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NATALE TRUCCATO, IL SEQUESTRO

Nel mirino della Procura la gara addobbi con l’accordo tra l’ex Viggiano e Trimarco

Uscita Tribunale di Potenza, direzione Vietri di Potenza: un’altra pista investigativa porta gli inquirenti nuovamente nel comune amministrato dal sindaco pentastellato Christian Giordano che è anche presidente della Provincia di Potenza. Dopo l’affaire cava Pedali, il rinvio a giudizio del primo cittadino per, in concorso e a vario titolo col responsabile dell’Area amministrativa contabile Adolfo Nappi, maltrattamenti nei confronti di una ex dipendente comunale a tempo indeterminato, un altro filone riguardante un appalto: quello relativo al servizio di addobbo delle strade comunali per le festività natalizie dei mesi di dicembre 2022-gennaio 2023. Rispetto alla ipotizzata, dalla Procura di Potenza, turbativa d’asta riguardante l’iter burocratico finalizzato all’aggiudicazione della vendita a corpo del materiale estrattivo depositato presso la cava Pedali di proprietà del Comune di Vietri di Potenza, due i nomi in comune: l’uno è quello dell’ex consigliere comunale di maggioranza Antonio Viggiano che si dimise a seguito delle emergenze investigative, in prima battuta il Gip per lui dispose la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio del comune di Vietri di Potenza, e l’altro è quello dell’imprenditore Giuseppe Trimarco. Nel contesto delle plurime investigazioni con cui gli inquirenti del capoluogo lucano sono impegnati sul fronte delle indagini sui reati di corruzione e contro la Pubblica Amministrazione, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, la Sezione di Polizia Aliquota Polizia di Stato incardinata presso l’Ufficio, ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa di una misura cautelare personale consistente nel divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione e di un sequestro preventivo della somma di circa 10 mila euro, emessa dal Gip del Tribunale di Potenza, in relazione ai fatti reato di corruzione nei confronti del classe ‘87 di Polla, Giuseppe Trimarco, del classe ‘92, Viggiano, e della società Trimarco Led Srls. Nel gennaio dell’anno scorso, dal Comune del sindaco pentastellato Giordano, la liquidazione della fattura presentata lo stesso mese dalla Trimarco Led Srls, per la somma omnicomprensiva di 9mila e 882 euro. A dare il parere di regolarità tecnica, l’ingegnere Claudio Pirollo coinvolto nell’inchiesta della cava Pedali quale responsabile di Area tecnica del Comune, poichè, secondo l’accusa e in estrema sintesi, formulando una procedura ad evidenza pubblica non conforme alle disposizioni di legge in quanto non garantiva la segretezza delle offerte, non aveva previsto una apposita seduta pubblica per l’apertura delle offerte, così violando i principi di parità di trattamento, trasparenza e pubblicità dei procedimenti pubblici. Ciò, secondo l’accusa, al fine di consentire «consapevolmente» ad Antonio Viggiano la possibilità di conoscere e divulgare informazioni riservate relative alle offerte pervenute in occasione della citata gara per cava Pedali. Riprendendo le fila dell’affidamento per gli addobbi natalizi, l’ordinanza del Gip è stata adottata nella prosecuzione di attività d’indagine coordinate sempre dalla Procura della Repubblica di Potenza, che, come accennato, già nel luglio del 2023 aveva portato all’emissione di alcune misure cautelari personali, «a seguito di fatti consistenti in alcune condotte corruttive a carico dei soggetti indicati» che, fermo restando il principio di presunzione di non colpevolezza, erano stati raggiunti dalle misure cautelari sulla base delle convergenti evidenze indiziarie raccolte a loro carico con riferimento ad una gara pubblica per l’affidamento a privati dell’attività estrattiva all’interno di una cava del Comune di Vietri. Le indagini si sono poi concentrate su ulteriori ipotesi di reato relative ad altri affidamenti di lavori da parte del medesimo Comune di Vietri. In particolare, da tali ulteriori investigazioni, è emerso, a livello di gravità indiziaria e sempre fatto salvo il principio di presunzione d’innocenza, che Antonio Viggiano, quale (all’epoca) consigliere comunale di maggioranza in carica al Comune di Vietri di Potenza, accettava da Giuseppe Trimarco, titolare della ditta Trimarco Led Srls, la promessa dell’elargizione di somme di denaro al fine di compiere un atto contrario ai suoi doveri d’ufficio, ossia, come spiegato dal Procuratore distrettuale Francesco Curcio, «dare in affidamento diretto alla predetta ditta, il servizio di addobbo delle strade comunali per le festività natalizie dei mesi di dicembre 2022-gennaio 2023, ovvero influire su chi, nel Comune di Vietri di Potenza, aveva il potere di firmare l’affidamento»

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