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COLLASSA AL SUOLO A SEGUITO FUGA DI GAS UNA PALAZZINA IN CASALE MONTERANO (ROMA) 3 PERSONE ESTRATTE VIVE DALLE MACERIE

Tre persone sono state estratte vive dalle macerie: sono una donna di 80 anni che viveva in uno stabile adiacente, un 40enne e un diciottenne che vivevano in quello dove si è verificato lo scoppio

È GIUSTO INFORMARE 
TRAGEDIA SFIORATA ALLE PORTE DI ROMA

COLLASSA AL SUOLO A SEGUITO FUGA DI GAS UNA PALAZZINA IN CASALE MONTERANO (ROMA)

3 PERSONE ESTRATTE VIVE DALLE MACERIE 

Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, i Carabinieri della compagnia di Bracciano e gli uomini della Protezione civile che hanno scavato per mettere in salvo le persone coinvolte nel CROLLO della struttura

Crolla una palazzina alle porte di Roma, 3 persone estratte vive dalle macerie in Casale Monterano (Roma)

All’origine del cedimento una fuga di gas

Esplosione alle porte di Roma, crolla una palazzina: estratte vive tre persone, salvo anche un cane

“Sembrava un terremoto”

Palazzina esplode alle porte di Roma: le macerie a Canale Monterano

Un’esplosione ha ridotto in macerie una palazzina di due piani a Casale Monterano (Roma), vicino al lago di Bracciano

Tre persone sono state estratte vive: una donna di 80 anni che viveva in una abitazione adiacente alla palazzina, un 40enne e un diciottenne che vivevano nella struttura distrutta

L’esplosione è stata probabilmente causata da una fuga di gas

Lo scoppio si è verificato nelle prime ore della mattinata di sabato

Sul posto vigili del fuoco insieme con carabinieri e ambulanze dell’Ares 118.

I feriti non sarebbero gravi. L’ipotesi di una fuga di gas:

la palazzina non era allacciata alla rete cittadina

Il boato questa mattina all’alba a Canale Monterano, vicino al lago di Bracciano. Vigili del fuoco e protezione civile hanno scavato tra la macerie

Una decina gli sfollati
Esplosione questa mattina, 6 gennaio 2023, vicino al Lago di Bracciano

Una palazzina di due piani è stata ridotta in macerie molto probabilmente per una fuga di gas.

Tre persone sono state estratte vive dalle macerie: sono una donna di 80 anni che viveva in uno stabile adiacente, un 40enne e un diciottenne che vivevano in quello dove si è verificato lo scoppio

Sul posto sono intervenuti subito i vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia di Bracciano e gli uomini della protezione civile che hanno scavato per mettere in salvo le vittime.

I tre sono stati trasportati in ospedale in codice rosso, il 40enne è in prognosi riservata al Sant’Eugenio: ha ustioni sul 20 per vento del corpo
La signora di 80 anni trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Bracciano in codice rosso, verrà dimessa probabilmente in giornata
Ha riportato solo traumi conseguenti all’onda d’urto generata dall’esplosione Il ragazzo si trova al policlinico Gemelli con una prognosi di 15 giorni
Salvato anche un cane
I residenti delle altre palazzine, una decina, sono stati sgomberati e si sta cercando di ricostruire con esattezza cosa sia successo
Gli sfollati sono stati collocati dai parenti

I vigili del fuoco hanno trovato alcune bombole di GPL al primo piano e una condotta del metano al secondo piano


Dalle prime verifiche l’abitazione interessata non sarebbe allacciata alla rete cittadina di distribuzione del gas gestita dalla Italgas
È da comprendere, adesso, da dove sia partita la fuga di gas che ha investito una strada intera

Tra le macerie ci sono finite anche delle auto, distrutte dall’esplosione, e i cartelli stradali.

Così Gianluca Dipietrantonio, tra i primi ad accorrere dopo l’esplosione :

“Sono stato tra i primi ad arrivare perché mio padre abita qui dietro, mi ha chiamato lui e io ho sentito il boato: ho trovato una scena da terremoto quando sono arrivato. Si sentiva ancora una fortissima puzza di gas e quindi mi sono spaventato”

Eravamo in tre o quattro” ha raccontato spiegando che

“per fare evacuare tutte le case intorno le abbiamo prese materialmente in braccio le persone che si trovavano nelle case limitrofe, soprattutto quelle anziane. Abbiamo capito che sotto le macerie c’era ancora un ragazzo incastrato, abbiamo iniziato a muovere le pietre con le mani: sono stati momenti molto concitati”

Roma, esplode palazzina a Canale Monterano: salvata da sotto le macerie una coppia col figlio 18enne
Italgas: trovate bombole di gpl
«Sembrava una scena da terremoto»

Mattinata di terrore a Canale Monterano, fra Bracciano e Roma

Una palazzina di 2 piani è crollata poco dopo le ore 8:00 in seguito a un’esplosione che sarebbe stata causata da una fuga di gas

Sul posto i carabinieri della compagnia di Bracciano insieme con i vigili del fuoco e le ambulanze dell’Ares 118

Tre persone, una coppia col figlio 18enne, sono state estratte dalle macerie e affidate alle cure del personale medico: nessuna di loro sarebbe in gravi condizioni.

«Trovate bombole di gpl»

fanno sapere dall’azienda :

«Dalle prime indagini è risultato che l’abitazione esplosa non sarebbe allacciata alla rete cittadina di distribuzione del gas gestita da Italgas. Di conseguenza la causa dell’evento sarebbe da attribuire ad altra fonte»

E sempre Italgas spiega che : 

«sul posto sono state rinvenute alcune bombole di gpl»
Ricerche fra i detriti

I vigili del fuoco hanno scavato fra i detriti per avere la certezza che non ci fossero altre persone sepolte fra i resti dell’edificio

La deflagrazione si è verificata in via dei Monti

Altri immobili vicini a quello interessato dallo scoppio sono stati fatti evacuare dai soccorritori che hanno isolato l’area

Si indaga per ricostruire cosa sia accaduto mentre i carabinieri svolgono accertamenti per capire se le persone coinvolte e soccorse siano tutte quelle che si trovavano nel palazzo. 

Fa sapere Pierluigi Sanna, vicesindaco della Città metropolitana di Roma :

«Abbiamo messo a disposizione personale della polizia locale che si trova sul posto, per agevolare i soccorsi e coordinare la viabilità. Siamo a disposizione della cittadinanza per garantire ogni tipo di aiuto»
Pierluigi Sanna vice sindaco dell’ex provincia di Roma
Danni ai palazzi vicini e due auto distrutte 

L’esplosione è stata avvertita in tutta la cittadina:

ai primi soccorritori è apparsa una scena drammatica con macerie ovunque, ma anche finestre e serramenti di altri edifici spazzati via dalla violenza dello spostamento d’aria.

Un paio di auto parcheggiate in strada si sono ribaltate e sono andate distrutte.

Per fortuna a bordo non c’era nessuno

I feriti sono stati trasferiti negli ospedali della zona, come quello di Bracciano, ma sono stati poi trasferiti nella Capitale, al Policlinico Gemelli e al Sant’Andrea.

Sono tutti in codice rosso 🔴 quantomeno per dinamica, sebbene i medici stiano valutando le loro condizioni. 

«Abbiamo capito che un ragazzo era sotto le macerie»

Gianluca Dipietrantonio, è stato tra i primi ad accorrere dopo l’esplosione della palazzina :

«Sono stato tra i primi ad arrivare perché mio padre abita qui dietro, mi ha chiamato lui e io ho sentito il boato: ho trovato una scena da terremoto quando sono arrivato. Si sentiva ancora una fortissima puzza di gas e quindi mi sono spaventato»

«Eravamo in tre o quattro»

ha raccontato spiegando che :

«per fare evacuare tutte le case intorno velocemente abbiamo preso in braccio le persone, soprattutto quelle anziane. Abbiamo capito che sotto le macerie c’era ancora un ragazzo, abbiamo cercato di muovere le pietre con le mani: sono stati momenti molto concitati»

Esplosione alle porte di Roma, crolla una palazzina: estratte vive tre persone, salvo anche un cane.

“Sembrava un terremoto”

Il boato questa mattina all’alba a Canale Monterano, vicino al lago di Bracciano. Vigili del fuoco e protezione civile hanno scavato tra la macerie. Una decina gli sfollati

Esplosione questa mattina, 6 gennaio 2023, vicino al Lago di Bracciano.

Una palazzina di due piani è stata ridotta in macerie molto probabilmente per una fuga di gas. Tre persone sono state estratte vive dalle macerie: sono una donna di 80 anni che viveva in uno stabile adiacente, un 40enne e un diciottenne che vivevano in quello dove si è verificato lo scoppio

Sul posto sono intervenuti subito i vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia di Bracciano e gli uomini della protezione civile che hanno scavato per mettere in salvo le vittime.

I tre sono stati trasportati in ospedale in codice rosso, il 40enne è in prognosi riservata al Sant’Eugenio: ha ustioni sul 20 per vento del corpo.

La signora di 80 anni trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Bracciano in codice rosso, verrà dimessa probabilmente in giornata.

Ha riportato solo traumi conseguenti all’onda d’urto generata dall’esplosione

Il ragazzo si trova al policlinico Gemelli con una prognosi di 15 giorni.
Salvato anche un cane.

I residenti delle altre palazzine, una decina, sono stati sgomberati e si sta cercando di ricostruire con esattezza cosa sia successo.
Gli sfollati sono stati collocati dai parenti

I vigili del fuoco hanno trovato alcune bombole di GPL al primo piano e una condotta del metano al secondo piano.
Dalle prime verifiche l’abitazione interessata non sarebbe allacciata alla rete cittadina di distribuzione del gas gestita dalla Italgas.

È da comprendere, adesso, da dove sia partita la fuga di gas che ha investito una strada intera. Tra le macerie ci sono finite anche delle auto, distrutte dall’esplosione, e i cartelli stradali.

“Sono stato tra i primi ad arrivare perché mio padre abita qui dietro, mi ha chiamato lui e io ho sentito il boato: ho trovato una scena da terremoto quando sono arrivato. Si sentiva ancora una fortissima puzza di gas e quindi mi sono spaventato”

Così Gianluca Dipietrantonio, tra i primi ad accorrere dopo l’esplosione.

“Eravamo in tre o quattro” ha raccontato spiegando che “per fare evacuare tutte le case intorno le abbiamo prese materialmente in braccio le persone che si trovavano nelle case limitrofe, soprattutto quelle anziane. Abbiamo capito che sotto le macerie c’era ancora un ragazzo incastrato, abbiamo iniziato a muovere le pietre con le mani: sono stati momenti molto concitati”, ha ricordato.

#sapevatelo2024 

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