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EGRIB: LA SVOLTA DELL’AU CANIO SANTARSIERO APPROVATI I RENDICONTI DEGLI ANNI SCORSI

I complimenti bipartisan al grande lavoro svolto: «Persona di grande competenza e professionalità»

L’Egrib, l’Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata è guidata da Canio Santarsiero nominato dal presidente Bardi che, alla fine del 2019 doveva risanare un ente alla deriva, l’Egrib, e doveva assegnare ad un esperto l’arduo compito quello di risollevare l’Ente scosso da una crisi amministrativa di proporzioni allarmanti. Dopo un braccio di ferro molto duro con la maggioranza, e con diverse candidature che finirono al rogo una dopo l’altra, Bardi scelse la competenza e la professionalità di Santarsiero. In questi due anni l’Amministratore Unico dell’Ente ha svolto un lavoro encomiabile, riconosciuto da tutte le forze politiche presenti in Consiglio Regionale, tanto dalla maggioranza quanto dall’opposizione. Canio Santarsiero ha una visione unica e nuova dell’En-te, analizzando, infatti, le criticità del modello adottato per il governo delle risorse e del territorio, ha approfondito il tema della sostenibilità ambienta-le e ha provato a sviluppare e rafforzare un sistema infrastrutturale idoneo a promuovere proprio quello che che chiede il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: la sostenibilità e la resilienza appunto.

I COMPLIMENTI BIPARTISAN, MAGGIORANZA E OPPOSIZIONED’ACCORDO: UN LAVORO ENCOMIABILE
Il manager Santarsiero quando è stato udito in Commissione consiliare ha ricevuto complimenti da tutti, minoranza e opposizione, e anche durante il Consiglio regionale dello scorso settembre ci sono state solo parole di apprezza-mento per il grande lavoro svolto dall’Amministratore Unico Santarsiero.
«L’Egrib ha cambiato totalmente il modo di porsi all’esterno – ha affermato in quell’occasione il consigliere di Forza Italia, Gerardo Bellettieri -collaborando con gli enti territoriali in maniera proattiva e questo solo grazie al grande lavoro svo-to dal presidente della Regione Vito Bardi, dell’assessore all’ambiente Gianni Rosa e dell’amministratore Santarsiero». «Anche io ho apprezzato molto il lavoro dell’Amministratore Santarsiero –ha affermato il consigli-re di Forza Italia Vincenzo Acito – perché ha dato una visione nuova dell’Ente. Uno dei grandi problemi che ha l’Egrib è quello dei costi dell’energia, immaginare, così come ha fatto Santarsiero, che all’interno del Piano di ripresa e resilienza si possa candidare progetti che consentano la produzione di energia alternativa significa abbattere i costi sia per i cittadini che per la Regione. L’altro aspetto su cui si è soffermato Santarsiero è l’ammodernamento delle reti, la razionalizzazione della raccolta differenziata per gestire il rifiuto organico con degli impianti di compostaggio presenti all’interno del territorio. Questa visione che ha dato l’Amministratore di Egrib dimostra una capacità di proiezione e dunque una capacità gestionale che sicuramente è un valore aggiunto». Anche il consigliere di Italia Viva, Luca Braia ha apprezzato il lavoro dell’Amministratore Egrib: «L’amministratore di Egrib nominato da questa Giunta è una persona che ha tutta la mia stima per-ché conosco le sue competenze professionali prima dell’impegno politico e quindi ero certo che facesse bene il suo lavoro».

LA DIFFICILE SITUAZIONE IN CUI VERSAVA L’ENTE E LA “RIVOLUZIONE”DI ACQUEDOTTO LUCANO

Quando Canio Santarsiero è arrivato all’Egrib ha trovato una situazione difficile.
Il personale era sotto organico, mancavano i dirigenti, e non erano stati approvati, negli anni precedenti, i rendiconti di Bilancio dell’anno 2017 e dell’anno 2018 e il bi-lancio del 2018. È da questi due aspetti che l’Amministratore unico Santarsiero è ripartito per dare un nuovo volto all’Ente. L’Egrib, infatti, oltre al lavoro straordinario amministrativo ha contribuito in maniera sostanziale all’attuazione delle politiche regionali sia in materia idrica (con l’approvazione del nuovo regime tariffario (2020-2023) che in materia di rifiuti con l’approvazione dei Pef dei Comuni relativi agli anni 2020 e 2021 e l’approvazione di importanti accordi di programma sui rifiuti e sull’idrico oltre ad un importante lavoro di sensibilizzazione nella società civile.
Altro tasto dolente le criticità di Acquedotto Lucano esistenti già dalla sua istituzione, come ad esempio, la mancata erogazione iniziale di risorse economiche da parte dei comuni lucani. Ebbene, in Acquedotto Lucano, Santarsiero ha messo in campo una piccola “rivoluzione” che è solo all’inizio. Sono iniziate nel 2020 le azioni correttive volte ad arginare prima la difficile situazione ed ap-portare le necessarie correzioni al sistema. Dopo la conferma da par-te della Regione Basilicata di erogare il contri-buto di 20 milioni di euro ad Acquedotto Lucano, sono state messe in campo tutte le azioni necessarie per il risanamento e i tagli di spesa. Sono stati imposti, ad esempio, la riduzione dei costi del personale; la riduzione dei costi dell’energia; l’implementazione della letturazione elettronica. Nell’anno 2020, le attività richieste dal Governo regionale ad Acquedotto Lucano sotto la governance di Egrib hanno portato nelle casse della società circa 20 milioni tra tagli di spese e incassi aggiuntivi.
Un risultato soddisfacente, ottenuto in poco tempo e che porterà benefici ai cittadini e anche alla Regione Basilicata che non ha mai fatto mancare il sostegno economico alla società.

I PROGETTI MESSI IN CAMPO DA EGRIB

L’Ente ha avviato un programma di sostenibilità ambientale con il quale è presente attraverso un progetto rivolto alle nuove generazioni riguardante l’ambiente e, più in particolare, la risorsa più importante che abbiamo ovvero l’acqua e i rifiuti, negli istituti scolastici della regione. Attraverso i progetti CIS (Contratto istituzionale di sviluppo), è stato redatto di un sistema informativo territoriale fina-lizzato alla telemisura degli Schemi intercomunali e distrettualizzazione della rete idrica, il tutto per arrivare a ridurre le perdite e realizzare il bilancio idrico, non solo, è stato sottoscritto un accordo con il Politecnico di Milano per il recupero di energia dalle reti e cosa più importante sono stati candidati al Pnrr i progetti di rigenerazione delle reti attraverso telecontrollo tramite sistema informativo. È stato, inoltre, redatto un pro-getto sui centri di compostaggio dei rifiuti, è stato sottoscritto l’accordo di programma sugli impianti di rifiuti nei co-muni di Venosa, Atella, Lauria, Matera, Colobraro, Sant’arcangelo e Po-tenza per un importo di circa 32 milioni di euro ed è in attuazione un pro-getto finanziato con fondi europei che è realizza-to con l’Università Poli-tecnica delle Marche, l’Università degli Studi della Basilicata e quelle di paesi europei ed extracomunitaria che han-no come oggetto l’analisi di esperienze di compostaggio di comunità nei centri abitati di Atella e Potenza.

APPROVATI I RENDICONTI DIBILANCIODEGLI ANNI2018, 2019 E 2020

L’assemblea dei Sindaci Lucani ha approvato i rendiconti relativi alle annualità 2018, 2019 e 2020,ed il piano del fabbisogno dell’Ente di Governo il quale ha allinea-o definitivamente la propria posizione amministrativa alle scadenze previste dalle norme vigenti.
Con l’allineamento degli atti amministrativi l’Ente potrà procedere con il consolidamento del ruolo che la legge ha voluto attribuirgli con l’implementazione della dotazione organica con figure professionali con elevate competenze professionali già avviata, in verità, con il bando per la stabilizzazione del personale avvenuta nel mese di dicembre dello scorso anno e che in questi giorni si avvierà verso la sua definitiva attua-zione.
Grandi risultati e bisogna confermare che dall’ini-zio del mandato, Canio Santarsiero non ha mai fatto dichiarazioni roboanti, niente clamori. Il profilo basso lo contraddistingue da sempre. È utile sottolineare che attraverso il lavoro sinergico Ente di Governo e Regione Basilicata, con l’apposizione degli obiettivi al gestore del Sistema Idrico Integrato è avvenuto qualcosa di storico poichè la società partecipata Acquedotto Lucano ha potuto per il 2020 effettuare un recupero di risorse importanti tra tagli di spese ed in-cassi aggiuntivi. Si può dire che è iniziata una nuova era.
Le riforme e gli sforzi messi in campo dalla Regione e dall’Egrib sono scelte sofferte che in passato nessuno ha mai avuto il senso di responsabilità di prendere, e ricorrere come sempre all’intervento regionale. Scelte coraggiose per avere in futuro bilanci sa-ni e società ed enti che funzionano. È una strada in salita perché i risulta-ti non sono immediati ma saranno duraturi. «Tra poco inizieremo – ha affermato l’Amministrato-re delegato di Egrib, Canio Santarsiero – di concerto con i sindaci e con la Regione Basilicata la redazione del Piano D’ambito. Tutti questi interventi sono quindi di-retti a mostrare che siamo capaci di uscire dal-la sovvenzione e ad autosostenerci. Non è questione di denaro. Da queste scelte dipende davvero il futuro delle nostre attività sul territorio, il futuro della nostra regione, e soprattutto il futuro delle nuove generazioni».

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