La dottoressa Franco è consulente della difesa dei fratelli Ciocan, conosce molto bene gli atti d’indagine e si è espressa sulle voci riportate dai Media di un giro di prostituzione minorile nel quale poteva essere coinvolta la piccola Maria.
– Dottoressa Franco, dallo studio degli atti emerge che Maria fosse inserita in un giro di prostituzione minorile?
È una grande sciocchezza, chi si fa portavoce e megafono di queste voci rallenta il raggiungimento della verità.
– Dottoressa da dove nascono queste voci?
La gente chiacchiera e per ansia di protagonismo riferisce ai propri interlocutori notizie stupefacenti, a volte queste chiacchiere vengono intercettate nel corso di un’indagine ma restano chiacchiere. Non c’è nulla negli atti giudiziari relativi al caso Ungureanu che possa supportarle. Chi si è espresso su un giro di prostituzione minorile si rimangerà tutto quando verrà interrogato in procura.
– Perché la televisione italiana non ha mai intervistato lei su questo caso e in specie su questo tema?
Perché il pregiudizio nei confronti di una difesa è d’obbligo e perché la verità non fa spettacolo e non stimola le fantasie dei telespettatori, si immagini in quanti pervertiti stanno godendo di questa falsa notizia.
– Dottoressa quanto ci vorrà ancora per arrivare alla verità su questo caso giudiziario?
La verità è agli atti dal luglio 2016. Insieme al nome del mostro che abusava della bambina c’è quello della ragazzina che era con Maria mentre la stessa annegava, a lei andrebbero addebitati in parte i costi di questa indagine.