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IL MINISTRO DANIELE FRANCO HA FIRMATO IL DECRETO DI CONGELAMENTO IMBARCAZIONE SCHEHERAZADE

Su proposta dello stesso Comitato, il Ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco, ha adottato il decreto di congelamento, ai sensi dell’articolo 4-bis del d.lgs. 109 del 2007, dell’imbarcazione Scheherazade, nelle more dell’adozione della misura restrittiva proposta all’Unione europea dallo stesso Comitato di sicurezza finanziaria

IMBARCAZIONE SCHEHERAZADE 

Adottato Decreto di congelamento dell’imbarcazione Scheherazade

Comunicato Stampa N° 85 del 06/05/2022

Gli accertamenti condotti dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza, ai sensi dell’art.11 del decreto legislativo n. 109/2007, hanno evidenziato la presenza di significativi collegamenti economici e di affari del soggetto che ha la disponibilità, anche come titolare effettivo, dell’imbarcazione Scheherazade con elementi di spicco del governo russo e con altri soggetti compresi nella lista di cui all’allegato I del Regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

L’imbarcazione, battente bandiera delle Isole Cayman e ormeggiata a Marina di Carrara, era da tempo all’attenzione delle autorità competenti.

Sulla base di questi elementi, il Comitato di sicurezza finanziaria ha proposto al Consiglio dell’Unione europea l’inserimento di tale soggetto nella suddetta lista.


Su proposta dello stesso Comitato, il Ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco, ha adottato il decreto di congelamento, ai sensi dell’articolo 4-bis del d.lgs. 109 del 2007, dell’imbarcazione Scheherazade, nelle more dell’adozione della misura restrittiva proposta all’Unione europea dallo stesso Comitato di sicurezza finanziaria.

Il Ministro dell’economia e delle finanze

VISTO il Regolamento europeo n. 269/2014 del Consiglio del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina;

VISTO il decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109, recante misure per prevenire, contrastare e reprimere il finanziamento del terrorismo e l’attività dei Paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale, in attuazione della direttiva 2005/60/CE e successive modificazioni;
VISTO l’articolo 3 del d.lgs giugno 2007, n. 109 che istituisce, presso il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF), il Comitato di Sicurezza Finanziaria (CSF), competente, tra l’altro, a garantire la corretta e tempestiva attuazione delle misure di congelamento di fondi e risorse economiche detenute, direttamente o indirettamente, da individui ed entità inclusi nella lista di cui all’allegato I del Regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

VISTO, in particolare, l’articolo 4 bis del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 che prevede che nelle more dei provvedimenti di designazione disposte delle Nazioni unite e nel rispetto degli obblighi sanciti dalla Risoluzione n. 1373/2001 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e delle specifiche misure restrittive disposte dall’Unione europea, nonché delle iniziative assunte dall’autorità giudiziaria in sede penale, il Ministro dell’economia e delle finanze, su proposta del Comitato di sicurezza finanziaria, dispone, con proprio decreto, il congelamento dei fondi e delle risorse economiche detenuti, anche per interposta persona, da persone fisiche, giuridiche, gruppi o entità, che pongono in essere, tra l’altro, condotte che minacciano la pace e la sicurezza internazionale,

CONSIDERATA la Proposta del Comitato di sicurezza finanziaria al Ministro dell’economia e delle finanze del 6 maggio 2022, di congelamento della risorsa economica detenuta, anche per interposta persona, da persona fisica che pone in essere condotte che minacciano la pace e la sicurezza internazionale, ai sensi dell’articolo 4 bis del decreto legislativo n. 109 del 22 giugno 2007;

RITENUTO che sussistano le condizioni per l’adozione di un provvedimento ai sensi del richiamato articolo 4 bis, comma 1, del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109, per le motivazioni di cui alla citata proposta del Comitato di sicurezza finanziaria del 6 maggio 2022;

CONSIDERATA la necessità di procedere, nelle more dell’adozione delle specifiche misure restrittive che sono state proposte dal Comitato di sicurezza finanziaria al Consiglio dell’Unione europea ai sensi dell’art. 4- ter del d. lgs. 22 giugno 2007, n. 109, al tempestivo congelamento della risorsa economica costituita dall’imbarcazione Scheherazade (IMO 9809980), al fine di preservare le condizioni per la piena ed effettiva attuazione delle medesime misure restrittive;

DECRETA

il congelamento della risorsa economica costituita dall’imbarcazione Scheherazade (IMO 9809980) situata all’interno del territorio italiano a Marina di Carrara (MS).
Sono demandati alla Guardia di Finanza i compiti relativi alla notifica agli interessati del presente decreto, nonché i compiti relativi alla sua esecuzione.

Il presente decreto ha efficacia fin dalla data della sua adozione ed è pubblicato su apposita sezione del sito web del Ministero dell’economia e delle finanze e delle autorità di vigilanza di settore, in ragione delle rispettive attribuzioni.

Del presente decreto verrà data notizia mediante avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, ___________
Daniele Franco

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#ègiustoinformare
? LE SANZIONI FUNZIONANO‼️
Congelato lo “yacht di Putin”: lo Scheherazade bloccato in Italia ??

✅ Il ministro Franco ha firmato il decreto di congelamento per lo #Scheherazade formalmente appartenente all’oligarca
#EduardKhudaynatov


Daniele Franco Ministro dell’Economia e delle Finanze


Daniele Franco è Ministro dell’Economia e delle Finanze dal 13 febbraio 2021.

Si è laureato nel 1977 in Scienze politiche presso l’Università di Padova; ha conseguito un Master in organizzazione aziendale presso il Consorzio Universitario di Organizzazione Aziendale di Padova nel 1978 e un Master of Science in economia presso l’Università di York in Gran Bretagna nel 1979.

Nello stesso anno viene assunto presso il Servizio Studi della Banca d’Italia, dove rimane fino al 1994. Dal 1994 al 1997 è Consigliere Economico presso la Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Commissione Europea. Rientrato in Banca d’Italia, è Capo della Direzione Finanza Pubblica del Servizio Studi dal 1997 al 2007, è Capo del Servizio Studi di struttura economica e finanziaria dal 2007 al 2011, è Direttore centrale dell’Area Ricerca economica e relazioni internazionali dal 2011 al 2013.

Dal maggio 2013 al maggio 2019 ricopre la carica di Ragioniere generale dello Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Dal maggio 2019 al dicembre 2019 è Vice Direttore Generale della Banca d’Italia, e dal 1° gennaio 2020 al 12 febbraio 2021 ricopre la carica di Direttore Generale della Banca d’Italia.

Nel corso della sua carriera, ha pubblicato e tenuto numerose conferenze sulle finanze pubbliche, sulla previdenza sociale e sulla distribuzione del reddito, e ha partecipato a comitati e gruppi di lavoro in varie organizzazioni nazionali e internazionali.

❇️ Dopo due mesi di tentennamenti e dubbi, il ministro dell’economia Daniele Franco ha firmato il congelamento dello yacht Scheherazade, ormeggiato da alcuni mesi in rimessaggio al porto di Marina di Carrara.

❇️ Scheherazade è il mega yacht lungo 140 metri, dal valore di #700milionidieuro che per team del dissidente russo Alexsej Navalny apparterrebbe a Vladimir Putin.
Una proprietà confermata anche da alcune fonti di intelligence internazionali che, però, ufficialmente non avrebbe ancora trovato riscontro nella documentazione, dove risulterebbe, invece, intestata all’oligarca Eduard Khudaynatov, non presente al momento nella blacklist.
A rendere noto il congelamento è stato proprio il ministero con una nota che, però, non fornisce maggiori dettagli sull’iniziativa.

❇️ Tuttavia, gli accertamenti che sono stati condotti dal nucleo di polizia valutaria della guardia di finanza hanno evidenziato la presenza di significativi collegamenti economici e di affari della persona che ne ha la disponibilità, anche come titolare effettivo, con elementi di spicco del governo russo e con altri soggetti sottoposti alle sanzioni dall’Ue.

❇️ Lo Scheherazade si trova dallo scorso settembre nel porto di Marina di Carrara, dove è stato sottoposto a una serie di lavori di manutenzione e ammodernamento al costo di circa 6milioni di euro. Inizialmente era previsto che sarebbe stato pronto a salpare entro la metà di giugno ma già martedì è stato messo in acqua e, secondo il The New York Times
a quel punto erano iniziati i rifornimenti per prendere nuovamente il mare.

❇️ Al quotidiano americano, un ex membro dell’equipaggio aveva rivelato che lo Scheherazade sarebbe stato pronto a prendere il mare in qualunque momento appena dopo esser stato sottoposto a prove in mare per verificarne l’equipaggiamento.

❇️ Al suo interno sarebbero presenti una spa, piscina, due eliporti, un camino a legna e un tavolo da biliardo progettato per inclinarsi in modo da ridurre l’impatto delle onde.
Lo yacht era un sorvegliato speciale al porto di Marina di Carrara, dove qualche settimana fa si è assistito a uno strano avvicendamento a bordo dell’equipaggio.
Il personale russo, poco dopo che la guardia di finanza ha puntato i fari sullo Scheherazade, è tornato a terra ed è stato sostituito da un altro in prevalenza inglese.

❇️ Eduard Khudaynatov, il formale proprietario dello yacht, è l’ex presidente di Rosneft.
In Italia è il proprietario anche di villa #Altachiara
Il nome della residenza, che si erge sul promontorio di #Portofino non è nuovo alle cronache italiane, perché qui è dove morì la contessa #FrancescaVaccaAgusta.
Nella nota del ministero dell’Economia si legge che
“il Comitato di sicurezza finanziaria ha proposto al Consiglio dell’Unione europea l’inserimento di tale soggetto nella suddetta lista. Su proposta dello stesso Comitato, il Ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco, ha adottato il decreto di congelamento dell’imbarcazione Scheherazade, nelle more dell’adozione della misura restrittiva proposta all’Unione europea dallo stesso Comitato di sicurezza finanziaria”

? Congelato lo Scheherazade, lo “yacht di Putin” era pronto a salpare (destinazione Dubai)‼️

❇️ Ecco come la Finanza l’ha bloccato
Secondo l’intelligence Usa è una delle mega barche del tesoro presidente russo.
140 metri, 700 milioni di valore, intestata a una società alle Cayman Islands, con “beneficiario” un oligarca russo di medio livello non inserito nelle sanzioni, per la Gdf «collegato al governo russo»:
il governo Draghi ha chiesto all’Ue di inserirlo nella lista nera delle misure

❇️ Il governo italiano, incalzato su questo delicato dossier da un’azione personale di Mario Draghi, ha sequestrato ieri sera lo yacht Scheherazade, ancorato a Marina di Carrara e considerato – sia dall’amministrazione italiana sia da quella americana – uno yacht nella effettiva disponibilità del Cremlino.

❇️ Il sequestro non era affatto scontato perché lo “yacht di Putin” sarebbe doppiamente schermato, non solo attraverso una società alle isole Cayman, ma anche attraverso un “beneficial owner” – Eduard Khudainatov – che non risulta ancora inserito nella lista delle sanzioni dell’Unione europea.

? Congelato lo Scheherazade, favoloso yacht di 140 mt, di sospetta proprietà di Putin‼️

❇️ Il ministro #DanieleFranco ha disposto il decreto di congelamento, in attesa di una decisione in ambito europeo sull’inserimento dell’imbarcazione nella black list.
Si temeva che lo yacht fosse pronto a salpare per sfuggire alle sanzioni

❇️ La notizia del “congelamento” del mega yacht arriva grazie a una nota del ministero dell’Economia che non fornisce il nome della persona a cui sarebbe attribuibile il possesso.
L’imbarcazione di oltre 140 metri, che è da alcuni mesi ferma nel porto di Marina di Carrara, secondo i giornalisti del team del dissidente russo Alexsej Navalny apparterrebbe al presidente russo Vladimir Putin e formalmente, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, sarebbe riconducibile all’oligarca Eduard Khudaynatov l’ex presidente di Rosneft e proprietario di Villa Altachiara, la residenza sul promontorio di Portofino dove morì la contessa Francesca Vacca Agusta. Il nome di Khudaynatov non compare nella lista Ue degli oligarchi sottoposti a sanzioni.

❇️ Martedì scorso lo Scheherazade è stato messo in acqua e secondo il New York Times aveva iniziato il rifornimento di acqua e carburante, mentre un ex membro dell’equipaggio ha affermato che poteva essere pronto a mollare gli ormeggi immediatamente.
Gli accertamenti condotti dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza hanno evidenziato la presenza di significativi collegamenti economici e di affari della persona che ne ha la disponibilità, anche come titolare effettivo, con elementi di spicco del governo russo e con altri soggetti sottoposti alle sanzioni dall’Ue.

❇️ Del provvedimento si parlava da giorni e arriva dopo che l’Italia aveva chiesto alle autorità europee di inserire il nome della Scheherazade nella black list europea, nell’attesa di una decisione in merito.
Nella nota del ministero dell’Economia si legge che:
“Su proposta dello stesso Comitato, il Ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco, ha adottato il decreto di congelamento dell’imbarcazione Scheherazade, nelle more dell’adozione della misura restrittiva proposta all’Unione europea dallo stesso Comitato di sicurezza finanziaria”

Lo Scheherazade è stato dal settembre scorso sottoposto ad una serie di lavori di manutenzione e ammodernamento in un cantiere di Marina di Carrara, con un costo di circa sei milioni di euro, ed era inizialmente previsto che sarebbe stato pronto a salpare entro la metà di giugno. Si dice che sia dotato di una spa, piscina, due eliporti, un camino a legna e un tavolo da biliardo progettato per inclinarsi in modo da ridurre l’impatto delle onde.
#tolleranzazero
#7maggio2022
#73ºgiornodiguerra
#sapevatelo2022

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