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DA RUOTI, SOSTEGNO ALLA PETIZIONE PER IL CID

Faraone: «con il Progetto realizzammo il “dizionario della lingua ruotese”, bellissimo lavoro sul nostro territorio»

 

Ogni popolo ha la sua identità culturale che passa anche, o forse soprattutto, attraverso la propria lingua, o meglio tramite il proprio dialetto. Ruoti, non fa eccezione, anzi, tra le diverse associazioni che si occupano di tradizioni e territorio, Felice Faraone rende noto che si sta lavorando in modo alacre per portare alla luce quanto la velocità dei tempi moderni cerca di lasciare indietro.

Accade così anche per le parole, segni e voci identitarie di un luogo, e Faraone, tiene a «sostenere la petizione del Progetto A.L.Ba». (Centro Internazionale di Dialettologia) della Professoressa Patrizia Del Puente, la quale nelle scorse settimane ha portato a conoscenza di tutti che dal «1°giugno 2021 non è garantito il prosieguo dei finanziamenti da parte della Regione. Purtroppo da più di un anno non riusciamo ad essere ricevuti dalle autorità preposte nonostante le nostre numerose richieste di un incontro chiarificatore riguardo il futuro del C.I.D.  È a rischio, dunque, l’importante attività culturale e sociale messa in atto dal C.I.D per il territorio».

Il Presidente Faraone incalza: «il nostro sostegno alla Professoressa Del Puente è indiscusso e ci stiamo dando da fare per raccogliere quante più firme più possibili. Riconosciamo l’importanza di questo lavoro di studio, ed in passato con questo Progetto A.L.Ba. è stato realizzato il “dizionario della lingua ruotese” grazie alla Professoressa Del Puente e all’Università di Basilicata con la quale siamo riusciti a conseguire un bellissimo lavoro sul nostro territorio. Sappiamo bene quindi la grande valenza del Progetto, lo conosciamo bene e da vicino, e non possiamo che sostenerlo».

Ruoti, in dialetto Ruótë, ha il toponimo di origine è incerta, se da un lato lo storico Racioppi lo riprende dalla voce rothus, risalendo ad origini medievali, con il significato di ‘terra arabile’ o ‘maggese’, dall’altro Sabatini fa derivare le origini del nome da Roto, germanico-longobardo, mentre lo storico Gattini, riporta alla mente i profughi albanesi che avevano l’abitudine di disporsi a ruota quando si riunivano. Insomma, già solo il nome del paese rievoca Storia e storie che affondano le radici in un passato che sono parte integrante e fondamentale del Dna dei ruotesi, così come ogni lingua locale e dialetto, lo è per i propri abitanti del luogo.

Ad oggi la petizione conta migliaia di firme, «il Centro Internazionale di Dialettologia-Progetto A.L.Ba. che dal 2007 tutela e valorizza il patrimonio linguistico lucano, si attesta quale valido esempio di dialogo e di sinergia tra l’Università della Basilicata e il territorio».

 

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