«LAVORERÒ CON MASSIMA DEDIZIONE»

POTENZA. Si è finalmente concluso l’iter per definire l’organigramma della Commissione Giustizia al Senato che, fino all’altro giorno, mancava della figura del vice presidente. Ad essere eletto con 16 voti su 17 votanti è stato il senatore lucano del Movimento 5 Stelle, Arnaldo Lomuti.

La 2ª Commissione ha competenza per i disegni di legge riguardanti le specifiche materie dell’ordinamento giudiziario, del personale e dei servizi del Ministero della giustizia, nonché per i disegni di legge riguardanti la materia civile e penale. Rientrano altresì specificamente nella sua competenza gli archivi notarili, gli ordini ed i collegi professionali, e infine le tematiche concernenti l’ordinamento e l’amministrazione penitenziaria.

Nella cospicua attività consultiva pronuncia il suo parere, per lo più nella sede ristretta di un’apposita sottocommissione, sui disegni di legge che le sono assegnati dalla Presidenza del Senato – e che vengono in questo contesto valutati dal punto di vista strettamente tecnico – nonché su tutti i disegni di legge e gli emendamenti all’esame di altre Commissioni, che contengono disposizioni recanti sanzioni penali e amministrative.

Una figura importante quella del vice presidente che soprattutto in questo momento che vede a breve il passaggio di alcune riforme del settore, soprattutto quella con riferimento al Csm, diventa più che cruciale.

Il vice presidente Lomuti si troverà a dover lavorare ad importanti riforme e a tendere la mano al presidente anche nella “conduzione” della Commissione. «Un ruolo di grande responsabilità – ha detto Lomuti a Cronache – che porterò avanti con il massimo della dedizione, cercando di ripagare al meglio la fiducia e dei colleghi.

Voglio ringraziare tutti i colleghi della commissione per aver riposto fiducia in me per questo prestigioso incarico di cui avverto la responsabilità. Mi sento, comunque, ancora lo stesso studente di giurisprudenza di qualche anno fa. Non si finisce mai di imparare.

Sono onorato di tale incarico». Il senatore Lomuti come membro della Commissione Giustizia è stato molto attivo in questi anni. Ha visitato più volte diversi carceri lucani e si è fatto promotore anche di diversi progetti per i detenuti. Per la Basilicata Lomuti è stato anche tra i portavoce dell’allarme lanciato dal Procuratore Curcio per l’istituzione della Dia in Basilicata per contrastare la criminalità organizzata. E sul Tribunale di Melfi il senatore pentastellato è tra quelli più attivi per portare avanti la battaglia per una riapertura del presidio.

Il senatore Arnaldo Lomuti, inoltre è vicepresidente del Gruppo 5 Stelle al Senato ed è anche membro della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse alle ecomafie.

È la commissione che si occupa di svolgere indagini sulle attività illecite connesse agli ecoreati, al ciclo dei rifiuti, sulle organizzazioni coinvolte e sul ruolo e infiltrazioni della criminalità organizzata intorno alle problematiche ambientali e alle connessioni tra le attività illecite.

Con particolare riguardo al traffico dei rifiuti tra le diverse regioni del Paese e verso altre nazioni. La Commissione procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e limitazioni dell’autorità giudiziaria. Le ecomafie sono la causa principale di disastri ambientali, dell’avvelenamento dell’aria, dell’acqua, del suolo, di catastrofi sanitarie.

La nomina di un parlamentare lucano nella Commissione giustizia dunque può avere un doppio interesse e può essere utile a contribuire a far luce su attività illegali e immorali di cui la Basilicata non è immune.