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CONSIGLIO COMUNALE POLICORO: VARIE QUESTIONI ALL’ORDINE DEL GIORNO

I Consiglieri comunali Maiuri e Padula evidenziano problematiche

Si è svolto pochi giorni fa a Policoro un Consiglio Comunale, durante il quale si è discusso di varie questioni fra cui quella riguardante il bando di rigenerazione urbana, la situazione preoccupante di Via Roma, via Trieste

Il Consigliere Comunale Giuseppe Maiuri ha affermato durante il suo intervento  che « la maggioranza osserva una sorta di “mutismo selettivo”. Il Consiglio Comunale è stato leso dalle assenze, la nuova Giunta, appena eletta ha  approvato  12 delibere,   questi neoassessori si sono accollati il  lavoro che non era stato fatto prima e meno male perché altrimenti il Comune avrebbe perso un ulteriore  finanziamento  di 90.000 euro e le responsabilità non sono delle  assenze della giunta, mi  aspetto  che il Sindaco ci spieghi, la invito a comunicare alla città cos’è successo. Si parla di mancato finanziamento ma in realtà si è trattato di una mancata chance del Comune di Policoro per alcuni milioni di euro».

«Si parla di Ingerenze –continua Maiuri –  ogni assessore che si dimette parla di ingerenze.  Sono deluso da Ranù, da Mitidieri che vengono in consiglio e scelgono il mutismo selettivo, dobbiamo capire perché hanno generato una crisi, rientrano perché è stato abbattuto il gruppo di Marrese. Sindaco, ho saputo che ha iniziato a mandare alla porta qualcuno e ha fatto bene, questa amministrazione domani porterà il suo nome,  quando lei permette a qualcuno di ledere il suo nome, permette di mortificare questa comunità».

«Molte sono le questioni irrisolte – ha evidenziato il Consigliere –  più volte ho sollevato il problema di Piazza Roma. La situazione nella zona è abbastanza problematica in quanto spesso cadono dalle tettoie che ricoprono le strutture delle attività commerciali e questo rappresenta un grave pericolo non solo per i commercianti ma anche per le persone che abitualmente transitano da lì. Quando piove poi,  il tutto viene aggravato e bisogna correre al più presto ai ripari. Lì devono mettere le transenne, lo ha certificato l’ordine tecnico, preoccupiamoci di salvaguardare le attività del posto e destiniamo loro le risorse necessarie utili, fate rivedere le particelle».

Una risposta positiva è stata data da parte dell’Amministrazione per il reperimento delle  risorse finanziarie necessarie alla rimodernizzazione della pubblica illuminazione di Via Trieste, al momento infatti gli operai stanno installando solo alcuni pali riguardanti la  prima parte della strada, dalla zona che va da Via Mascagni a Marinagri e da lì fino a via Trieste, l’illuminazione è presente, ma in altri tratti no. Si tratta di «un  progetto per alcuni milioni di euro della  Provincia Matera per l’adeguamento di via Mascagni».

Il Vicesindaco della città Gianluca Marrese, dopo aver seguito una parte del Consiglio ha affermato deluso:

«Sono stato definito sleale dal Sindaco, sono state dette tante falsità dai finti moralisti di questa amministrazione che aprono crisi al buio senza sentirne il peso della responsabilità, da quelli che per emergere devono distruggere ed infangare la dignità degli altri».

Il Consigliere Comunale Massimiliano Padula ha affermato poi nel suo intervento: «Oggi che siamo nell’assise comunale mi aspetto qualcosa dalla maggioranza, nell’ultimo consiglio comunale si voleva fare una discussione politica ma è andata deserta, esiste una soluzione a questa situazione per garantire l’ordinarietà? Sindaco, lei dopo sette mesi si presenta con una giunta incompleta, una delega non accettata da Marrese,  vi sono stati comunicati stampa pesanti, che hanno portato ad un immobilismo della città».

«Il bando della rigenerazione  urbana che il comune non ha partecipato – continua Padula –  siamo senza bilancio, vi è stata un’interruzione delle  attività della città  che vanno ora ristabilite. Risulta in pericolo il mantenimento dell’ordinarietà. Molte volte le questioni vengono dibattute sui social, circolano video che stanno regalando a Policoro uno spettacolo brutto, allora vogliamo guardare in faccia la verità? Assumiamoci la  responsabilità  che non esistono condizioni per andare avanti. Oggi siamo in consiglio, non dobbiamo parlare noi».

«Nel 2012 zona dei “casalini” c’era il  deserto, due tre attività – conclude Padula –  ora Policoro è meta di un territorio ampio, la gente si reca ai casalini o al lungomare, i commercianti andavano incontrati mesi fa per la questione riguardante la variazione al regolamento sull’occupazione del suolo pubblico che prevede l’occupazione temporanea del verde ai locali».

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