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MATERA, PRESENTATO IL BILANCIO 2020 DELLE ATTIVITÀ DELLA POLIZIA DI STATO

Interventi, sequestri, arresti e prevenzione: il Questore della Città dei Sassi Nicolì ha esposto in una conferenza online i numeri relativi al Materano

MATERA. Il Questore di Matera Eliseo Nicolì ha illustrato ieri mattina in una conferenza stampa, tenutasi online, i risultati dell’attività svolta dalla Polizia di Stato a Matera e in provincia nel corso del 2020 e delle festività appena trascorse. Il Questore ha sottolineato che, «In un anno particolarmente difficile quale è stato il 2020, caratterizzato dall’emergenza pandemica da Covid-19, anche l’attività della Polizia di Stato è stata fortemente condizionata da tale situazione tanto da rimodulare i propri interventi», nel 2020 si è registrata una riduzione generalizzata dei reati rispetto all’anno precedente, a seguito del lockdown imposto per l’emergenza sanitaria. In particolare nel territorio della provincia di Matera nel 2020 i reati sono stati 4760 rispetto ai 5318 del 2019, nella città di Matera 1793 rispetto ai 1920 del 2019. «Puntuali servizi di ordine e sicurezza pubblica si legge nella relazione con l’ausilio dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, sono stati svolti altresì nel mese di luglio, agosto, e dicembre, in occasione della permanenza di migranti presso alcuni Centri di accoglienza(“Villa Signoriello” di Irsina, “Old West” di Ferrandina, Centro gestito dalla Società Cooperativa Polis Matera sulla S.S. 407 Basentana),alcuni dei quali provenienti dalla Sicilia e poi risultati positivi al SARS-CoV-2e pertanto sottoposti all’isolamento contumaciale».

I DATI DEL 2020

Tra i dati esplicati, nella relazione è sottolineato anche che «nel corso del 2020, rinnovato impulso è stato conferito all’azione di prevenzione e di contrasto dei reati in genere, sia mediante un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, sia attraverso accurate indagini, che hanno assicurato alla giustizia autori di delitti di vario genere» con ben 123 persone arrestate e 536 denunciate in stato di libertà. Questi i dati relativi al controllo del territorio: Pattuglie impiegate 5.625, Veicoli controllati 38.369, Persone controllate 67.241, Soccorsi prestati 1.984. Nella relazione, diffusi anche i dati relativi all’attuazione delle misure anti Covid-19: Veicoli controllati 54.479, Persone controllate 24.463, Persone sanzionate per inosservanza dei provvedimentiAntiCovid 292, Persone denunciate ex art.650 e per altri reati 69, Esercizi controllati 1.411, Titolari esercizi sanzionati 4, Esercizi sottoposti a chiusura provvisoria 2. Controlli a tappeto in tema Covid anche nel periodo compreso tra 21 dicembre 2020 e 6 gennaio 2021: Pattuglie impiegate 64, Veicoli controllati 522, Persone controllate 2063, Persone sanzionate per inosservanza dei provvedimenti antiCovid 7, Esercizi controllati 55. Lavoro certosino anche per quanto concerne le truffe online, dove sono state 17 le persone denunciate. Nella relazione, sono stati riportati anche i numeri, in concreto, dei raggire correlati al Web: «Denunce ricevute per truffa 26, frode informatica 24, accesso abusivo 12, diffamazione 2, indebito utilizzo di carte di credito 12, sostituzione di persona 4, adescamento di minori 1, molestie online 2, estorsione 2 85». Spicca nel resoconto, anche la sezione relative ai sequestri effettuati, non solo droga ma anche armi: cocaina g. 210, eroina g. 103, cannabinoidi (hashish e marijuana) g. 1.156, piante di marijuana n. 116, pasticche di Rivotril n. 81, pistole 6, fucili 9, cartucce 445

Nei dati elencati dal Questore, forte risalto anche alla «prevenzione e di contrasto dei reati in genere, particolare attenzione è stata dedicata alla tutela delle fasce deboli e delle vittime di violenza di genere, soprattutto donne, che ha comportato numerose denunce e anche arresti in flagranza di reato o in esecuzione di misure cautelari disposte dall’Autorità giudiziaria. Intensa, soprattutto nel periodo pre-pandemico, è stata la campagna di sensibilizzazione permanente “Questo non è amore…” realizzata tramite apposite iniziative finalizzate a informare sugli strumenti di tutela a disposizione delle vittime per chiedere aiuto (vedasi l’AppYouPol)».

 

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