IL PM GIOVANNI CORONA DELLA PROCURA DI NAPOLI NORD ARCHIVIA LA QUERELA DI ROBERTA BRUZZONE CONTRO MARIA TERESA GIGLIO

È GIUSTO INFORMARE 

IL PM GIOVANNI CORONA DELLA PROCURA DI NAPOLI NORD ARCHIVIA LA QUERELA DI ROBERTA BRUZZONE CONTRO MARIA TERESA GIGLIO

ROBERTA BRUZZONE: Il Pm Giovanni Corona della Procura di Napoli Nord archivia la sua querela contro Maria Teresa Giglio.

Nei giorni scorsi Maria Teresa Giglio

mamma coraggio della bellissima Tiziana Cantone

vittima della diffusione illegale di alcuni suoi filmati intimi, deceduta in tragiche circostanze è stata assolta dalla accusa di diffamazione aggravata mossale dalla sua ex consulente Roberta Bruzzone tramite una querela depositata circa tre anni fa dall’avvocata Serena Gasperini, ex legale della medesima Giglio, nel procedimento penale a carico di Sergio Di Palo, ex fidanzato di Tiziana.

Nel procedimento iscritto presso la Procura di Napoli Nord, la signora Giglio è stata difesa dall’avvocato Emiliano Iasevoli

La querela e tutto l’iter giudiziario hanno determinato ulteriore stress e patema d’animo nella Donna sofferente per l’immane perdita della unica figlia e costantemente impegnata contro i reati afferenti al cosiddetto codice rosso, contro il cyber-bullismo e contro la violenza sulle donne

Il Pubblico ministero Giovanni Corona, titolare dell’indagine dopo aver accertato la totale infondatezza delle accuse a suo carico, ha chiesto la archiviazione, ma la Bruzzone si è opposta ed il procedimento è stato sottoposto al vaglio del Gip, il quale ha confermato le richieste del Pm assolvendo la Giglio

Roberta Bruzzone e la sua avvocata Serena Gasperini, come emerso pochi giorni fa, sono imputate in concorso con il funzionario di polizia Massimo Marino, coniuge di Bruzzone e con Bardini Antonio per il reato di diffamazione aggravata che avrebbero commesso dal 2018 al 2020 ai danni della criminologa sarda Elisabetta Sionis

Secondo indiscrezioni, Maria Teresa Giglio non sarebbe l’unica ex cliente di Roberta Bruzzone ad aver subito querela, difatti, si vocifera che anche Santina Biondo, madre del cameraman Mario Biondo defunto a Madrid, sia stata oggetto di querela

Sembrerebbe, inoltre, che circa due anni fa, secondo quanto scritto dalla stessa Bruzzone nel suo profilo Facebook, questa avesse querelato anche la signora Giusy Campioni, madre del giovanissimo Matteo Iozzi, deceduto in tragiche circostanze in una comunità

Due giorni fa, la Giglio è stata ospite della trasmissione “Generazione Z” su Rai 2, condotta da Monica Setta ed ha testimoniato il calvario subito da Tiziana in seguito alla illecita divulgazione di alcuni suoi filmati intimi e relativamente al lutto che ha distrutto la sua esistenza

La signora Giglio e la memoria di Tiziana sono ancora oggi oggetto dei beceri e violenti attacchi di soggetti senza scrupoli che celandosi dietro false identità virtuali si prodigano in costanti azioni di vilipendio di stampo persecutorio anche tramite frasari sessualmente osceni rivolti alla giovane defunta

Tra i più feroci aguzzini del Web che agisce trasversalmente su Facebook, You Tube, Instagram e Twitter vi è senza dubbio colui o colei che si fa chiamare con i falsi nomi di San Santanico, Satanico Pandemonium o Irene Santarelli, più volte querelato dalla Giglio seppur senza esito, per aver scritto frasi irripetibili e sessualmente violente ai danni di Tiziana anche la sera prima della riesumazione della sua salma al fine della autopsia

Un soggetto socialmente pericoloso che agisce indisturbato per anni aggiungendo sofferenza su sofferenza in molte madri e famiglie che hanno perso i loro figli in gravi circostanze, come nel caso della povera Giulia Di Sabatino, tragicamente deceduta la notte del suo diciannovesimo compleanno, più volte oggetto delle turpi attenzioni del pericoloso criminale seriale “Santanico” e per tale motivo denunciato dalla signora Mery Di Sabatino, madre della ragazza

Un dato inquietante riguarda il fatto che tale “Santanico”, noto anche come “Santanico Pandemonium”e attualmete “Irene Santarelli”, sia amico Facebook della psicologa Roberta Bruzzone e anche della sua avvocata Serena Gasperini

Sono difatti centinai gli screenshot pervenuti a questa redazione da parte di molti utenti Facebookin cui tale delinquente comunica in modo amichevole con le due professioniste e altri screenshot che dimostrano come queste, a loro volta interagiscono presso i profili Facebook di tale aggressore e persino lo citino benevolmente in alcuni video ancora disponibili du Facebook e You Tube

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