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LA NUOVA AFFOSSA CHIORAZZO: BARDI LO BATTE

Nella rilevazione citata compare un csx generico e unito con IV e Azione che non vogliono l’“Angelico”. Il 40% di quelli che non vogliono il Gen non hanno fiducia nel fondatore di Auxilium

Appare come la mossa della disperazione quella che tenta nell’edizione odierna “La Nuova”, “organo ufficiale” ormai di Basilicata Casa Comune e del candidato in pectore Chiorazzo. Mentre i partiti del centrosinistra iniziano a sfilarsi, il M5S propone altri candidati, il Pd inizia a credere che esistano possibilità migliori per vincere, la “Pravda” del Vento muove la sua ultima pedina: “il sondaggio mal fatto e male interpretato”.

L’ANALISI FARLOCCA

Se si legge il commento del redattore sembra che il centrosinistra con Chiorazzo a capo è in vantaggio rispetto a Bardi e al centrodestra. In realtà i numeri dicono esattamente il contrario. Il sondaggio, infatti, fa riferimento ad un centrosinistra unito senza specificare quali siano i partiti che lo compongono e quanto raccolgono. Per esempio: Italia Viva, i Socialisti, Azione e via discorrendo vengono considerati nel centrosinistra o no? L’unica certezza che abbiamo è che i moderati hanno detto chiaramente che con Chiorazzo non vogliono andare ed anche il Movimento Cinque Stelle ha detto la stessa cosa. Il sondaggio, di conseguenza, si fonda su una ipotesi irreale, inventa una coalizione che non esiste, non la dettaglia e dice che vince. Vorremmo chiedere alla “Pravda del Vento”, per esempio, se Azione o Italia Viva vanno dall’altra parte o si candidano da soli chi vince le elezioni? Dai dati forniti vince Bardi.

CHIORAZZO NON DÀ NESSUN VALORE AGGIUNTO

Abbiamo grande stima di Chiorazzo, ci dispiace che in questa eccitazione elettorale si fidi di chi gli fa fare una figura barbina e ne sminuisce la sua figura e il suo peso elettorale. Il sondaggio ci dice che il centrosinistra unito dall’estrema sinistra ai moderati, con l’aggiunta del Movimento può vincere le elezioni. Non c’era bisogno di un sondaggio per capirlo. Lo sapevamo già, ne eravamo già certi. Anche alle scorse elezioni politiche avrebbero vinto in Basilicata se fossero andati in questa composizione, anche le scorse elezioni regionali avrebbero vinto se intorno a Trerotola si fosse unito tutto il resto del mondo. Il problema è che questa ipotesi non è nei fatti e, comunque, l’unico modo affinché si possa realizzare è che si ritiri Chiorazzo. Insomma in un eccesso di zelo la Nuova ha statuito che Chiorazzo perde contro Bardi.

LA FIDUCIA CHE MANCA

Del resto basta guardare il dato della fiducia sui candidati per scoprire che Chiorazzo è minoritario anche tra coloro che non vogliono Bardi. Insomma la Nuova suona la tromba della vittoria non rendendosi conto che è la musica della sconfitta. E del resto, poche righe dopo la pubblicazione del sondaggio è proprio Basilicata Casa Comune nella persona di Santangelo che implora le forze politiche del centrosinistra e del campo largo di andare tutti uniti. Un ultimo aspetto surreale della narrazione è quando l’analista demoscopico dice che la maggior parte dei lucani vuole contrastare la disoccupazione, vuole una migliore viabilità e vuole contrastare lo spopolamento. Peccato non sia stato chiesto nulla sulla pace e la fame nel mondo, tutto fa brodo per sostenere una tesi senza dati oggettivi. I numeri, però, sono mate- ria piuttosto tosta. Puoi giocare con le parole, ma i numeri ci dicono che il centrosinistra può vincere, a prescindere dal candidato presidente, solo se unisce tutti quelli che non sono di destra. Peccato che l’unico ostacolo affinché ciò possa avvenire è proprio Chiorazzo.

Di Massimo Dellapenna

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