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ECCO LA LUCANA “CHECK”: L’APP PER IL LOCAL MARKET

L’ideatore è l’universitario Luigi Piro: «Il modello ha già avuto successo altrove e occorre importarlo nelle nostre piccole realtà che potranno trarne giovamento»

Creare lavoro partendo dalla Basilicata. Oggi si può, soprattutto se si guarda alle nuove tecnologie. Il web cambia costantemente e ad una velocità che impone sempre di più la presenza di molte aziende sul mercato, portando allo sviluppo costante anche di nuove App scaricabili sui cellulari e che consentono di fare acquisti in tutta comodità.
L’idea tutta lucana sta proprio in un’App che diventa indispensabile per dare visibilità alle attività commerciali e per consentire agli utenti di fare acquisti in tutta tranquillità senza uscire di casa. Un’applicazione utile e fruibile che rappresenta un trend basilare ed un modo incredibilmente smart per offrire al cittadino utente funzionalità, velocità e praticità. Dall’area Sud della Basilicata e da Lagonegro in particolare, parte un’idea rivoluzionaria che attraverso l’App denominata Check permette di svolgere diverse azioni come fare shopping, ordinare il cibo durante una serata anonima o fare la spesa che verrà consegnata a domicilio. Tutto in un’unica applicazione divisa per sezioni. Ad idearla, il giovanissimo Luigi Piro poco più che ventenne, studente di Economia nella Capitale. Un giovane che si mette al servizio della propria comunità locale traslando l’esempio dei grandi centri come Roma, in cui ordinare un panino o farsi consegnare a casa i prodotti per la dispensa, è ormai diventata una consuetudine.

“CHECK” PER ANDROID E IPHONE I VANTAGGI PER CLIENTI E PARTNER

Check, il cui sviluppatore è Check srl, è presente sia sul Play Store per Android (dove andrà cercata col nome dell’azienda proprietaria del marchio) che sull’Apple Store per dispositivi come l’Iphone. Una volta trovata l’icona azzurro petrolio con l’immagine di una lente di ingrandimento sull’indicativo del punto di geolocalizzazione, la si dovrà scaricare come una normale App e andrà creato un pro-filo utente con indicazione della mail su cui arriverà un codice di verifica che validerà l’iscrizione. In base all’esigenza dell’utente, si può optare per due scelte: la registrazione come cliente finalizzato ai soli acquisti o l’immatricolazione come azienda fin-lizzata a diventare partner del progetto e quindi attività fornitrice di un servizio.
In entrambi i casi, si avranno dei vantaggi: il cliente potrà velocizzare il ritmo di acquisto facendo tutto tramite App mentre il partner aziendale avrà visibilità e potrà trarre vantaggio economico dagli ordini che arriveranno alla sua azienda. Per diventare partner occorre scaricare l’App ed effettuare inizialmente l’iscrizione come “privato”. Nella home, un banner indicherà la possibilità di diventare partner e cliccando su di esso si invierà la richiesta. Il titolare dell’azienda dovrà compilare quindi un modulo con nome dell’attività, tipologia, indirizzo e orari di apertura. I pagamenti da parte degli utenti per l’acquisto di beni sono contemplati e regolati da un contratto tra il gestore dell’App e l’attività commerciale che potrà scegliere la percentuale da far trattenere allo sviluppatore nel momento della transazione. Una formula di guadagno che varia dall’uno all’otto percento.

DALL’ORDINE DEL PRODOTTO AL PAGAMENTO TRACCIABILE

Check diventa dunque un centro commerciale virtuale vero e proprio in cui si possono trovare ristoranti, pasticcerie, supermercati, negozi vari ma anche prestazioni professionali negli ambiti della fotografia, degli studi legali, degli studi commerciali e fiscali. Inevitabilmente i prezzi forniti dall’azienda contattata tramite App saranno più bassi rispetto a quelli applicati nel negozio fisico. Per ora la fase sperimentale ed iniziale parte dall’hinterland lucano e coinvolge la sola città di Lagonegro dove le adesioni aziendali e commerciali sono già numerose. L’obiettivo è quello di far scaricare Check non solo ai più giovani ma anche ad una fascia di utenti che è quella degli over 60 che possono adeguarsi ai tempi e fare acquisti virtuali avendo la consegna della spesa a domicilio o prenotare una prestazione professionale con estrema facilità.
Per quanto riguarda l’aspetto fiscale, i pagamenti dei prodotti acquistati avvengono direttamente tramite l’App abbattendo le reticenze e i timori di truffe eventuali. Il pagamento on line è sicuro, tracciabile e soprattutto nel rispetto della privacy dell’utente.
Al momento non c’è la possibilità di effettuare il pagamento delle utenze come gas e luce o bollettini, a meno che non diventi partner un punto Lis che possa contemplare anche questo tra i suoi servizi da offrire all’utenza. Check garantisce anche il tracciamento degli ordini: l’attività che riceve un ordine lo prende in carico e lo spedisce, lasciando al “corriere” l’impegno a comunicare all’utente/cliente il codice per il tracking. L’intera operazione si conclude con la consegna al cliente.

“CHECK” GUARDA AL FUTURO E AMPLIA LA POSSIBILITÀ DI LAVORO

L’idea di Luigi Piro parte proprio dalla sua quotidianità: vivendo a Roma si è dovuto adeguare ai ritmi di una città sviluppata e multietnica che fa della velocità e dell’immediatezza il suo baluardo. Considerato il panorama del web che propone tante App per differenti acquisti, è nato lo slogan di Check che è una sintesi delle volontà imprenditoriali: “la prima App tutto in uno” con aggiornamenti costanti che potranno essere seguiti sulle pagine social di Instagram e Facebook alla voce check_italia. Per l’ideatore, «la volontà è quella di portare avanti il progetto per farlo crescere ed espandere in tutta Italia, coinvolgendo le attività più importanti delle grandi città a partire proprio da Roma».
Nella terra madre, a Lagonegro, un info point pubblicitario all’esterno di una vecchia edicola fornisce le indicazioni per lo per scaricamento e l’utilizzo dell’App. La stessa cosa verrà proposta proprio nella capitale dopo aver coinvolto ed affiliato varie attività commerciali. «Se in terra romana i negozianti sono abituati a questo tipo di business e modo di lavorare – ci dice Luigi Piro – occorrerà esportare il modello anche nelle nostre piccole realtà che potrebbero trarre giovamento e nuova linfa dal movimento economico che si andrà a creare».
Ma non solo: Check è an-che una opportunità di lavoro per i futuri fattorini che, nella sezione “Lavora con noi” del sito web www.checklp.it possono proporsi per effettuare le consegne entro un certo chilometraggio. L’innovazione dunque parte dalla Basilicata e guarda al futuro, all’economia in movimento ed alla tecnologia che avanza nelle nostre vite e trasforma la quotidianità.

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