NUOVO BASAMENTO PER SAN GERARDO
La famiglia Zeccola fa realizzare un rivestimento scuro in cui spiccano le parole incise
Svetta dall’alto dell’acropoli murese, bianca ed imponente, è la statua di San Gerardo, interessata ultimamente da lavori al basamento. “A San Gerardo Majella, Patrono di Muro Lucano e della Lucania. Per devozione dei coniugi Giovanni Zeccola e Gerardina Di Leo”. Riporta così la dicitura del nuovo rivestimento scuro, nel quale risaltano le parole dei benefattori dell’intervento migliorativo. Slanciata verso il cielo e rivolta con lo sguardo all’abitato, innalzandosi per circa 3 metri e sovrastando ogni tetto quasi con leggerezza nonostante i suoi 20 quintali di peso poggiati su un piedistallo in cemento armato, è posizionata in un piazzale-belvedere al quale si accede attraverso una lunga scalinata che quasi come un percorso ascensionale porta al Santo. L’opera fu donata dal murese Giovanni Zeccola emigrato in Australia, fu realizzata tra il 1996/’97 dallo scultore Francesco Viola e inaugurata nel 1998. Giovanni Zeccola insieme alla moglie teneva a lasciare un’opera ai concittadini che restasse a Muro ma fosse un dono a tutta la Basilicata. Fu contattato lo scultore Francesco Viola ed andarono insieme a cercare la pietra più adatta, un calcare di Apricena.
