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POTENZA TRA LE MACERIE CERCA I 3 PUNTI SALVEZZA

Schiattarella due turni di squalifica e campionato finito. A Messina ritorno in panchina per mister De Giorgio

Dopo la sconfitta casalinga subita sabato scorso per tre reti a zero contro il modestissimo Foggia tantissime co- se sono successe in casa Potenza calcio. Ad iniziare dagli esoneri di Marco Marchionni, terzo allenatore stagionale e del direttore sportivo Natino Varrà e per finire alla squalifica per due giornate dell’uomo “chiave” del Potenza: quel Pasquale Schiattarella chiamato dal Benevento all’età di 37 anni per portare saggezza ed esperienza nel gruppo. Non è stato così perché per il play dai trascorsi in serie A e B la stagione è stata tutto da dimenticare. Troppi infortuni che lo hanno tenuto fuori dal rettangolo di gioco per moltissime gare ed almeno due cartellini rossi rimediati per reazione. L’ultimo, proprio quello rimediato proprio contro il Foggia che gli ha fatto chiudere anticipatamente l’avventura non proprio positiva in terra lucana e che in qualche modo ha pregiudicato la gara contro i “satanelli” del Foggia. Quindi la decisione del presi- dente Donato Macchia di man- dare il gruppo nel ritiro di Rifreddo e di affidare le redini di una squadra praticamente allo sbando nuovamente nelle mani di Pietro De Giorgio. In colui che viene visto dalla società un uomo spogliatoio sempre pronto a servire la patria. Lo aveva fatto dopo l’esordio di Lerda, lo ha fatto nuovamente in questo momento dove la società si gioca la permanenza in serie C. Già perché a due giornate dal termine del campionato, se al vertice la situazione sembra essere già molto delinata, nella zona play out la lotta per non retrocedere, a parte Brindisi è serrata e ci sono almeno sette squadre (Monterosi, Virtus Francavilla, Monopoli, Turris, Potenza, Catania e Messina) rilegate in un fazzoletto di terra, con le antenne ben dritte e pronte a giocarsi il tutto per tutto. Messina-Potenza di domani sera alle ore 20:00 al “Franco Scoglio” della città dello Stretto è una di queste partire. Il pareggio o la vittoria del Messina gli con- segnerebbe la matematica permanenza in serie C. Un pareggio al Potenza obbligherebbe la squadra lucana a vincere l’ultima gara in casa contro la Virtus Francavilla. Nel caso contrario, sarebbe la prima squadra a disputare i play out salvezza. Naturalmente risultati che arrivano dagli altri campi a parte. Per andare alla gara mr. De Giorgio che ha riavuto i ragazzi per una settimana dopo tanto tempo di assenza le soluzioni da trovare non sono affatto facili. Ad iniziare dall’aspetto mentale e psicologico e per finire all’assetto tattico che molto probabilmente non si discosterà molto dal 3-5-2 visto dai suoi predecessori. Anche per questa gara ipotizziamo il seguente schieramento: Alastra tra i pali, difesa a tre con Armini, Sbraga e Maddaloni o Hristov, centrocampo a tre con Candellori al posto dello squalificato Schiattarella, affiancato da Saporiti e Castorani. Quindi di difesa Hadziosmanovic ed uno tra Pace e Burzio in attacco la coppia Volpe -Caturano. Chiudiamo con un dato statistico. In ventuno precedenti con il Messina, il Potenza ha ottenuto una sola vittoria. Un 1-3 nella stagione di CND 1994-95. Nel- le rimanenti venti sfide, invece, i padroni di casa si sono imposti in tredici gare, mentre in sette occasioni i rossoblù sono riusciti a strappare un punto sullo Stretto.

QUI MESSINA

Un’ aria di quasi salvezza si re- spira a ridosso dello Stretto. La sconfitta di domenica contro il Catania non ha pregiudicato del tutto un campionato per il quale il Messina era partito malissimo ma che è riuscito a raddrizzare strada facendo. Ai giallo-rossi manca un solo punto per la ma- tematica salvezza e spera ottenerla quanto prima. Potrebbe accadere proprio domani sera contro i rosso-blù del Potenza che non vivono il miglior momento stagionale. E pur vero che mr. Modica deve fare i conti con le assenze degli squalificati Lia e Frisenna e degli infortunati Civilleri e Ortisi, però sa di avere dalla sua parte un gruppo pronto a dare il massimo pur di raggiungere l’obiettivo. Lo ha fatto contro altre squadre e si spera possa farlo anche contro la formazione lucana. Molto probabilmente contro i rosso-blù di De Giorgio, il tecnico giallo- rosso potrebbe confermerare il 4-2-3-1 con Fumagalli a difendere i pali. In difesa al centro è sicuro del posto Manetta con Pacciardi al suo fianco. Sugli esterni Salvo e Dumbravanu. In mezzo al campo Firenze in pole su Giunta per affiancare Franco. A guidare l’attacco ci sarà ancora Plescia. A sostenerlo Rosafio, Zunno e uno tra Emmausso e Ragusa. Infine, ricordiamo come sempre che la gara tra Messina e Potenza sarà diretta da un fischietto laziale. Sarà Andrea Ancora di Roma 1 coadiuvato da Giuseppe Luca Lisi di Firenze e Antonio Alessandrino di Bari. Quarto Ufficiale: è Martina Molinaro di Lamezia Terme.

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