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PRIMO SOPRALLUOGO AL PONTE PIANELLO

Lavoro sinergico dell’assessore Iacullo e il sindaco Setaro: dopo i primi rilievi seguiranno prove tecniche approfondite


A strapiombo ad oltre 100 metri di altezza, il maestoso ponte del Pianello di Muro Lucano, ultracentenario, è stato «oggetto di un sopralluogo da parte di tecnici per verificare lo stato di salute della struttura» comunica l’Assessore ai lavori pubblici Donato Iacullo che nei giorni scorsi aveva sollecitato la Provincia di Potenza, Ufficio Viabilità, affinché fosse data una risposta chiara sullo stato del viadotto.

Come preannunciato anche dal Sindaco Giovanni Setaro «attendiamo le prove di laboratorio e tutti gli altri test che farà la Provincia. Intanto, l’Ingegnere ci dice che la struttura appare sicura nonostante i suoi 102 anni. Ovviamente si tratta di una prima verifica, dopodiché torneranno per montare la struttura e avviare test più precisi, anche con il carotaggio. Di lì avremo dei dati certi per capire come e cosa occorrerà fare. Se necessario chiuderlo, se può restare aperto, se necessario fare ordinanze di limitazione al traffico. Tutto ciò a seguito però delle ulteriori successive verifiche che saranno effettuate. Al momento pare che maggiori interventi andranno fatti per garantire la copertura del ferro» conclude Setaro.

Ma perché tanto interesse suscita l’opera? Innanzitutto perché in essa racchiude diversi elementi di unicità: è stato il primo e più importante manufatto in calcestruzzo armato costruito in Basilicata, ed uno dei primi in Italia. La sua struttura è ad arco parabolico, costruito nel biennio 1916-1918 sotto l’indirizzo politico di Francesco Saverio Nitti, ad opera dell’allora sindaco ed ingegnere Luigi Pistolese. Il progetto fu redatto dalla ditta Di Stefano-Gasparri-Mignucci di Milano, e la direzione lavori venne affidata all’ingegnere Domenico De Mascellis di Potenza. L’opera, imponente, congiunge due speroni rocciosi, e non di meno l’abitato di Muro Lucano con la frazione di Capodigiano, sostituendo in via definitiva l’antico sentiero delle Ripe, che invece attraversava letteralmente il burrone sottostante. Anche le sue misure sono imponenti, con i suoi 76,30 metri di lunghezza e 5,20 di larghezza, una luce dell’arco parabolico di 40metri, e tra il piano stradale ed il fondo del sottostante burrone vi sono 105 metri di vuoto. Insomma, un ponte che lascia letteralmente col fiato sospeso.

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