AL VIVIANI STRISCIONI POLEMICI CONTRO MACCHIA

Sui rapporti tra l’A.S. Melfi ed il Gruppo Macchia del patron del Potenza Calcio, la società sportiva federiciana ammettendo la confusione creata dalla comunicazione «sono entrati a far parte del nostro grande progetto», ha cercato di rimediare ridimensionando l’entusiasmo degli annunci e chiarendo che il Gruppo Macchia ha solo comprato «servizi pubblicitari» per «5mila euro». Su Donato Macchia, però, il caso continua. Da ricordare che prima del Melfi, già pochi mesi fa, dalla Ares, società sempre del Gruppo Macchia, l’annuncio di essere lo sponsor della Women Matera Città dei Sassi. L’uscita del patron del Potenza Calcio con l’A.S. Melfi non è stata gradita dai tifosi rossoblù in protesta non soltanto per gli scarsi risultati sportivi in serie C. Affissi in città, zona Stadio Viviani, diversi striscioni. Tra le scritte: «Sponsorizzare ogni rivale, non appartiene al nostro ideale!» e «Un uomo non può possedere più di quanto il suo cuore possa amare». Tra gli striscioni, probabilmente il più incisivo il seguente: «Prima il Matera, ora il Melfi… prossima passo la Juve Stabia?». A Macchia, al momento, per essere primo in classifica non resta che comprarsi la squadra in vetta: per l’appunto la Juve Stabia e non il Potenza Calcio di cui, invece, è presidente. Patron più impegnato a pubblicizzare il Gruppo Macchia che a risollevare le sorti della compagine calcistica del capoluogo.