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CANCELLARA: AVVIO RISOLUZIONE CARENZA IDRICA

Il Sindaco Genzano: «Nelle contrade attendevano da oltre 25 anni, da 3 seguiamo l’iter per concludere il progetto»

Con il sopralluogo per la cantierizzazione del progetto di ampliamento idrico partendo da contrada Avellana il Sindaco di Cancellara, Franco Genzano, annuncia i lavori che interesseranno il territorio comunale.

Ad entrare nel dettaglio, è lo stesso primo cittadino che raggiunto da Cronache spiega: «Stiamo parlando di un ampliamento di rete idrica che attraversa diverse aree rurali del territorio di Cancellara. In queste contrade, Avellana, San Giovanni, Due Acque e Carasciate, insistono diverse proprietà agricole importanti e oltre 20 abitazioni. Si tratta di un intervento che questi cittadini attendevano da oltre 25 anni, perché concretamente abitano in queste contrade che vedevano l’approvvigionamento dell’acqua quale problema primario per le famiglie».

Un lavoro lungo, bloccato poi anche dalla pandemia, ma «siamo riusciti ad ottenere l’attuazione di questo progetto di ampliamento della rete idrica e lo stiamo seguendo da oltre 3 anni, abbiamo individuato la fonte primaria e quindi stiamo parlando di una economia su un altro progetto grosso che Acquedotto Lucano aveva predisposto su Cancellara. Noi abbiamo seguito queste economie e ci siamo impegnati mettendo in atto tutto il possibile per poter recuperare parte di queste cifre, reimpostare una progettazione concreta ed efficace. Abbiamo seguito tutto l’iter dalla progettazione alle autorizzazioni, alla Sovrintendenza perché naturalmente la rete idrica passa anche attraverso zone di vincoli e tratturi. Abbiamo però seguito tutto il lungo percorso, fino addirittura al rifacimento del progetto per le conseguenze relative all’emergenza sanitaria Covid19, dalla sicurezza a tutto quanto deve essere attenzionato in questi casi e siamo riusciti, la scorsa settimana ad arrivare all’approvazione finale da parte dell’Amministratore Unico di Acquedotto Lucano, finalmente hanno istituito la possibilità di andare a gara».

L’epilogo è giunto in questi giorni di giugno: «Abbiamo effettuato il sopralluogo che tecnicamente dava il via all’ autorizzazione finale alla gara e nei prossimi giorni finalmente vedremo la luce di un progetto che, ripeto, è davvero importante per tante famiglie che non ci credevano e speravano più.  L’acqua è un bene primario e non è possibile vivere in una casa priva di acqua potabile, è una promessa che ho mantenuto, ci siamo riusciti probabilmente già a luglio vedremo i primi lavori effettuati da Acquedotto, con i quali si è instaurata una grande sinergia. Ci avevano detto che sarebbe stato molto difficile e improbabile, ma noi non molliamo mai, anzi ci carichiamo maggiormente».

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