LA SCIAGURA DEL GUARENTE BIS

Non che non ci appassioni questa campagna elettorale che promette siparietti ameni e di varia umanità, ma c’è un effetto combinato che dalla ricandidatura di Vito Bardi s’è avviato a cascata sulla povera Potenza manco fosse un timer dinamitardo e che vedrà la faccia tosta del leghista Mario Guarente ripresentarsi per tentare il bis, vista peraltro la clamorosa esclusione dalle liste regionali che all’occasione segnerà il redde rationem tra Pepe e Fanelli in un corpo a corpo senza esclusioni di voto e con la massima ferocia politica. Ora non è affatto un mistero che il peggior sindaco d’Italia, certificato dal Sole 24 Ore, non sia gradito ai patrioti del centrodestra che temono una Caporetto come anche Salvini in persona e con spassionata aria di veggente gli abbia suggerito di lasciar stare per evitar di far perdere postazioni alla Lega, già non messa benissimo nel Cencelli meloniano, ma c’è da chiedersi guardando come è abbandonata la nostra povera città al caos urbano, agli svarioni amministrativi, al degrado dei marciapiedi e del verde spagnoleggiante se si possa far finta di niente e sciropparsi ancora il peggio. Cantano i Brutal Cancan:“Chi s’imbatte in voi capisce la sciagura…”