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ACCESSIBILITÀ TRASPORTI, LA BASILICATA NON VA

Treni, autostrade, porti e aeroporti: i numeri delle criticità lucane

In relazione all’accessibilità dei comuni alle principali infrastrutture di trasporto, stradale, ferroviaria, marittima e aerea, la Basilicata non brilla. È quanto emerge dall’indagine effettuata nell’ambito della Convenzione stipulata tra l’Istat e l’Autorità di Gestione del Pon “Governance e Capacità istituzionale 2014-2020”. Lo studio dell’accessibilità è strettamente connesso al tema della perifericità-marginalità dei territori, concetti alla base delle strategie di policy e della pianificazione territoriale: quindi, la maggiore o minore facilità di accesso ad una infrastruttura incide sulla qualità della vita per i cittadini e sulla competitività e produttività delle imprese.

TRENI. A livello nazionale circa il 53% dei Comuni e il 75% della popolazione dista al più mezz’ora dalla stazione ferroviaria più vicina. La regione più penalizzata è la Valle d’Aosta, che sconta anche l’assenza di una rete elettrificata: solo un quinto dei Comuni si trovano a meno di 60 minuti dalla stazione ferroviaria più vicina. In Basilicata il 15,3% dei Comuni dista meno di 15 minuti dalla stazione ferroviaria più vicina con servizio passeggeri attivo, il 28,2% ricade nel raggio 15-30 minuti, il 26% in quello 30-45 minuti, il 26% nel raggio 45-60 minuti ed, infine, il 4,6% nella categoria oltre 60 minuti. Analizzando tali dati relativamente alla popolazione di ciascuna singola regione evidenziate della criticità considerevoli in Molise (con il 61% della popolazione molisana che ha un accesso ai servizi ferroviari molto basso), in Basilicata, Abruzzo e Sardegna, in cui rispettivamente il 38%, il 25%, e il 24% della popolazione risiede in Comuni con un livello di accessibilità molto basso.

RETE AUTOSTRADALE. A livello nazionale l’accesso alla rete autostradale nel raggio di 15 minuti è per il 38,9% dei Comuni e il 60% dei residenti. Sebbene il fenomeno sia generalizzabile al territorio nazionale, non mancano alcune eccezioni a livello regionale: in Puglia, ad esempio, ben il 41,6% dei Comuni distano più di un’ora dall’accesso alla rete autostradale più vicino, prevalentemente localizzati nella zona più estrema del Salento. Tempi di percorrenza superiori alla soglia dei 60 minuti caratterizzano anche il 14,1% dei comuni dell’Umbria, il 13,9% di quelli della Calabria, il 12,2% dei Comuni della Basilicata e l’11% di quelli toscani. Distanze superiori ai 45 minuti, ma inferiori ai 60, sono necessarie per raggiungere un accesso autostradale per il 46,3% dei Comuni del Molise, il 31,3% di quelli della Basilicata e il 27,2% di quelli umbri. Meno favorite regioni come Umbria e Basilicata i cui territori, prevalentemente collinari ed o montuosi, impongono distanze più elevate per quote significative di popolazione. Nello specifico, solo dal 4,6% dei Comuni lucani è possibile raggiungere almeno un accesso alla rete autostradale nel raggio di 15 minuti. Il 19,1% dei Comuni, ricade nel raggio 15-30 minuti, il 31,3% nel raggio 30-45 minuti, il 32,8% nel raggio 45-60minuti ed il 12,2% fuori raggio, oltre 60 minuti. La situazione più critica, come ha precisato l’Istat, si rileva nel gruppo 2-1 (inaccessibile ma prossimo) con il Molise, Basilicata e Friuli-Venezia Giulia che mostrano una presenza significativa di Comuni in questo gruppo.

AEROPORTO. Tra i risultati più negativi si trova la Basilicata: il tempo mediano per raggiungere il primo aeroporto nei Comuni lucani è di 102 minuti, quasi il doppio rispetto alla media nazionale. In Italia sono 134 i Comuni a partire dai quali si raggiunge almeno un aeroporto in un tempo pari o inferiore ai 15 minuti (1,7% del totale nazionale, in cui risiede il 5,5% della popolazione). Il 12,2% dista fra i 15 e i 30 minuti dall’aeroporto più vicino, il 22,1% dai 30 ai 45 minuti, il 24,3% dai 45 ai 60 minuti, mentre circa il 40% dei Comuni dista più di un’ora dall’infrastruttura aeroportuale più vicina. I Comuni del Molise e della Basilicata sono invece più penalizzati e scontano una maggiore distanza dalle infrastrutture aeroportuali, con tempi di percorrenza minimi superiori ai 45 minuti. In Basilicata l’1,5% dei Comuni ricade nel raggio 45-60 minuti ed il restante 98,5% oltre 60 minuti. Di conseguenza l’88,5% della popolazione lucana impiega oltre 60 minuti per raggiungere un aeroporto. In termini relativi alla popolazione regionale tali numeri diventano preponderanti in Basilicata e Molise, ma soprattutto nella provincia autonoma di Bolzano, dove oltre il 95% della popolazione della provincia risiede in Comuni con una molto bassa accessibilità agli aeroporti italiani. Al netto delle regioni (Valle d’Aosta, Province autonome di Bolzano e Trento, Molise e Basilicata) sfornite di infrastrutture aeroportuali tra quelle selezionate, dove almeno i tre quarti della popolazione impiega più di un’ora per raggiungerle, nelle altre regioni in media oltre l’80% della popolazione raggiunge il servizio nel raggio di 60 minuti.

PORTI. La localizzazione dei porti con servizio passeggeri è naturalmente collegata all’esposizione del territorio sul mare, come le Isole, che rende alcune regioni relativamente più presidiate da tale infrastruttura. Sono 85 i Comuni (9,4% della popolazione) che raggiungono un porto passeggeri nel raggio di 15 minuti (l’1,1% del totale), ubicati in gran parte in Sardegna, Sicilia e Campania (rispettivamente 4%, 4,9% e 3,5%). Estendendo il tempo di percorrenza da 15 a 30 minuti, la quota di Comuni servita da un’infrastruttura portuale aumenta di 4 punti percentuali, di 8,7 punti per una distanza che varia fra i 30 e i 45 minuti, di 12,8 punti percentuali da 45 a 60 minuti. Quasi i tre quarti dei Comuni italiani (73,4%, oltre 5.800 unità) distano più di un’ora dal porto passeggeri più vicino. La quota di comuni che più distano da un porto passeggeri è molto più contenuta nelle due isole maggiori (Sicilia 24,6% e Sardegna 36,1%), in Puglia (30,4%) e in Liguria (32,1%), seguite dalla Campania (45,1%), mentre raggiunge o è prossima al 100% nelle regioni che, per naturale collocazione, non hanno alcuna infrastruttura portuale, in particolare Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Province autonome di Bolzano e Trento, Umbria e Basilicata. In Basilicata l’1,5% dei Comuni ricade nel raggio 45-60 minuti ed il restante 98,5% oltre 60 minuti. Per cui l’88,5% della popolazione lucana impiega oltre 60 minuti per raggiungere un porto con servizio passeggeri.

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