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ESCURSIONI IN TOSCANA ALLA SCOPERTA DI PUNTA ALA E CASTIGLIONE DELLA PESCAIA

Castiglione della Pescaia (Castiglioni nel vernacolo maremmano) è un comune italiano di 7 148 abitanti della provincia di Grosseto in Toscana. Posto nella Maremma Grossetana, per le qualità paesaggistiche ed i servizi offerti è noto per la sua vocazione turistica balneare

È GIUSTO INFORMARE 


ESCURSIONI IN TOSCANA ALLA SCOPERTA DI PUNTA ALA E CASTIGLIONE DELLA PESCAIA

La classifica delle Cinque Vele – mare – 2023:

  • BAUNEI (Baunei – NU, Sardegna)
  • NARDÒ (Alto Salento Jonico – LE, Puglia)
  • POLLICA (Cilento Antico – SA, Campania)
  • CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (Maremma Toscana – GR, Toscana)
  • DOMUS DE MARIA (Litorale di Chia – SU, Sardegna)
  • SAN GIOVANNI A PIRO (Costa del Mito – SA, Campania)

Come è il mare a Punta Ala

Nel Golfo di Follonica, a qualche kilometro a nord di Punta Ala, si trova la spiaggia che viene considerata una delle più belle di tutta la Maremma: una spiaggia di finissima sabbia bianca, quasi caraibica, con acqua cristallina e il profumo della macchia mediterranea che la avvolge.

Quali isole si vedono dalla spiaggia di Punta Ala

Punta Ala è un’ottima base per scoprire non solo l’Elba, ma anche le altre isole che formano l’Arcipelago Toscano e l’omonimo Parco Nazionale. Giglio, Montecristo, Capraia, Gorgona, Giannutri e isolotti minori: ognuna di esse ha una precisa identità da scoprire noleggiando una barca in Toscana.

Come si arriva a Cala delle civette

In macchina, per raggiungere la spiaggia di Cala Civette, venendo da Castiglione della Pescaia, si procede verso la località Pian D’Alma e seguendo le indicazioni per Punta Ala si giungerà ad un parcheggio sterrato gratuito dove si può lasciare la macchina proseguendo a piedi.

Cosa fare la sera a Punta Ala

Cosa fare la sera a Punta Ala

Tra i nomi spiccano il Belmare Lounge Bar, che sorge sulla spiaggia, il bagno La Vela, con i suoi famosi happy hour al tramonto e le sue serate esclusive, e il bel beach club Cala Felice, situato a circa 15 chilometri da Punta Ala, in località Puntone.

🔺Castiglione della Pescaia

Dove il Mare si confonde con il Cielo

Rinomata località turistica della Costa del Tirreno, è incastonata nel cuore della Maremma Toscana, in un contesto unico ed affascinante. Il Portale è stato realizzato per fornirvi tutte le informazioni per le vostre vacanze a Castiglione della Pescaia! Qui potrete trovare varie opzioni su dove: Hotel, Agriturismi, Campeggi, Case Vacanza e Appartamenti in affitto. Inoltre, potrete trovare suggerimenti su dove mangiare oppure sulle varie attività ed escursioni da svolgere nei dintorni.

Ecco uno dei tanti perchè scegliere Castiglione della Pescaia per le tue vacanze…

Sono tantissime le attività
pronte ad offrirvi vacanze da Sogno a Castiglione della Pescaia

Castiglione della Pescaia (Castiglioni nel vernacolo maremmano) è un comune italiano di 7 148 abitanti della provincia di Grosseto in Toscana. Posto nella Maremma Grossetana, per le qualità paesaggistiche ed i servizi offerti è noto per la sua vocazione turistica balneare.

Le origini del toponimo risalgono a due distinte fasi del periodo alto-medievale. Nell’VIII secolo appariva la denominazione Castelione in riferimento all’insediamento delle Paduline situato presso l’argine del fiume, mentre in un documento dell’814 l’area del più antico insediamento romano delle Paduline risultava denominata Piscaria a Mare.

Durante il periodo medievale risulta tuttavia prevalente l’utilizzo del toponimo Castelione anche in seguito alla dominazione pisana, mentre nelle epoche successive fu gradualmente introdotta anche la denominazione Pescaja, accostandola a quella più ricorrente.

L’area in cui si estende il territorio comunale di Castiglione della Pescaia ha riportato alla luce alcune testimonianze preistoriche del Paleolitico superiore, che sono state rinvenute nell’area collinare occidentale (Val Berretta) e sulle propaggini collinari orientali comprese tra la fattoria della Badiola, la località di Ampio e la zona a sud della frazione di Buriano.

Del periodo etrusco le testimonianze di più grande splendore sono state rinvenute presso la frazione di Vetulonia, mentre altri ritrovamenti sono venuti alla luce nella parte occidentale del territorio comunale tra la Val Beretta e Pian di Rocca, zona che risultava già abitata in epoca preistorica. L’area in cui sorge l’abitato di Castiglione della Pescaia risultava essere invece un importante insediamento romano, visti i resti archeologici rinvenuti presso la riva destra del fiume Bruna in prossimità del porto-canale e del moderno abitato, tra i quali spiccano i resti della villa romana delle Paduline

Inoltre, è accertata la presenza di una strada consolare ed una selciata, i cui resti sono andati perduti nel corso del XIX secolo, che dall’abitato romano si dirigevano rispettivamente verso la pineta del Tombolo e verso Giuncarico

Dopo un periodo di abbandono tra il V e l’VIII secolo, vi fu una graduale rinascita di Castiglione della Pescaia, che prese particolare vigore nel corso del X secolo grazie alla Repubblica di Pisa: proprio in questo periodo fu costruito il primitivo borgo medievale nella parte bassa, che era racchiuso dalle Mura Pisane

Il dominio pisano ebbe inizio a partire dal 962, pur essendoci discontinuità di potere che, sul finire dello stesso secolo, avvantaggiarono inizialmente gli Aldobrandeschi, poi i monaci dell’abbazia di San Salvatore al Monte Amiata. Nel XII secolo l’insediamento castellano passò alla famiglia Lambardi che controllava all’epoca la frazione di Buriano, la cui influenza divenne rilevante in epoca duecentesca.

Il centro iniziò una fase di prosperità fino a divenire un libero comune nel XIII secolo

Nel 1274 i Pisani ripresero l’esercizio attivo del potere che si protrasse fino alla fine del XIV secolo, periodo in cui fu istituito il libero Comune di Castiglione della Pescaia, che con un atto di sottomissione a Firenze riuscì a farsi garantire la protezione. Durante il secolo successivo ebbe termine la lunga fase di libero Comune, a seguito della conquista del castello da parte delle truppe di re Alfonso V d’Aragona; precedentemente ci fu una temporanea occupazione senese durante il 1432.

Nel 1449 le milizie del Principato di Piombino riuscirono a liberare l’intero borgo, fatta eccezione del castello che rimase un presidio aragonese

Nel 1460 il castello fu ceduto alla famiglia Piccolomini di Siena, che lo vendette quasi un secolo più tardi (1559) ai Medici, nel cui granducato era entrato a far parte pochi anni prima il rimanente borgo

Il marchesato di Castiglione della Pescaja con le isole del Giglio e Giannutri fu acquistato da Cosimo I il 20 gennaio 1559 per la moglie Eleonora di Toledo dai Piccolomini d’Aragona de’ duchi di Amalfi con il consenso di Filippo II di Spagna

Si estendeva anche alle Rocchette senza tuttavia avere la proprietà sugli scogli “Formiche della Troja” in possesso dei principi di Piombino che autorizzarono però al granduca la cessione di un’area sulla Punta di Troja per la costruzione di una torre costiera. Fu amministrato in autonomia fino al 1737, dipendendo dalla provincia pisana, finché fu soppresso nel 1765 da Pietro Leopoldo ed annesso al resto dello stato senese

Dal periodo settecentesco in poi, il centro conobbe una forte rinascita grazie alle opere di bonifica e canalizzazione dell’antico Lago Prile e ai grandi scambi commerciali favoriti dal ruolo di primo piano che il porto di Castiglione della Pescaia aveva assunto in quel periodo. Tuttavia, l’apertura della Ferrovia Maremmana dopo la metà del XIX secolo, che passando nell’entroterra non risultava collegata né al centro né al porto, determinò un improvviso decadimento degli scambi commerciali e del periodo di grande floridezza, che tuttavia furono superati tra la fine dello stesso secolo e gli inizi del XX secolo con lo sviluppo delle prime strutture balneari che costituirono di fatto gli albori delle moderne strutture turistiche che caratterizzano il centro

Cinte murarie

Mura di Castiglione della Pescaia: il borgo di Castiglione conserva i resti di due cinte murarie differenti.

Un primo perimetro fortificato fu eretto dai pisani a partire dal X secolo e delimitava sia il borgo situato sulla collina, sia l’insediamento situato nella parte bassa.

Con il passare dei secoli, le continue incursioni piratesche portarono gli abitanti a trasferirsi tutti nella parte alta, lasciando disabitata l’area nei pressi del fiume. Durante il XV secolo, prima gli aragonesi e poi i senesi portarono avanti i lavori di costruzione delle nuove mura che andarono a delimitare completamente l’attuale borgo situato attorno al castello.

Nelle mura del castello si conservano le tre porte d’accesso di Porta San Giovanni, Porta della Madonna del Giglio e Porta Castello; nella parte bassa, delle antiche mura pisane sopravvive l’antica porta settentrionale, chiamata comunemente la Portaccia, e due torri, una in via Colombo e l’altra poco distante nota come Torre Lilli, mentre sono visibili i resti di una terza torre in via delle Vacche.

Castelli

Castello di Castiglione della Pescaia, fortificazione che domina il borgo di Castiglione, il cui nucleo originario risale al X secolo, quando qui i pisani fecero costruire una semplice torre di avvistamento.

La struttura fu ampliata nel XV secolo dagli aragonesi fino ad assumere l’aspetto di una vera e propria fortezza. Modificato sotto Cosimo I e poi con i Lorena alla fine del XVIII secolo, subì un restauro totale nei primi del XX secolo ad opera dell’architetto Lorenzo Porciatti, che ne fece la propria residenza privata.

Ancora oggi il castello non è visitabile in quanto proprietà privata

Castello di Colonna, imponente fortezza medievale situata a Vetulonia – conosciuta con il nome di Colonna – risale all’VII secolo come proprietà dei vescovi di Lucca. Ceduto all’abbazia di Sestinga, fu poi nel XIII secolo proprietà dei Lambardi di Buriano e nel 1331 fu conquistato dai senesi. Modificato sostanzialmente nel XV secolo, è oggi addossato alle abitazioni del borgo.

Rocca aldobrandesca, fortezza che domina il borgo di Buriano, fu costruita dagli Aldobrandeschi a partire dal X secolo e poi lasciata in usufrutto alla potente famiglia locale dei Lambardi. Nel 1332 passò ai senesi, successivamente fu ceduta ai pisani ed infine, nel 1398, fu conquistata dagli Appiani del principato di Piombino. Modificata nel corso dei secoli, la struttura è ancora oggi visibile e i suoi ruderi sono ben conservati.

Forte delle Rocchette, costruito come torre di avvistamento nel corso del XII secolo e ricordato in una bolla papale del 1188, era anticamente denominato Rocca di Campo Albo. Ampliato nel corso del XVI secolo per volere di Cosimo I de’ Medici, fu dismessa dopo l’annessione al Regno d’Italia, quando venne trasformata in un faro, attivo fino alla prima metà del secolo scorso. Ceduto a privati, è stato oggetto di ristrutturazioni tra il 1878 ed il 1888.

Castello di Punta Ala, noto anche come Torre di Troia Nuova o Torre Balbo, fu edificato nel 1561 per volere di Cosimo I de’ Medici a sostituzione della più antica Torre di Troia Vecchia, i cui resti sono ancora oggi visibili sul prospiciente isolotto dello Sparviero

Ristrutturato nel corso del XVIII secolo dai Lorena, assunse l’attuale aspetto nel 1788. Trasformata in abitazione privata, dal 1932 fu residenza del celebre aviatore Italo Balbo.

Castel Maus, situato su una collina poco lontano dalla località di Pian d’Alma, fu fatto costruire dalla famiglia degli Aldobrandeschi ed è documentata la sua esistenza in un documento del 1075. La fortificazione risultava già abbandonata nel XVI secolo e non si conosce la storia di questo edificio, né di chi lo abitò. Sulla collina sono oggi visibili i ruderi della monumentale struttura.

Castellaccio di Prile, antico insediamento medievale posto sulle colline del retroterra di Castiglione della Pescaia, conserva i ruderi di una struttura fortificata con cassero, rocca e cinta muraria.

Castello di Casallia, situato a valle del borgo di Vetulonia, in località Le Case, sorse intorno all’anno mille come convento dipendente dall’abbazia di Sestinga. Trasformato in castello nel XIII secolo, divenne residenza di vari signori locali. Sostanzialmente modificato nel XVI secolo, si presenta oggi inglobato in una costruzione rurale, ma è ancora riconoscibile la torre che costituiva l’ex campanile dell’antica struttura.

Torri e fortificazioni

Torre Lilli, torre di origini medievali lungo il perimetro delle perdute Mura Pisane.

Torre di via Cristoforo Colombo, torre di origini medievali lungo il perimetro delle perdute Mura Pisane.

Torre d’Alma, situata nella località di Pian d’Alma, risale al X secolo e fu proprietà prima dell’abbazia di Sestinga e poi dei conti Della Gherardesca, prima di venire conquistata dai senesi nel XIV secolo.

Si presenta con il caratteristico aspetto di casa-torre, addossata ad alcuni edifici rurali posticci realizzati nei medesimi materiali.

Torre degli Appiani, torre costiera situata sull’isolotto dello Sparviero al largo di Punta Ala.

Torre di Cala Galera, fortificazione costiera situata su un promontorio tra Castiglione della Pescaia e Punta Ala, nei pressi delle Rocchette, fu costruita dai pisani nel XIII secolo con funzioni di avvistamento. Ristrutturata dai Medici tra il 1562 e il 1568 e dai Lorena nel corso del XVIII secolo, rimase sede di un presidio fino al 1847, quando fu ceduta a privati.

Torre Hidalgo, nota anche come Torre del Barbiere, è situata a Punta Ala ed è stata realizzata nel 1577. Trasformata in abitazione privata nella prima metà del XIX secolo, fu acquistata agli inizi del secolo successivi da Italo Balbo insieme al castello di Punta Ala.

Altro

Monumento ai caduti, situato su una terrazzina sul porto-canale in fondo a corso della Libertà, è comunemente noto con il nome di Obelisco ed è stato realizzato nel 1923 su progetto di Lorenzo Porciatti. Il monumento è stato restaurato nel 2009.

Monumento ai caduti del mare, situato sulla banchina della darsena del porto-canale, è stato inaugurato il 2 ottobre 1988 e si tratta di una scultura in bronzo opera di Lorenzo dal Torrione che rappresenta un marinaio che con una mano sorregge un compagno morente e con l’altra impugna un’ancora. Il monumento è stato restaurato nel 2009.

Siti archeologici

Area archeologica di Vetulonia: il sito è stato scoperto alla fine del XIX secolo dall’archeologo Isidoro Falchi. È caratterizzato dai resti dell’abitato di età ellenistica, localizzato a Poggiarello Renzetti, lungo la strada comunale, a Costa Murata e a Costia dei Lippi, nei pressi del cimitero moderno e dalle necropoli distribuite sui colli che circondano l’abitato. Le più antiche tombe a pozzetto di età villanoviana, semplici buchi scavati nel terreno ove deporre i resti dei cremati entro vasi biconici o rune a capanna, non più riconoscibili all’interno della folta macchia mediterranea, sono state progressivamente sostituite dalle fosse per inumati, sovente raccolte entro circoli di pietre conficcate verticalmente al suolo, atti a delimitare i membri appartenenti ad uno stesso gruppo familiare. Fra le tombe a circolo, talora ancora individuabili sul terreno, ricordiamo il circolo di Bes, il circolo dei Monili, il circolo del Tridente, i due circoli delle Pellicce, il circolo dei Leoncini d’Argento, la tomba del Littore e la tomba del Duce. Della seconda metà del VII secolo a.C. sono due tombe monumentali, la tomba della Pietrera e la tomba del Diavolino, costruite a camera quadrangolare con falsa cupola, accessibili tramite un lungo corridoio (dromos) e ricoperte da un grande tumulo di terra. I reperti rinvenuti nelle necropoli vetuloniesi sono conservati principalmente nel museo archeologico nazionale di Firenze, nel museo civico archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia e nel museo archeologico e d’arte della Maremma di Grosseto.

Villa romana delle Paduline, situata nell’area urbana di Castiglione della Pescaia, risale ad un periodo compreso tra il II secolo a.C. e il II secolo d.C. ed ha permesso di riportare alla luce numerosi reperti, tra cui un ben conservato busto dell’imperatore Adriano, attualmente custodito presso il museo archeologico e d’arte della Maremma di Grosseto. La villa era una struttura lussuosa, con mosaici ed affreschi decorativi ed una serie di ambienti annessi che ospitavano le terme.

Necropoli di Val Berretta, area archeologica databile tra il VII e il IV secolo a.C. che documenta la presenza di insediamenti etruschi sulla costa in prossimità del mar Tirreno.

Poggio Santa Pomata, località posta tra le frazioni di Rocchette e Pian di Rocca, vi sono stati rinvenuti resti di strutture abitative di età arcaica.

Aree naturali

Riserva naturale Diaccia Botrona, si estende nell’area originariamente occupata dal Lago Prile nella parte orientale del territorio comunale.

Pineta del Tombolo, area naturale che occupa l’intero cordone sabbioso a est di Castiglione della Pescaia.

Pineta di Roccamare, area naturale che inizia a nord di Castiglione attraversando l’omonima località fino alla spiaggia di Rocchette.

Poggio Ballone, massiccio collinare che si estende interessando tutta l’area settentrionale del territorio comunale.

Promontorio di Punta Ala, si eleva con varie alture a picco sul mare tra la frazione di Punta Ala e il Forte delle Rocchette.

Padule Pian d’Alma, biotopo nei pressi della frazione Pian d’Alma.

Bandite di Scarlino, area collinare che interessa la parte nord-occidentale del territorio comunale.

Isolotto dello Sparviero, piccola isola al largo di Punta Ala.

Scogli Porchetti, serie di scogli affioranti in mare tra il Porto di Punta Ala e l’Isolotto dello Sparviero.

Santuario dei Cetacei, area marina protetta europea che interessa anche le acque del Mar Tirreno su cui si affaccia l’intero territorio comunale.

I litorali di Castiglione della Pescaia sono caratterizzati da sabbia soffice e chiara e un mare cristallino, con fondali sabbiosi e digradanti.

Quale è il mare più bello in Toscana

Maremma

A dominare la classifica del mare più bello e pulito d’Italia c’è la Maremma, in particolare Castiglione della Pescaia (città plastic free), Scarlino, Marina di Grosseto e Follonica.

Qual è la spiaggia più bella di Castiglione della Pescaia

Al primo posto si posiziona la spiaggia di Ponente per il suo mare blu come il cielo e la comodità per raggiungerla, dal momento che è situata proprio al centro del paese. Il litorale si presenta come una striscia lunga e dorata fatta di sabbia sottilissima che separa la spiaggia di Levante da quella di Ponente.

Dove andare al mare vicino Castiglione della Pescaia

Spiagge di Castiglione della Pescaia

Le due spiagge cittadine, le più vicine al borgo storico, sono la Spiaggia di Ponente e la Spiaggia di Levante: entrambe sono lunghi arenili sabbiosi con fondali bassi. La prima si raggiunge a piedi, mentre la seconda si raggiunge comodamente con un autobus urbano.

Quanto costa un appartamento a Castiglione della Pescaia

Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio all’interno del comune di Castiglione della Pescaia ha raggiunto il suo massimo nel mese di Agosto 2022, con un valore di € 4.776 al metro quadro.

Perché Calvino è sepolto a Castiglione della Pescaia

Proprio quest’ultime tanto amate da essere scelte come location di alcuni dei suoi racconti, delle sue avventure filosofiche e dei suoi momenti di relax. Italo Calvino scelse in particolare Roccamare, con il suo promontorio e la pineta protettiva, come meta ideale dove rifugiarsi.

Una prima cinta muraria venne eretta dai Pisani a partire dal X secolo e, oltre a racchiudere parte del borgo situato sul promontorio, delimitava anche il primitivo insediamento situato nella parte bassa dell’abitato. Nei secoli successivi, gli abitanti si spostarono dalla parte bassa verso la parte alta, che forniva più garanzie difensive in caso di assedio piratesco;

l’originario nucleo abitativo situato a valle fu così gradualmente abbandonato

In epoca rinascimentale, e precisamente durante il Quattrocento, prima gli Aragonesi e poi i Senesi portarono avanti i lavori di costruzione delle nuove mura che andarono a delimitare completamente l’attuale borgo situato attorno al Castello.

Da allora, la cinta muraria di Castiglione della Pescaia ha mantenuto pressoché intatto il proprio aspetto;

recenti restauri hanno permesso di, riportarla agli antichi splendori

1• CASTELLO

La costruzione del Castello fu iniziata dal re di Napoli Alfonso d’Aragona che a partire dal 1447 rafforzò la rocca costruendo i piani di abitazione tra le torri

2 • CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA

La torre situata presso la Chiesa di San Giovanni Battista è andata a costituire la base per il campanile dell’omonima chiesa, dove al suo interno in un’urna si conservano le ossa di San Guglielmo, IX Duca d’Aquitania.

3 • CHIESA DI SANTA MARIA DEL GIGLIO

Nel 1773 la tela raffigurante la Madonna con il bambino fu riposta nell’armadio per le feste Mariane ed accanto fu dimenticato un vaso di gigli. Quando l’armadio fu riaperto si gridò al miracolo perché i gigli erano fioriti.

4 • PIAZZA GEORG SOLTI

Meraviglioso punto panoramico dedicato al grande direttore d’orchestra ungherese Georg Solti che amava passare il suo tempo libero a Castiglione.

5 • PALAZZO CENTURIONI

Così chiamato in quanto abitato per molti anni dall’omonima famiglia; in stile fiorentino presenta stendardi, portafiaccole, e anelli di ferro. Vi si svolgevano le feste dei dignitari dei Medici poi Lorena.

6• CASA CAMAJORI

meglio conosciuta dai castiglionesi come la Fattoria, ospitò nel 1777 Pietro Legpoldo di Lorena ed Eleonora di Toledo, moglie del Granduca Cosimo I dei Medici. 

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