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IL POTENZA SCONFITTO PURE A TARANTO

Pochissime conclusioni a rete e qualche scelta tecnica discutibile. Steffè come esterno no.

 

 

 

 

 

di ROCCO NIGRO

POTENZA  –  Il Taranto batte il Potenza per due reti a zero ed ottiene la matematica permanenza nei play off.  Il Potenza resta ancora in stand by per la salvezza e conferma l’andamento negativo avuto in trasferta. Quattordicesima sconfitta stagionale ed alcune scelte tecniche a dir poco discutibili di mr. Marchionni. Ma andiamo in cronaca. La prima occasione è dei rosso-blù al 10’ con Castorani che fa da sponda con Caturano. Il tiro dell’attaccante è debole. Vannucchi para. Al 12’ inizia lo show di Vaglietti. Alastra di deve allungare per evitare la rete. E’ il preludio della rete al 20’. Cross dalla sinistra di Orlando, Vaglietti inganna Alastra di testa preferisce non fare la sponda al centro ma indirizzare di testa la palla direttamente in rete. Il pallino del campo è in mano agli jonici. Al 29’ Fabbro sul tap in di Alastra si divora la rete del raddoppio. Per vedere una debole reazione del Potenza bisogna attendere il 36’ con in tiro di Volpe. Facile la parata di Vannucchi. A scadere di tempo è ancora la formazione di Eziolino a rendersi pericolosa con un colpo di testa ravvicinato di De Marchi. Bravo Alastra a respingere. Al 45’ ancora un debolissimo tiro di Saporiti chiude la prima frazione di gioco. La ripresa è la fotocopia del primo tempo, gli jonici vogliono chiudere al più presto la gara. Prima al  64’ sugli sviluppi di un calcio di punizione e poi 79’al Volpe di testa impensierisce Vannucchi. All’83’ il Taranto raddoppia. Azione sull’asse Vaglietti-Bifulco, il neo entrato semina la difesa ed insacca un incolpevole Alastra. Si chiude così una gara che la formazione dell’ex Capuano ha meritato in pieno. Per il Potenza invece, tutto da rivedere ammesso che a tre giornate dal termine ci sia il tempo.

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