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MONITORAGGIO SETTIMANALE COVID-19 REPORT 27 GIUGNO ~ 3 LUGLIO 2022

Si continua a censire un peggioramento dell’epidemia, nonostante il periodo estivo in cui molte attività vengono svolte all’aperto

Pubblicato il Report del Monitoraggio #Covid19 per la settimana dal 27 giugno al 3 luglio

Il commento del Prof. Giovanni Rezza

Monitoraggio settimanale Covid-19, report 27 giugno – 3 luglio 2022

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Si continua a censire un peggioramento dell’epidemia, nonostante il periodo estivo in cui molte attività vengono svolte all’aperto.

Si conferma una fase epidemica acuta caratterizzata da un forte aumento dell’incidenza, da una trasmissibilità (sia calcolata su casi sintomatici che su casi ricoverati in ospedale) al di sopra della soglia epidemica e da un aumento nei tassi di occupazione dei posti letto in area medica e terapia intensiva.

In questa fase, si ribadisce la necessità di continuare ad adottare le misure comportamentali individuali e collettive previste/raccomandate, l’uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani e ponendo attenzione alle situazioni di assembramento.

L’elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto clinico dell’epidemia

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https://youtu.be/J9HzwIkI1Cs


Iss, salgono incidenza e ricoveri in tutte le età
Report esteso settimanale dell’Iss sul Covid che integra il monitoraggio del venerdì

Dal 24 agosto 2021 al 6 luglio 2022 sono stati segnalati 659.578 casi di reinfezione, pari a 4.6% del totale dei casi notificati e continua l’aumento della percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati risulta del 10,8%, in crescita rispetto alla settimana precedente (9,6%).

L’analisi del rischio di reinfezione a partire dal 6 dicembre 2021 (data di riferimento per l’inizio di Omicron), vede un aumento del rischio in chi ha avuto il Covid da oltre 210 giorni, nei non vaccinati o vaccinati da oltre 120 giorni, nelle donne, nei giovani e nel personale sanitario.

Lo evidenzia il report esteso settimanale Iss

Il tasso di mortalità della popolazione di età superiore ai 12 anni, su 100mila persone nel periodo 13/05/2022-12/06/2022, per i non vaccinati (11 decessi per 100.000 ab.) è 6 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (2 decessi per 100.000 ab.) e circa 7 più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (2 decessi per 100.000 ab.).
Rispetto alla popolazione complessiva il rischio di decesso dei non vaccinati rispetto ai vaccinati è più alto di oltre 7 volte (7,1) e raggiunge le 8 volte e mezzo (8,5) sulla popolazione over 80, si legge ancora nel Report esteso.

Sale il tasso di incidenza e il tasso di ospedalizzazione in tutte le fasce d’età

A dirlo è il report esteso settimanale dell’Iss sul Covid che integra il monitoraggio del venerdì 

Nella fascia 30-39 anni si registra il più alto tasso di incidenza a 14 giorni, pari a 1.843 per 100.000, mentre nella fascia di età 0-9 anni si registra il valore più basso, 1.012 casi per 100.000 abitanti.

L’età mediana alla diagnosi dei soggetti segnalati nelle ultime settimane è stabile e pari a 48 anni.

Il dato nazionale dell’incidenza è di 1071 nel periodo 1/7/2022-7/7/2022 rispetto a 763 del periodo 24/06/2022- 30/06/2022

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