AttualitàBasilicata

PISTA CICLABILE: POSATA LA PRIMA PIETRA

Con poco meno di 6 chilometri collegherà il Parco Fluviale di Potenza al Lago Pantano di Pignola  

E’ stata posata la prima pietra che anticipa i lavori della pista ciclabile che collegherà Potenza al lago Pantano di Pignola. Alla posa presenti i Sindaci Guarente e Ferretti, gli assessori comunali Galella e Vigilante, gli assessori regionali Rosa e Merra e il Presidente della Provincia Guarino. L’opera è stata finanziata dalla Regione e fortemente voluta anche dal primo cittadino di Pignola. la pista ciclabile rappresenterà un obiettivo comune per le due comunità che potranno così ampliare gli spazi riservati all’attività fisica e al benessere dei cittadini che potranno quindi fruire in completa sicurezza degli ambienti naturali che il territorio offre. Per Galella è un ulteriore passo verso il miglioramento complessivo della qualità della vita dei cittadini, con Potenza sempre più chiamata a fare da polo di collegamento tra le diverse realtà. Ed è proprio con i comuni dell’hinterland che si deve sviluppare man mano un percorso che possa essere sempre di più condiviso, ecosostenibile e a misura d’uomo. Potenza- ha detto invece Vigilante- deve porsi sempre di più nelle condizioni di essere un hub logistico di smistamento di flussi verso le aree interne. L’opera, realizzata grazie a un finanziamento della Regione Basilicata collegherà con un percorso ciclopedonale il Parco fluviale del Basento con la riserva naturale del Lago Pantano. Quasi 6 chilometri, di cui la maggior parte ricadenti nel Comune di Potenza. La pista sarà larga dai quattro metri ai quattro metri e mezzo. Tra i diversi interventi previsti ed in parte già realizzati, la sistemazione di due ponti all’ingresso della città, quella di un ponte in ferro che sovrappassa la rete ferroviaria, l’apposizione di tre gabbioni metallici a sostegno del terreno interessato, lavori su cinque piccoli ponti, un sottopasso di 88 metri, la pulizia e il rifacimento del fondo, oltre alla realizzazione di ringhiere di protezione per complessivi 1.033 metri. Spesa prevista oltre trecentomila euro. I lavori dovrebbero concludersi in tre mesi.

 

 

 

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