comiso all’esordio stagionale nella massima serie tricolore con la nuova Nova Proto Np-01 con motore Synergy V8.

Nella battaglia fra i Prototipi Motori Moto, Michele Fattorini, sesto assoluto e miglior umbro al traguardo e dunque vincitore del Trofeo Rampini, al volante della Wolf Gb08 Thunder Aprilia ha superato il neo-campione italiano Giancarlo Maroni jr. Fra i due, nella graduatoria generale si è inserita la Pa2000 di Tommaso Carbone al settimo posto, mentre altre due Osella hanno completato la top-10 con Luigi Sambuco e Antonio Ilardo. Ha quindi emozionato a lungo il gruppo CN, dove Alberto Scarafone su Osella Pa21 Honda conquista gara e titolo, suo primo Scudetto in carriera, precedendo sul filo di lana (0”78!) il pimpante pilota di Todi Daniele Filippetti con la Ligier Js49/51.

Nel duello tra le Silhouette dell’Alfa 4C di gruppo E2SH il teramano Marco Gramenzi ha fatto il pieno allungando in campionato sullo sfortunato Alessandro Gabrielli, veloce in prova ma costretto poi a rimanere “ai box” per problemi al cambio. Nel fascino di un gruppo GT molto ben rappresentato, vittoria netta di Marco Iacoangeli dopo l’avvincente gara 1 in cui il pilota romano della Bmw Z4 GT3 aveva superato per soli 16 centesimi il leader tricolore Lucio Peruggini, che con la Ferrari 488 Challenge Evo ha ottenuto la piazza d’onore, mentre Roberto Ragazzi porta un’altra auto del monomarca del Cavallino al terzo posto.

Ha agguantato il titolo di gruppo E1 Giuseppe Aragona, che ha dominato la categoria al volante della Volkswagen Golf 7 con motore Audi, mentre il Trofeo Fagioli ha omaggiato con un riconoscimento a coronamento di una vita nel motorsport Maurizio Iacoangeli (Bmw M3), l’esperto pilota e preparatore romano che aveva annunciato Gubbio quale sua ultima gara al volante 50 anni dopo.

Più forte del guasto al differenziale patito prima delle prove di sabato, in gruppo A il plurititolato bolzanino Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer) ha avuto la meglio sulla distanza grazie al miglior crono di gara 2 sul bassanese Tobia Zarpellon, che si era aggiudicato gara 1 con la Bmw M3. Per soli 8 decimi, il gruppo N ha premiato un’altra rimonta, quel del toscano di Sansepolcro Lorenzo Mercati nel “derby” fra Mitsubishi Lancer Evo dopo il “graffio” in gara 1 della leader tricolore Gabriella Pedroni. Per la trentina punti pesanti in ottica campionato mentre il fasanese Giovanni Angelini ha concluso terzo con la Honda Civic di classe 2000.

La RS Plus Cup ha confermato in vetta il leader Angelo Marino in azione sulla Seat Leon Cupra, ma è da rimarcare, per la gioia di papà Gianni, anche l’ottimo terzo posto dell’eugubino figlio d’arte Riccardo Urbani, capace di inserirsi immediatamente ai vertici con l’Audi Rs3 Lms TCR. Al termine di un bel duello con il padrone di casa, in gara 2 agguanta in rimonta il secondo posto Giovanni Loffredo con la Peugeot 308 TCR. Sempre sul filo dei centesimi e della rivalità in gruppo RS Plus è stato il duello tricolore tutto pugliese tra il vincitore finale Giacomo Liuzzi (Mini Cooper) e Vito Tagliente (Peugeot 308 Gti), rallentato sul finale di gara 2 dopo aver vinto di un soffio gara 1, mentre Arduino Eusebio su Citroen Saxo di classe 1600 è la sorpresa tra le aspirate. In RS Turbo allunga un deciso Oronzo Montanaro.

Il pilota di Fasano ha preceduto uno straordinario Alessandro Picchi, giovanissimo driver e altro figlio d’arte eugubino (il papà è Andrea Picchi) secondo in scia con la Peugeot 308 su uno dei podi più contesi del campionato davanti a Maurizio Abate (Mini Cooper) e Angelo Loconte (Peugeot 308). Fra le Racing Start confermati i distacchi minimi riscontrati già in prova e successo importante in ottica tricolore per il leader Federico Raffetti sulla Mini Cooper Sd. Ha però risposto in gara 2 su Honda Civic Francesco Paolo Cicalese, che resta in scia in classifica,e Annamaria Fumo, sull’altra Mini turbodiesel, convince con il terzo posto: i tre racchiusi in appena 8 decimi!

Sfide sempre al limite tra le spettacolari minicar protagoniste del Tricolore Bicilindriche, che a Gubbio ha registrato il trionfo del pluricampione italiano Angelo Mercuri. In un podio tutto targato Fiat 500 il pilota lametino ha preceduto Francesco Ferrara, che ha cercato la rimonta in gara 2, e Luigi D’Aprea. Tra le vetture scadute di omologazione hanno fatto centro Marco Ulivi su Renault Clio in Prod.S per soli 89 centesimi su Eugenio Marino (Peugeot 106), e il driver orvietano Gabriele Bissichini su Renault Clio Williams in Prod.E.

Nella gara nazionale riservata alle auto storiche, il fiorentino Giuliano Peroni ha centrato il primo successo personale a Gubbio al volante dell’Osella Pa8 di 3. Raggruppamento con il tempo totale di 3’57”91. Seguono Pierpaolo Serra, che con una monoposto Dallara F390 si è aggiudicato il 5. Raggruppamento precedendo l’umbro Maurizio Rossi su Alfa Romeo Formula Boxer, Pierluigi Ruschi su Fiat X1/9, e Mario Straffi, a suo volta il più veloce di 2. Raggruppamento su Fiat 128 Rally. Primo di 4. Raggruppamento è invece Luca Virgili su Peugeot 205 Rallye, mentre l’eugubino Marco Frenguellotti su Fiat Abarth 850 Tc vince in casa il 1. Raggruppamento.

Ordine di arrivo ufficioso dei primi 10:
1. Faggioli (Norma M20 Fc) 3’08”61;
2. Fazzino (Osella Pa2000 T) +8”28;
3. Degasperi (Osella Fa30) +10”05;
4. Conticelli (Nova Proto Np01) +11”38;
5. Cassibba (Nova Proto Np01 V8) +17”42;
6. Fattorini (Wolf Gb08 Thunder) +18”42;
7. Carbone (Osella Pa2000) +18”94;
8. Maroni jr. (Osella Pa21 JrB) +20”94;
9. Sambuco (Osella Pa2000) +24”58;
10. Ilardo (Osella Pa2000) +25”97.
#sapevatelo2022