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IL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA IN VISITA UFFICIALE NELLA REPUBBLICA DELLA COSTA D’AVORIO

MATTARELLA: “COLLABORAZIONE E DIALOGO SEMPRE PIÙ IN CRESCITA”

È GIUSTO INFORMARE 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è in Visita Ufficiale nella Repubblica della Costa d’Avorio dal 2 al 4 aprile. 

La mattina del 3 aprile, il Capo dello Stato ha incontrato, al Palazzo Presidenziale di Abidjan, il Presidente della Repubblica della Costa d’Avorio, Alassane Ouattara.

Dopo la cerimonia di benvenuto e gli onori militari, i due Presidenti avranno un colloquio cui seguiranno dichiarazioni alla stampa.

Nel pomeriggio il Presidente Mattarella si recherà al Municipio per la cerimonia di consegna delle Chiavi del Distretto di Abidjan. 

Prima del Pranzo ufficiale offerto dal Presidente della Repubblica della Costa d’Avorio, Mattarella incontrerà il personale dell’Ambasciata d’Italia ad Abidjan e una rappresentanza della collettività italiana.

Giovedì 4 aprile gli ultimi impegni del Presidente Mattarella in Costa d’Avorio: la visita all’impianto della stazione a terra del giacimento ENI di Baleine e, successivamente, al Complesso scolastico di Canal Vridi e alla Casa della Comunità di Sant’Egidio.

Abidjan , 02/04/2024 04/04/2024 (II mandato)

IN AGGIORNAMENTO 

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della consegna della Chiave della città di Abidjan 

Abidjan, 03/04/2024 (II mandato)

Ministro Governatore del Distretto di Abidjan,

Signor Ministro degli Affari Esteri,

Signori Ministri,

Signori Parlamentari,

Signori Ambasciatori,

Signore e Signori,

desidero porgere un saluto rispettoso ai Capi tradizionali e ai rappresentanti delle principali fedi praticate in Costa d’Avorio, qui presenti.

È un onore ricevere oggi la Chiave della città di Abidjan, nell’ambito di una cerimonia che conferma appieno la cultura dell’ospitalità di questa terra.

Si tratta di un gesto di grande riguardo rivolto nei confronti della Repubblica che rappresento e che, se mi permettete, investe anche i cittadini italiani che hanno trovato qui accoglienza e hanno potuto contribuire allo sviluppo di questa città e di questo grande Paese.

Desidero esprimere ai rappresentanti dei Capi tradizionali profonda riconoscenza per avermi dato la possibilità di prendere parte a un evento di così alta portata.

L’onore che mi viene conferito riveste, personalmente, per me, un significato ancora maggiore, perché ho sempre conservato un ricordo molto caro di Abidjan da quando, da giovane professore di diritto, tanti anni fa, negli anni settanta, visitai Abidjan per prendere parte a una conferenza internazionale di scienze amministrative

Sin dall’indipendenza, la Costa d’Avorio è sempre stato un Paese proiettato verso la modernità, nella consapevolezza delle sue forti e profonde radici culturali e storiche. 

Proprio la capacità di coniugare questi due aspetti – modernità e tradizione – rappresenta una delle chiavi della stabilità e del progresso di questo Paese.

Perché, come recita un saggio proverbio africano, “quando le radici sono profonde, non c’è ragione di temere il vento”.

Signor Ministro Governatore,

i legami tra Abidjan e l’Italia sono molteplici e risalgono nel tempo, in particolare ai decenni successivi all’indipendenza.

Sono lieto che numerosi architetti e ingegneri italiani di grande rilievo abbiano potuto recare il proprio talento allo sviluppo architettonico e urbanistico di Abidjan.

Penso, fra le altre realizzazioni, alla “Pyramide”, iconico edificio brutalista concepito da Rinaldi e Morandi; alle numerose opere realizzate negli anni settanta dallo studio Nervi, fra cui spiccano i grattacieli della sede della Banca Africana di Sviluppo.

Signor Ministro Governatore,

l’appellativo di “Perla della laguna”, con cui Abidjan è conosciuta, è senza dubbio meritato per il fascino che la città esercita su chiunque le si accosti. 

Crocevia culturale e artistico di tutto il continente e, soprattutto, dell’Africa occidentale, Abidjan ha saputo farne una leva del proprio sviluppo e della propria identità, legando anche il suo nome a prese di posizione di grande civiltà, come quella maturata quasi dieci anni or sono, della “Dichiarazione per porre fine alla apolidia”, assunta d’intesa con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e con l’ECOWAS, la Comunità economica degli Stati dell’Africa Occidentale.

Oggi ammiriamo Abidjan anche per il suo carattere di grande metropoli africana fortemente dinamica, proiettata verso il futuro e impegnata ad affrontare le trasformazioni indotte dai tempi contemporanei. Cuore produttivo e commerciale della Costa d’Avorio, Abidjan è uno dei poli economici del Continente africano.

L’ulteriore approfondimento del processo di integrazione panafricano, con riferimento particolare all’area di libero scambio del continente, apre nuove e promettenti prospettive per la Città di Abidjan e per la Costa d’Avorio.

In questo percorso, potrete sempre contare sull’amicizia e il sostegno della Repubblica Italiana e delle numerose realtà che, nel mio Paese, guardano con crescente interesse allo sviluppo di partenariati con la Costa d’Avorio.

Signor Ministro Governatore,

la Chiave che mi è stata consegnata assieme alle insegne dell’autorità tradizionale rappresentano il simbolo del rinnovarsi dell’amicizia che lega Abidjan, la Costa d’Avorio e l’Italia e un pegno per i nostri futuri rapporti.

Alla Città e, tramite la Sua persona, a tutti i cittadini di Abidjan, rivolgo il saluto più caloroso.

Grazie!

Il Presidente Mattarella in Visita Ufficiale nella Repubblica della Costa d’Avorio 🇨🇮

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è in Visita Ufficiale nella Repubblica della Costa d’Avorio dal 2 al 4 aprile.

La mattina del 3 aprile, il Capo dello Stato ha incontrato, al Palazzo Presidenziale di Abidjan, il Presidente della Repubblica della Costa d’Avorio, Alassane Ouattara. Al termine dei colloqui, i due Presidenti hanno rilasciato dichiarazioni alla stampa.

Nel pomeriggio il Presidente Mattarella si è recato al Municipio per la cerimonia di consegna delle Chiave del Distretto di Abidjan. 

Prima del Pranzo ufficiale offerto dal Presidente della Repubblica della Costa d’Avorio, Mattarella incontrerà il personale dell’Ambasciata d’Italia ad Abidjan e una rappresentanza della collettività italiana.

Giovedì 4 aprile gli ultimi impegni del Presidente Mattarella in Costa d’Avorio: la visita all’impianto della stazione a terra del giacimento ENI di Baleine e, successivamente, al Complesso scolastico di Canal Vridi e alla Casa della Comunità di Sant’Egidio.

Abidjan , 02/04/2024 04/04/2024 (II mandato)

Saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella agli studenti in occasione della visita al Complesso scolastico del Canale di Vridi 

Canale di Vridi, 04/04/2024 (II mandato)

Cari bambini e ragazzi,

 sono davvero contentissimo di essere tra di voi e di augurarvi una buona ripresa dell’anno scolastico, quando riprenderà la settimana prossima.

Vi ringrazio di essere venuti in questo giorno che è ancora di vacanza.

Ringrazio molto la Ministra dell’istruzione per le parole che ha detto, per come ha sottolineato – e anch’io vorrei farlo – l’amicizia e la collaborazione tra Costa d’Avorio e Italia.

Insieme al Vice Ministro degli esteri del Governo italiano – che mi accompagna – vorrei esprimere l’apprezzamento per quanto viene fatto; apprezzamento che vorrei raccogliere in poche parole: state lavorando per il futuro. Perché questi bambini, questi ragazzi, sono il nostro futuro comune.

Le iniziative dell’AVSI, che collabora con le autorità scolastiche ivoriane, sono davvero preziose in questa zona e in altre zone del Paese, e sono – appunto – un investimento per il futuro della nuova generazione ivoriana, per il futuro della Costa d’Avorio e per la collaborazione tra Costa d’Avorio e Italia.

Desidero anche esprimere l’apprezzamento all’ENI per l’impegno in queste iniziative, non soltanto perché si tratta di iniziative preziose, ma anche perché lancia un messaggio di come, dal mondo dell’economia, in un settore così trainante – quello dell’approvvigionamento energetico – si presta attenzione ai risvolti sociali, alla vita sociale del Paese in cui si opera. Questo è un grande messaggio sui veri fini dell’economia e delle attività economiche.

Vorrei aggiungere un ringraziamento all’AVSI e all’ENI per come esprimono, in questo modo, l’amicizia che lega l’Italia alla Costa d’Avorio. È una collaborazione che intendiamo spiegare, realizzare e accrescere sempre di più.

Vorrei anche aggiungere un ringraziamento al Governo ivoriano per come accoglie queste iniziative, per la collaborazione che si realizza, con l’impegno straordinario che la Ministra sta spiegando per la diffusione dell’educazione e dell’istruzione in tutto il Paese.

Vorrei concludere ancora una volta rivolto ai bambini: auguri ancora per questi pochi giorni di vacanza che avete.

Auguri per l’anno scolastico. Auguri per il vostro futuro.

Saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla “Casa della Comunità” di Sant’Egidio

Abidjan, 04/04/2024 (II mandato)

Tenevo a passare da qui per darvi un saluto, insieme al Vice Ministro degli Esteri, che è con me, e a tutta la delegazione che mi accompagna, per esprimere la riconoscenza per quel che viene fatto qui.

In tante attività e iniziative che la Comunità di Sant’Egidio effettua per il mondo c’è un dato in comune, una ragione di fondo che le accomuna tutte, ed è il sogno di un’umanità migliore in cui la solidarietà garantisca a tutti un comune futuro, sereno e adeguato alla condizione umana.

Dovunque, da Abidjan a Roma, dall’Africa all’Europa, agli altri continenti, questo sogno è quello che consente alle donne e agli uomini di pensare a un futuro adeguato a un giusto senso della condizione umana: quello di essere tutti fratelli con un medesimo futuro in comune.

Ho iniziato dicendo che questo è un sogno. In realtà, è una speranza.

La speranza è quell’elemento, quella condizione che trasforma il sogno in realtà, in fatti reali e concreti.

Io, come età, sono collocabile tra gli anziani, ma mi rivolgo soprattutto ai ragazzi, nelle cui mani è il futuro del mondo, perché abbiano la volontà, costantemente, di esprimere la propria personalità insieme agli altri, in maniera solidale. Perché insieme si cresce meglio e si vive bene.

Ringrazio Sant’Egidio per queste iniziative, e ringrazio coloro che sono impegnati in questa iniziativa, qui ad Abidjan.

Faccio gli auguri più grandi a tutti coloro che frequentano questa Casa della speranza. Ai ragazzi, ai bambini, agli adulti, agli anziani. Ciascuno di loro apporta un pezzo di speranza alla vita comune.

Concludo come ho iniziato: grande apprezzamento per l’iniziativa; riconoscenza per quello che si fa; e auguri per il futuro.

Il nostro futuro è sempre, costantemente, comunque, in comune.

Auguri.

 

#sapevatelo2024 

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