IN UNA LETTERA, L’ODISSEA DI UN MALATO
“Assessore alla Sanità, se sono riuscito ad esprimermi bene, consideri questa mia riflessione”
E’ una lettera aperta all’Assessore regionale alla Salute quella inviataci dal cittadino lucano C.S., che racconta come intorno alla malattia si celi un ulteriore viluppo di problemi per chi si ammala e per chi assiste l’ammalato. Dal malore alla diagnosi, dall’ospedale per la cura al viaggio della speranza, dai numeri alle vite umane. <<Tutti nasciamo con un doppio passaporto e tutti vorremmo esibire solo quello buono e, in fondo, la malattia è solo il corpo che grida ciò che la bocca tace, raccontando i suoi segreti in una pausa casuale. Assessore alla Sanità, se sono riuscito ad esprimermi bene, consideri questa mia riflessione nelle decisioni che lei adotterà, la scelta del Nord non è una gita gradita e, per essere in tema, è un viaggio della speranza che nessuno vorrebbe percorrere>>.
