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IN 16 MILA CERCANO LAVORO

In Basilicata alto tasso di inattività. In regione un terzo degli occupati è indipendente

Anche con i dati del quarto trimestre del 2023, resta basso il tasso annuale di occupazione in Italia: 61,5%. La Basilicata, tra le regioni con valore più basso della media nazionale citata: 54,9%. Le regioni con i valori più alti sono il Trentino Alto Adige (72,3%), la Valle d’Aosta (71,8%), e l’Emilia Ro- magna (70,6%). Tra le regioni con valori inferiori a quello lucano, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la Puglia (50,7%), la Sicilia (44,9%) e la Campania (44,4%). Tra le altre cose, con media italiana pari al 33.3%, alto in Basilicata, il tasso di inattività: 40,5%.

LA FORZA LAVORO

La forza lavoro è l’insieme delle persone occupate e disoccupate, e, pertanto, non comprende gli inattivi, cioè le persone non classificate come occupate o in cerca di occupazione (disoccupate). Il tasso di attività della popolazione tra i 15 e i 64 anni, in Italia resta basso: 66,7%. Considerando il rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento, per l’appunto il tasso di attività, la Basilicata è tra le regioni italiane come media al di sotto del livello italiano (59,9%). In Italia, i valori più alti sono quelli della Valle d’Aosta (74,8%) e del Trentino Alto Adige (74,4%) e dell’Emilia Romagna (74,4%). Ci sono realtà territoriali con situazione peggiore di quel- la rilevata in Basilicata dall’Istituto nazionale di statistica Istat: per esempio la Calabria (53,3%) e la Sicilia (53,5%). Per quanto riguarda la Basilicata, il parametro di riferimento della popola- zione è pari a 534mila cittadini. La forza lavoro lucana stimata dall’Istat è pari a 210mila persone, di cui 135mila nel Potentino e 75mila nel Materano. Sia nel Potentino che nel Materano, la forza lavoro maschile è risultata prevalente. In relazione alla forza lavoro femminile, maggiore quella rilevata nel Potentino (51mila) che nel Materano (30mila). Il complessivo tasso di attività degli uomini, in Basilicata è del 71,7% mentre quello delle donne è risultato pari a 47%.

L’OCCUPAZIONE

Gli occupati, in Basilicata, sono risultati pari a 194mila (121mila uomini e 74mila donne). Nel Potentino, il lavoro riguarda 79mila uomini e 46mila donne (totale 125mila), mentre nel Materano 42mila uomini e 27mila donne (totale 69mila). Con complessivo tasso di occupazione pari al 54,9%, il tasso di occupa- zione maschile, nel 2023, è risultato pari al 67,2% mentre quello femminile pari al 42,3%. Il gap di genere, uomodonna, in punti percentuali è così suddiviso: Potentino (68%-41,4%) e Materano (65,2%-44%).

I SETTORI LAVORATIVI

Il totale lucano dei 194mila occupati (149mila dipendenti e 45mila indipendenti), distribuito dall’Istat per macro settori di impiego. Il settore con più occupati, in Basilicata è quello degli altri servizi che include molteplici attività di impiego quali trasporto e magazzinaggio, alloggio e ristorazione, servizi di informazione e comunicazione, attività professionali, scientifiche e tecniche, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese. Il vasto settore altri servizi, cuba 101mila lavoratori (63mila nel Potentino e 39mila nel Materano). In agricoltura, impiegate 18mila persone (9mila nel Potentino e 9mila nel Materano), l’industria in senso stretto 34mila persone (24mila nel Potentino e 10mila nel Materano), le costruzioni 17mila persone (13mila nel Potentino e 4mila nel Materano), il commercio 24mila persone (17mila nel Potentino e 7mila nel Materano).

Ferdinando Moliterni

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