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«QUI VOGLIAMO VINCERE ALLA GRANDE»

Il gen: «voglio continuare a tradurre in fatti il nostro disegno per la Basilicata». I big spingono Forza Italia: nel capoluogo Casellati, Tajani, Gasparri e Barelli

«In 5 anni Bardi ha cambiato il volto di questa regione e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: il partito sul territorio è rinato e continua ad attrarre nuovi sostenitori: i tesserati sono passati da 400 a 1800. Qui vogliamo vincere e farlo alla grande». Lo scrive sui social il ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa Elisabetta Casellati, al margine dell’incontro di ieri in cui ha partecipato in veste di segretaria regionale di Forza Italia per la presentazione dei 20 candidati del Partito in Basilicata insieme al vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, al presidente azzurro della Camera Maurizio Gasparri e al governatore luca- no uscente e candidato alle prossime regionali del 21 e 22 aprile Vito Bardi.

IL DISCORSO DI BARDI

A meno di un mese dalle elezioni regionali in Basilicata, il presidente Bardi ha ribadito con forza la sua intenzione di ricandidarsi per un secondo mandato. Nel corso della convention di ieri a Potenza con – tra gli altri – i leader nazionali del Partito, Bardi ha tenuto un accorato discorso programmatico, rivendicando i risultati raggiunti e delineando le sfide future. «La mia ricandidatura è innanzitutto il frutto della determinazione oltre che della considerazione, per la mia persona ed il mio operato, del nostro segretario nazionale Antonio Tajani, che ha ritenuto sin dall’inizio la mia riconferma, quale esponente di Forza Italia, un obiettivo strategico per l’immagine del partito nel Mezzogiorno d’Italia e non solo», ha esordito Bardi, ringraziando il sostegno di Tajani, Paolo Barelli, Maurizio Gasparri e Maria Elisabetta Casellati. «Gratitudine -sottolinea Bardi – per aver apprezzato l’impegno di questi anni, i provvedimenti più significativi, indicativi di una concreta svolta che abbiamo cercato di imprimere alle politiche regionali». Bardi ha quindi elencato alcune delle principali realizzazioni del suo Governo, come le politiche sull’energia e sulla risorsa idrica, quelle a favore delle imprese e del- l’occupazione, e l’approvazione del Piano strategico regionale: «Un lavoro sostenuto convintamente dai consiglieri regionali di Forza Italia e dagli altri consiglieri di maggioranza», ha affermato. Nonostante i risultati positivi, Bardi ha ammesso una carenza nella comunicazione del lavoro svolto: «Se c’è una cosa su cui non abbiamo brillato in questi anni è stata nella capacità di comunicare adeguatamente il lavoro svolto», ha detto citando poi i dati «significativi ed imparziali» forniti da fonti come Istat e Svimez che indicano i risultati raggiunti: «È su questa base che si è soliti giudicare l’operato di un governo. I dati sull’occupazione – afferma Bardi – ci dicono che prima del nostro governo gli occupati erano 188 mila occupati, a fine 2023, ultimo dato disponibile, sono 194 mila gli occupati, con un significativo incremento di quelli a tempo pieno. La disoccupazione, secondo gli ultimi dati ufficiali disponibili, è al 7,3%, inferiore al valore medio del Mezzogiorno (10,8%); il Prodotto interno lordo è cresciuto del 3 per cento; il Pil pro-capite è passato da 22 e 700 euro ad oltre 24 mila euro; si tratta di valori tutti superiori a quelli medi meridionali. La Basilicata è in una condizione migliore di quella che abbiamo ereditato: questi sono fatti non parole. Altro che condizione disastrosa, come una sinistra rancorosa e rissosa va raccontando». Bardi ha poi sottolineato l’importanza della svolta di politica economica operata con la valorizzazione delle risorse energetiche ed idriche; «I provvedimenti che abbiamo varato hanno come scopo quello di aumentare il reddito disponibile delle famiglie e sostenerne il potere d’acquisto», ha spiegato. «Nel definire i nuovi accordi con le Compagnie petrolifere abbiamo riservato ai lucani 200 milioni di metri cubi di gas, più che sufficienti per soddisfare il fabbisogno delle famiglie lucane, ed abbiamo incoraggiato quanti non usufruivano del metano al- l’autosufficienza energetica dando forti incentivi per dotare le loro abitazioni di pannelli fotovoltaici». Questo approccio, secondo Bardi, «ha permesso di ridurre drasticamente il costo del gas nell’anno di maggiore turbolenza dei costi energetici, con benefici evidenti». Il Generale ha poi affrontato il tema della Sanita «su cui stiamo già intervenendo con provvedimenti che riguarda- no lo snellimento delle liste d’attesa, il rilancio del Crob e degli Ospedali regionali, la Facoltà di medicina e altre iniziative di cui parleremo nei prossimi appuntamenti». Bardi ha riconosciuto che molto resta da fare, ma che si tratta «di andare oltre i rumors ed il gossip con cui si alimenta tanta parte del dibattito pubblico per stare ai fatti e veicolare agli elettori i risultati raggiunti e soprattutto gli obiettivi che intendiamo perseguire nella prossima legislatura». In questo senso, Bardi ha annunciato l’intenzione di puntare sui «temi cruciali» come lo sviluppo delle economie di relazioni e del raccordo con le grandi infrastrutture nazionali, lo sviluppo del digitale, la riforma sanitaria, la valorizzazione del patrimonio forestale, tutti temi racchiusi nel programma politico attraverso cui «è stato possibile raggiungere un’intesa con forze politiche come Italia Viva ed Azione, che pur critiche nello svolgimento della legislatura, hanno riconosciuto in noi fattori di affidabilità e serietà. La nostra disponibilità al dialogo, all’ascolto, a fare nostre proposte o suggerimenti che possono migliorare l’azione di governo ci ha consentito di allargare l’alleanza e di proporci più forti all’elettorato lucano». enfatizza Bardi. In conclusione, ha lanciato un monito all’elettorato lucano puntando, più che «sui punti di debolezza degli altri» – alludendo in tal senso «al teatrino messo in scena, con esiti esilaranti e persino comici» del centrosinistra lucano – sul rilancio «della nostra proposta politica, quale risposta efficace alle attese ed alle aspettative di un vasto elettorato che chiede buon governo, serietà, concretezza. La nostra classe dirigente – enfatizza Bardi – è ben consapevole delle sfide che abbiamo dinanzi, i nostri candidati, ne sono certo, avvertono la responsabilità di rappresentare al meglio i valori che identificano Forza Italia. Insieme possiamo fare davvero molto confortati da un governo nazionale che ci è vicino e che sa ascoltare le nostre esigenze. Sta a tutti noi – conclude Bardi – metterci il necessario entusiasmo per dare con generosità il nostro contributo per costruire la Basilicata di domani. Io ci credo».

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