NAPOLI Ospedale del Mare : cosa è successo realmente?

CRONACHE LUCANE ha contattato il dott. Geologo ANTONELLO FIORE, Presidente Società Italiana di Geologia Ambientale SIGEA, che in esclusiva ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a caldo :

Fermo restando che ci sono delle indagini tecnico amministrative in corso che daranno le giuste risposte a quello che è accaduto oggi nel parcheggio dell’Ospedale del Mare di Napoli, questo tipo di fenomeni, gli sprofondamenti, sono molto spesso collegati a criticità territoriali legate alla presenza di vuoti nel sottosuolo che interessano molto i geologi.

Come Sigea abbiamo pubblicato gli atti di un convegno dedicato alle cavità sotterranee disponibili online al seguente indirizzo:

https://www.sigeaweb.it/documenti/gda-supplemento-4-2018.pdf

Oggi dopo le prime immagini ci siamo subito interessati del caso e sin dal primo momento, vedendo le dimensioni e la profondità della voragine, si è capito che tutto quel volume mancante in superficie era finito in un vuoto presente nel sottosuolo.

Da principio si è pensato alla presenza di cavità di origine antropica escludendo quelle di origine naturale visto che la zona non è interessata da carsismo, cavità molto frequenti in Campania.

Voglio solo ricordare che Napoli è la seconda città in Italia dopo Roma a essere interessata da sprofondamenti di cavità sotterranee.

A questo punto si è voluto analizzare la cronologia delle immagini di Google Earth per comprendere se ci fossero dei segni premonitori

ed è emerso che l’area interessata dallo sprofondamento di oggi corrisponde a un’area interessata da sottoservizi molto probabilmente collegati agli stessi lavori di realizzazione dello stesso Ospedale risalenti al 2007

A questo punto si è compreso che il cedimento è da ricercare in cause strutturali di opere in sotterraneo.

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