“FRAGOLA MATERA”, UN BILANCIO ESALTANTE

Il suggestivo scenario delle grotte di Casa Cava a Matera e un tavolo imbandito con polpose fragole e champagne, ha fatto da sfondo alla presentazione alla stampa del bilancio 2021 della società cooperativa agricola tutta lucana della Frutthera Growers.
Ma l’appuntamento con Francesco Nicodemo Presidente della Frutthera Growers e proprietario del marchio Nucofruit era ancora più atteso perché si trattava di verificare se avesse economicamente funzionato o meno l’ultima idea di mercato lanciata esattamente un anno fa dallo stesso Nicodemo e riguardante il brand “Fragola Matera”, accompagnata dallo slogan -La fragola che non c’era- Ebbene, va detto in merito che se champagne e fragole hanno inebriato la stampa, i dati del bilancio della Frutthera Growers hanno letteralmente inebriato il mercato frutticolo locale e internazionale. E infatti i dati forniti da Nicodemo che ha anche coordinato come presentatore la conferenza stampa, sono stati molto soddisfacenti.
-Sei milioni di cestelli di fragole vedute nel 2021, significa, ha precisato Nicodemo, che 5,5 milioni di persone hanno mangiato una Fragola Matera. Dei 70 ettari coltivati a fragole dieci anni fa in Basilicata, oggi siamo arrivati, ha aggiunto Nicodemo, a 1200 ettari e considerando un investimento di 80mila euro a ettaro si può immaginare l’importanza di tale attività produttiva-
Ma oltre ai brillanti risultati di mercato
la nuova varietà di fragola prodotta nella fascia ionica della Basilicata -È il frutto, ha spiegato Nicodemo, di tutta una serie di accorgimenti produttivi che hanno tenuto presente la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente e del territorio in quanto, ha proseguito Nicodemo, la coltivazione della Fragola Matera, prevede l’utilizzo di insetti predatori per la difesa dai parassiti e cicli più naturali di produzione e impianti idrici automatizzati per evitare un dispendio di acqua-
Nel lungo periodo poi la fragola Matera sfodera un nuovo pregio che è dato dalla durata del prodotto. La vita più lunga della fragola infatti riduce del 30% lo spreco alimentare, perché è una fragola che come dicono gli addetti ai lavori, può essere consumata fino all’ultimo.
In un breve passaggio poi l’Assessore all’ambiente Giuseppe Digilio che un anno fa fu il testimone del battesimo della fragola Matera, oggi in rappresentanza del Comune di Matera, oltre a plaudire per il risultato soddisfacente del nuovo brand, ha detto- Quando c’è un prodotto che funziona e un sistema di relazione e comunicazione importante, si superano anche quei problemi tecnici che di fatto impediscono molte volte alle nostre aziende di diventare quella parte importante e fondamentale del tessuto produttivo italiano rispetto alla concorrenza che è molto più agevolata rispetto ai trasporti e rispetto alle infrastrutture ma non è agevolata rispetto alla qualità del prodotto italiano che primeggia sempre-
Significativo poi è stato l’intervento della Vice Sindaca e assessore all’ambiente di Pisticci Rossana Florio. << Ben 300 ettari del territorio di Pisticci sono coltivati a fragola – ha precisato Florio – e ciò impiega oltre 3mila dipendenti durante la stagione della raccolta, per un prodotto lordo vendibile di 25milioni di €. È quindi un una cosa seria – ha concluso Florio – e da qui deriva la necessità di fare rete e soprattutto di assicurare al territorio di Pisticci una sempre maggiore promozione nell’ambito turistico-
Anche il Presidente Nicodemo ha poi chiamato in causa Antonio Nicoletti, il Direttore generale dell’ Azienda di promozione territoriale della Basilicata, chiedendogli di – Incrementare ulteriormente l’attività di promozione e comunicazione relativa a una realtà ormai ineludibile del vasto mercato della fragola Matera-
Il Direttore generale dell’Apt Antonio Nicoletti, nel riconfermare tutto il suo impegno nella direzione della promozione e valorizzazione del brand Fragola Matera, ha detto: – Mi fa molto piacere poter essere qui, perché oggi parliamo della fragola a Matera e per me uno dei lavori più difficili che stiamo portando avanti in questi anni é proprio quello di legare il nome Matera alla parola Basilicata perché Matera da sola è stata finora fagocitata dalla Puglia. Laddove Matera è l’elemento che riassume i valori di una regione, la Basilicata, che è ricca di cose da scoprire da visitare e che lasciano sempre una ricchezza nell’animo dei viaggiatori-